Krishan Gopaul e Michael DiRienzo, esperti senior del World Gold Council e del Silver Institute, hanno partecipato a una discussione sulle prospettive per l’oro e l’argento nel 2021 insieme al nostro CEO Alessandro Soldati.
Innanzitutto, ecco alcuni dei principali insegnamenti:
🟡 I principali insegnamenti dell’oro nel 2021:
- In media, nel 2020 sono stati venduti circa 149 miliardi di euro al giorno di oro. Questa cifra comprende il mercato spot, OTC e i contratti future.
- Analizzando i dati relativi al 1971, quando è iniziata la libera fluttuazione dell’oro, quest’ultimo aveva un rendimento annuale medio di circa l'11% in dollari americani.
- Quando l’inflazione è alta, l’oro storicamente ha prestazioni straordinarie. Non si dovrebbe mai iniziare la pianificazione della gestione dei rischi durante una crisi, è un lavoro che va fatto con largo anticipo.
🔵 I principali insegnamenti dell’argento nel 2021:
- L’anno scorso il prezzo dell’argento è cresciuto del 27% e quest’anno è previsto un ulteriore aumento.
- La domanda fisica di argento è stata straordinariamente forte l’anno scorso, al punto che, in alcuni periodi dell’anno, era impossibile trovare monete o lingotti.
Per facilitare la navigazione del video, ecco l'elenco completo degli argomenti di discussione:
01:13 - 04:23 - Perché includere l’oro nella ripartizione del portafoglio?
04:40 - 07:04 - Perché includere l’argento nella ripartizione del portafoglio?
07:17 - 11:41 - Come sono la produzione e la domanda di argento?
11:42 - 15:59 - Come sono la produzione e la domanda di oro?
16:47 - 19:59 - Trading sull’oro e scambi con sottostante fisico (EFP)
20:05 - 23:40 - Cos'è successo durante il #SilverSqueeze?
26:14 - 29:08 - Quali sono le previsioni per l’oro nel 2021?
29:08 - 31:59 - Quali sono le previsioni per l’argento nel 2021?
32:00 - Sessione di domande e risposte
Sotto si trovano alcuni video più brevi su ogni singolo argomento:
1. Perché includere l’oro nella ripartizione del portafoglio?
- Perché offre buoni rendimenti: analizzando i dati relativi al 1971, quando è iniziata la libera fluttuazione dell’oro, si può vedere che il metallo giallo aveva un rendimento annuale medio di circa l'11% in dollari americani.
- Perché è un modo sicuro per diversificare il portafoglio.
- Perché è incredibilmente liquido.
ALESSANDRO: Perché una persona dovrebbe includere l’oro nella ripartizione del proprio portafoglio? Krishan, iniziamo con l’oro.
KRISHAN: Grazie, Alessandro, e grazie per avermi invitato oggi. È un’ottima domanda, una che facciamo spesso quando parliamo con i clienti e gli investitori internazionali del mercato. Quindi la domanda è perché includere l’oro nel proprio portafoglio? Ebbene, ci sono tre elementi chiave su cui vorrei soffermarmi. Il primo sono i profitti. Molti investitori vedono che l’oro non ha rendimenti, non paga dividendi, non ha una cedola come un’obbligazione o un’azione, e per questo credono che l’oro non generi profitti, ma non è così. Analizzando i dati relativi al 1971, quando è iniziata la libera fluttuazione dell’oro, si può vedere che l’oro aveva un rendimento annuale medio di circa l'11% in dollari americani, quindi è sicuramente un asset che può incrementare i profitti a lungo termine, e ciò è in linea con molti beni e indici azionari che abbiamo analizzato su un lasso di tempo molto simile.
Il secondo elemento che vorrei citare è la diversificazione. Gran parte degli investitori concorda sul fatto che la diversificazione è importante per la gestione degli investimenti e dei rischi, ma ritiene sia abbastanza difficile trovare diversificatori efficaci. Quando aumentano le tensioni e l’incertezza sui mercati, tendono ad aumentare anche le correlazioni, il che significa che gli asset tendono a muoversi in sincronia, ma l’oro si distingue dagli altri asset in questo senso. In questo caso, infatti, tende ad avere una correlazione negativa, ad esempio, nei confronti delle azioni ordinarie, e più le azioni tendono a scendere, più questa correlazione negativa diventa forte. Perciò l’oro tende ad offrire una protezione al portafoglio proprio quando gli investitori ne hanno bisogno.
L’ultimo elemento è la liquidità. Oggi l’oro costituisce un mercato straordinariamente vasto e globale, e per questo è incredibilmente liquido. In media, sono stati venduti circa 149 miliardi di euro al giorno di oro nel 2020, e questa cifra comprende il mercato spot, OTC e i contratti future. Se aggiungiamo gli ETF sull’oro, abbiamo una fonte di liquidità aggiuntiva. Ma questo cosa vuol dire? Significa che la portata e la profondità del mercato dell’oro può soddisfare investitori istituzionali “buy and hold” di grandi dimensioni, ma significa anche che in tempi di crisi quella liquidità non tende ad esaurirsi, e che l’oro è quindi un asset molto meno volatile di altri diversificatori disponibili sul mercato. Queste sono alcune delle motivazioni principali che ci spingono a dire che l’oro può apportare benefici al portafoglio e che una ripartizione strategica può davvero aiutare a migliorare i rendimenti commisurati al rischio.
2. Perché includere l’argento nella ripartizione del portafoglio?
- Perché un buon modo per diversificare il portafoglio.
- Perché la domanda di argento è in crescita: nel 2020, sono stati assegnati oltre 331 milioni di once di argento agli ETP globali, e la domanda di argento fisico è stata straordinariamente forte.
ALESSANDRO: Michael, e per quanto riguarda l’argento?
MICHAEL: Certamente. Innanzitutto, grazie ancora, Alessandro e Krishan, è un piacere partecipare a questo webinar con voi. Apprezziamo l’opportunità di parlare del metallo bianco, ovvero l’argento. Dunque, da secoli, l’argento, come l’oro, è considerato una materia prima di valore e un bene di investimento e, se prendiamo ad esempio l’anno scorso e tenendo conto dei tre elementi illustrati da Krishan, ebbene la diversificazione del portafoglio è sicuramente una delle ragioni per cui una persona detiene un bene tangibile come l’argento. Il mercato dell’argento non è liquido quanto quello dell’oro ma oggi sul mercato esiste comunque una buona liquidità.
Alcuni oggi sostengono che questo non sia vero, e avremo modo di parlare successivamente del “silver squeeze” che c’è stato qualche mese fa, ma se osserviamo le prestazioni dell’argento nel 2020, anno in cui molti mercati delle materie prime e molti mercati in generale sono stati duramente colpiti dalla pandemia da Covid-19, è stato l’investimento nell’argento a guidare gli aumenti di prezzo. L’anno scorso c'è stato un aumento di prezzo di circa il 27%, e quest’anno è previsto un aumento ancora più significativo. Analizzando gli investimenti in ETP, ad esempio, osserviamo cifre da record: più di 331 milioni di once di argento assegnati agli ETP globali. La domanda di argento fisico è stata straordinariamente forte al punto che, in alcuni periodi dell’anno, era impossibile trovare monete o lingotti.
Questo è dovuto alla forte domanda ma, ancora di più, alle interruzioni e perturbazioni nelle catene di approvvigionamento, e all’incapacità del processo di produzione di stare al passo con la domanda. Quindi, guardando a questi fattori, ci sentiamo molto ottimisti sul fatto che il 2021 sarà una bella annata. Ma, in un’era di accumulo del debito da record da parte di vari governi di tutto il mondo, bisogna anche concentrarsi su alcune di queste posizioni fiscali e monetarie straordinarie. Per questo riteniamo che quest’anno in particolare, ma anche negli anni a venire, il contesto dovrebbe essere proficuo per l’investimento in argento.
3. Come sono la produzione e la domanda di argento?
- Ogni anno, soltanto il 27% circa dell’argento proviene da una miniera primaria di argento.
- Nel 2020, la domanda del settore industriale ha rappresentato più del 50% della domanda totale di argento a livello globale.
- Quest’anno si prevede che la domanda di argento da parte del settore fotovoltaico, e il suo utilizzo nell’energia rinnovabile, crescano a 105 milioni di once.
ALESSANDRO: Soltanto per avere un’idea della produzione e della domanda di argento: quanto argento proviene dalla produzione mineraria? Quanto dal riciclaggio? Sappiamo che per i metalli preziosi il riciclaggio rappresenta una percentuale piuttosto significativa dell’offerta, ma com'è strutturata la domanda?
MICHAEL: Se prendiamo ad esempio l’anno scorso - recentemente abbiamo pubblicato il World Silver Survey 2021 che si può scaricare gratuitamente dal nostro sito - è stato il quarto anno consecutivo di calo dell’offerta mineraria. Prevediamo un’inversione di tendenza per quest’anno.
La situazione dell'anno scorso è dovuta soprattutto al fatto che gran parte o molte di queste miniere, e in paesi importanti per l’estrazione dell’argento come Perù, Messico ed altri, hanno subito restrizioni dovute al Covid e non hanno potuto essere operative.
Perciò abbiamo assistito al quarto anno di calo dell’offerta mineraria, e a un leggero aumento del riciclaggio dell’argento con l’aumentare del prezzo, perché la gente scambiava i suoi prodotti in argento ad un buon prezzo, inoltre c'è stata una piccolissima offerta di “net hedging” (copertura netta) e poi, per quanto riguarda l’atro aspetto dell’offerta, era una questione più importante nel 2000-2003. Le vendite di argento da parte dei governi sono state quasi inesistenti l’anno scorso e nel settore della domanda abbiamo assistito...
ALESSANDRO: A quanto ammonta approssimativamente, in termini di milioni di once, l’offerta di argento?
MICHAEL: L’anno scorso l’offerta totale è stata di poco superiore a un miliardo di once, quindi la dinamica dell’offerta totale che è arrivata sul mercato è stata di 1,056 miliardi di once.
ALESSANDRO: Quindi, se non sbaglio, si tratta più o meno di 30.000 tonnellate di argento? Più o meno? Ho fatto il calcolo. Ok, quindi, 30.000 tonnellate, ovvero più o meno un miliardo di once di argento, e poi la domanda - com'è strutturata?
MICHAEL: 1,033 miliardi di once, di poco inferiore all’offerta totale.
ALESSANDRO: Come ho detto prima, abbiamo la domanda del settore industriale, la gioielleria, l’investimento fisico, che penso siano i tre elementi chiave da conoscere quando si osservano la domanda e l’offerta di metalli preziosi. Qual è la percentuale della domanda che proviene dal settore industriale?
MICHAEL: Più del 50%. L’anno scorso, credo fosse del 55%. Quest’anno prevediamo una percentuale ancora più alta.
ALESSANDRO: È una cifra enorme.
MICHAEL: Questo per quanto riguarda l’industria, se poi prendiamo in considerazione gli investimenti, riteniamo che anche la gioielleria e l’argenteria dovrebbero crescere quest’anno, dopo un 2020 in forte calo.
ALESSANDRO: Ho fatto un po' di ricerche: sappiamo che più del 50% è rappresentato dalla domanda del settore industriale, il 25% dai gioielli e l’argenteria e circa il 25% dall’investimento fisico, e sappiamo anche che la domanda dell’India è enorme rispetto alla domanda mondiale. Purtroppo, in questo momento stiamo assistendo a una diffusione esponenziale del Covid in India, quindi immagino che la domanda di gioielli e argenteria non sia ai massimi livelli in questo paese, giusto?
MICHAEL: È vero, e quando si parla di gioielli e argenteria, l'India è un paese di grandissima rilevanza a livello globale per la domanda in questi due settori e, sapete, se non considerassimo l’India nei dati relativi all’anno scorso, l’argento avrebbe avuto un anno piuttosto positivo nel campo della gioielleria. Speriamo che quei mercati e il paese stesso possano riprendersi e possano gradualmente iniziare a mettere da parte la pandemia, come sta già avvenendo in altre parti del mondo.
MICHAEL (continua): Riguardo all’argento, è importante osservare che, ogni anno, soltanto il 27% proviene da una miniera primaria di argento. La recente attività di estrazione di argento è frutto di una produzione molto bassa (meno del 30% per una miniera primaria di argento), e tocca alle miniere per l’estrazione di piombo, rame, oro e zinco colmare le differenze, e questo è l’elemento che ho dimenticato di menzionare.
ALESSANDRO: Questo è davvero molto interessante, non sapevo che l’argento provenisse da altre miniere, cioè non principalmente da miniere per l’estrazione di argento ma da altre miniere in cui viene estratto come materiale secondario. Molto interessante.
4. Come sono la produzione e la domanda di oro?
- Ogni anno arrivano sul mercato tra le 4.000 e le 5.000 tonnellate di oro, di cui circa il 75% proviene dalla produzione mineraria. Il restante 25% proviene da fonti di riciclaggio.
- La gioielleria e la tecnologia rappresentano circa il 40% della domanda annuale.
ALESSANDRO: E per quanto riguarda l’oro, Krishan? Sappiamo che l’argento ha una fortissima domanda nel settore industriale, oltre il 50%. Ma a quanto ammonta la domanda di oro da parte delle industrie, e come si posiziona rispetto all’argento? A quanto ammonta la produzione annuale di oro?
KRISHAN: È un’ottima domanda. Si parla molto della natura gioielliera dell’oro, e con questo intendiamo o descriviamo il mercato come autobilanciante, a causa dei diversi elementi che si osservano nella domanda, e questo è un aspetto fondamentale per comprendere i vantaggi dell’oro in termini di diversificazione e il suo potenziale come fonte di rendimento a lungo termine.
Per come è strutturato il mercato, dal punto di vista della domanda, tendenzialmente la gioielleria e la tecnologia rappresentano circa il 40% della domanda annuale. Si tratta di elementi legati all’espansione economica, prociclici. Quindi con il crescere dei redditi, assistiamo all’incremento della domanda di gioielli in oro e tecnologie che contengono componenti in oro. E questo va a supportare la domanda.
Ora, l’altra categoria principale della domanda di oro è l’investimento, che rappresenta circa il 42% della domanda, e in particolare l’investimento identificabile, ovvero un investimento in oro che si può misurare. Questo - sebbene sia in parte prociclico per cui avremo una domanda di piccoli lingotti e monete da parte di investitori retail - quando c'è espansione economica, questo tende a rispondere di più al rischio e all’incertezza.
Quindi, come abbiamo visto l’anno scorso e sicuramente è stato così anche per l’argento, a mano a mano che la pandemia da Covid ha preso piede, a mano a mano che si registrano livelli di rischio e d’incertezza più elevati sul mercato, la domanda di beni rifugio arriva dagli investimenti, assistiamo ad investimenti in prodotti a livello istituzionale, perciò l’anno scorso sono stati raggiunti livelli record di afflusso di ETF sull’oro a livello globale. Credo dell’ordine di 800-900 tonnellate, e questo dimostra chiaramente che ogni anno ci sono diversi fattori che determinano la domanda di oro, alcuni sono prociclici, altri sono anticiclici, e questo conduce a un livello più alto di stabilità della domanda di oro e, più in generale, del mercato dell’oro.
Ora, per quanto riguarda l’offerta, ogni anno arrivano sul mercato circa 4 o 5 mila tonnellate di oro, di cui il 75% è tendenzialmente di produzione mineraria. Si tratta di oro appena estratto dal sottosuolo, mentre il restante 25% proviene da fonti riciclate. Pertanto, il riciclaggio è una componente fondamentale dell’offerta di oro, che contribuisce a equilibrarla. Quando la domanda è molto più alta di quanto ci saremmo aspettati o quando il prezzo aumenta, questo può aiutarci a prolungare una parte dello stock di riciclato e a mantenere, in un certo senso, un equilibrio sul mercato tra i settori di dati relativi alla domanda/offerta.
ALESSANDRO: E secondo lei, la produzione mineraria è stabile o no? Perché in fin dei conti, la produzione mineraria è l’inflazione dell’offerta di oro, quindi è aumentata o diminuita negli ultimi, che so, 5 anni?
KRISHAN: Dunque, negli ultimi 5-10 anni, l’estrazione di oro è tendenzialmente aumentata dell’1-2% all’anno. L’anno scorso è stato un anno un po' eccezionale per le ragioni che ha già spiegato Mike, perché ovviamente il Covid ha avuto un forte impatto in termini di domanda. Per quanto riguarda l’offerta, abbiamo visto effetti simili sulla produzione mineraria a causa delle temporanee chiusure delle miniere in alcune aree, con un impatto sul totale annuale o sul livello annuale della produzione mineraria osservata l’anno scorso, ma l’estrazione di oro è stata straordinariamente stabile. E se si pensa che l’oro viene estratto in tutti i continenti e nell’Antartico, questa dispersione geografica apporta ancora una volta un certo livello di stabilità - anche se una zona è colpita, questo non avrà un effetto significativo sul livello globale dell’offerta mineraria.
5. Trading sull’oro e scambi con sottostante fisico (EFP)
- L’offerta globale di oro è incredibilmente resiliente. Non c'è stata una grave perturbazione del mercato dell’oro in generale, considerato il livello dei danni causati dalla pandemia da Covid-19 ai suoi inizi.
ALESSANDRO: Krishan, per quanto riguarda gli EFP sull’oro osservati nell’aprile scorso. Un EFP - scambio con sottostante fisico - è una sorta di future, un contratto per l’acquisto di oro in un secondo momento. Dico bene?
KRISHAN: Uno scambio con sottostante fisico rappresentava, a tutti gli effetti, la differenza tra la fornitura di oro a Londra e a New York. Ora, Mike ha già detto che l’anno scorso, a causa del Covid, l’offerta globale di oro ha subito perturbazioni, proprio come l’argento. E con ciò s’intende che lo spostamento fisico dell’oro da una sede all’altra, quindi da Londra a New York, era particolarmente difficile.
A questo proposito, l’anno scorso abbiamo scritto un documento dettagliato in cui abbiamo osservato la riduzione dei voli commerciali con cui spesso viene trasportato l’oro, perturbazioni nelle raffinerie o nelle zecche, che a loro volta hanno causato problemi o disguidi in tutta la catena di approvvigionamento, il che ha condotto a una crescente discrepanza nello scambio con sottostante fisico, che abbiamo visto praticamente esplodere a marzo/aprile dell’anno scorso, ma che nel frattempo è tornata a livelli molto più normali.
Penso che questo dimostri che l’offerta globale di oro sia quanto meno straordinariamente resiliente. Credo che vi siano state perturbazioni per un paio di mesi ma, senza dubbio, poi le cose si sono riassestate e non c'è stato il forte impatto che ci si poteva aspettare sul mercato dell’oro in generale, considerato il livello di disguidi causati dalla pandemia ai suoi inizi.
ALESSANDRO: Quindi per spiegare meglio al pubblico… la discrepanza è il premio sullo scambio fisico di prodotti rispetto al prezzo spot dei metalli, giusto?
KRISHAN: Allora, è un confronto tra il prezzo spot a Londra e il prezzo dei future a New York. Da qui la differenza… La difficoltà nello spostare oro fisico da un posto all’altro ha causato questa differenza, che normalmente dovrebbe essere minima perché altrimenti si creerebbe un arbitraggio, e che invece è esplosa, rispecchiando le difficoltà dell’offerta e dello spostamento di oro.
ALESSANDRO: Ritiene che questa dinamica ritornerà in un prossimo futuro oppure no? Il fatto di avere un premio enorme sul prodotto fisico.
KRISHAN: Beh, è difficile dirlo. Credo che se guardiamo i dati più recenti non sembrerebbe essere così, e ritengo che la situazione attuale della pandemia sia completamente diversa dalla quella dell’anno scorso quando è iniziata. Perciò non prevedo che succeda. Quello che possiamo prevedere adesso è un potenziale incremento dei premi con possibili leggere strozzature nell’offerta ma, in condizioni normali, a un livello molto molto basso. In generale, credo che possiamo dire che il mercato dell’oro funziona molto bene.
6. Cos'è successo durante il #SilverSqueeze?
- Lo squeeze partito da Reddit ha spinto gli investitori ad acquistare argento in tutti i settori, compresi il retail e l’istituzionale.
- “Si tratta di investitori appassionati, che provengono da tutti i settori e da tutto il mondo, e sono destinati a restare.”
ALESSANDRO: Quello che si chiedono tutti riguardo al “silver squeeze” è: cosa sta succedendo? Cos'è successo a febbraio quando, se non sbaglio, in tre giorni abbiamo avuto una domanda di 4.000 tonnellate di ETP? Questi famosi “exchange-traded products” (prodotti negoziati in borsa). Magari può spiegarci un po' più nel dettaglio cosa succede, che cos'è esattamente un ETP o comunque far capire al pubblico di cosa stiamo parlando.
MICHAEL: Allora, gli ETP, sa, sono arrivati sul mercato… Si tratta di prodotti negoziati in borsa, alcuni li chiamano fondi negoziati in borsa per l’argento. Nel 2006, Barclays ha lanciato il prodotto i-Shares, che nel frattempo è stato acquistato da BlackRock, e ne sono spuntati molti altri in varie regioni del mondo e adatti a particolari tipi di investitori. Prima ho accennato che oltre 331 milioni di once di argento sono finiti in ETP nel 2020, e quest’anno stiamo iniziando molto bene. Si tratta di investitori istituzionali ma anche retail, e prevediamo circa 150 milioni di once di argento in ETP, storicamente si tratta di una cifra piuttosto alta per la domanda globale di questo prodotto d’investimento.
Stanno andando molto bene e, come ho detto, nella prima parte dell’anno, conosciamo tutti il cosiddetto “silver squeeze”, e sulle piattaforme social, prima fra tutte Reddit, con l'hashtag #silversqueeze e l'hashtag #wallstreetsilver. Posso dirle in tutta onestà, dal punto di vista dell’istituto, che abbiamo visto crescere i nostri follower su Twitter quasi del 100%, dall’anno scorso ad oggi, e la cosa straordinaria, ma neanche poi così straordinaria, diciamo che ciò che è interessante è che si tratta di persone appassionate di argento e che sono appassionate di tutti gli aspetti del metallo.
E credono, in un certo senso, che i metalli vengano manipolati, che vi sia una manipolazione del mercato e, sa, riteniamo che gli organismi regolatori in tutto il mondo abbiano fatto un buon lavoro nell’identificare gli attori che si sono comportati male, e sappiamo che ce ne sono stati nella storia recente, ma sono stati individuati, e le banche e i privati stanno pagando delle multe, alcuni potrebbero anche finire in prigione per questo. Ma questo squeeze partito da Reddit ha infiammato gli investitori di ogni provenienza, dal retail all’istituzionale, e non si trattava soltanto di ETP. C’era anche una domanda di metallo fisico, e perciò ha avuto un effetto duraturo sugli investimenti in argento se si osserva la performance del prezzo del metallo quest’anno.
Sebbene abbiano perso terreno dal picco di 30 $, sono ancora molto forti se prendiamo in considerazione un arco di 10 anni alla fine del primo trimestre di quest’anno. Crediamo che l’appetito degli investitori per il metallo sia ancora vivo ed è più o meno in linea con i dati di inizio febbraio, anche se i numeri non sono così alti, ma come ho detto, si tratta di investitori appassionati, che provengono da tutti i settori e da tutto il mondo, e sono destinati a restare.
7. Quali sono le previsioni per l’oro nel 2021?
- Le previsioni per l’oro per il resto del 2021 sono “molto confortanti”.
- Il World Gold Council prevede un aumento della domanda di gioielli, tecnologie, lingotti e monete da parte dei consumatori.
ALESSANDRO: Per quanto riguarda le previsioni per l’oro nel 2021, qual è la visione del World Gold Council per il resto dell’anno?
KRISHAN: Questa è un’altra bella domanda, e io mi baserei sul contesto generale che si è visto fin qui. Molte delle notizie di quest’anno riguardano l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro o titoli di Stato, l’abbiamo visto negli Stati Uniti e in Europa. Ma credo sia importante sottolineare che i tassi di interesse rimangono ancora strutturalmente bassi, siamo ancora in un contesto di tassi bassi e ciò ha influito sugli investitori, che hanno dovuto ripensare la ripartizione e le strategie tradizionali legate agli asset, e c'è stata una caccia generale al rendimento dovuta al fatto che le obbligazioni rendono meno a causa del taglio dei dividendi subito l’anno scorso, e sono tuttora sotto pressione.
Questo ha fatto crescere gli interessi sull’oro poiché, con i tassi d’interesse che restano bassi, il costo opportunità legato al possesso dell’oro si riduce di molto. Stiamo assistendo anche ad alte valutazioni di mercato per le azioni, ad esempio leggiamo in continuazione notizie di valutazioni alte, di massimi storici, quindi credo che, anche a causa dell’attuale livello, c'è sempre la possibilità di vedere correzioni del mercato azionario e una gestione prudente del rischio consisterebbe nell'assicurarsi che il proprio portafoglio sia protetto dal potenziale rischio.
Infine, direi anche che abbiamo assistito, come conseguenza della pandemia da Covid, a un enorme stimolo fiscale e monetario, a un aumento dei deficit di bilancio da parte di governi di tutto il mondo, a livelli crescenti dell’offerta di moneta, e tutto questo, unito ai tassi d’interesse bassi, crea un livello molto più alto di pressione inflazionistica. E ancora una volta, storicamente, si osserva che quando c'è un ripiegamento del mercato azionario, quando l’inflazione è alta, l’oro storicamente ha prestazioni straordinarie, quindi credo che le previsioni per l’oro, il contesto è ancora relativamente forte, e contribuisce a una ripartizione dell’oro in vista di una gestione prudente del rischio. Inoltre diciamo che non si inizia a programmare la gestione del rischio durante una crisi, ma è un lavoro che va fatto con largo anticipo, quindi credo che le previsioni per l’oro per il resto del 2021 siano ancora molto confortanti.
Infine vorrei aggiungere che è anche l’espansione economica, di cui ho parlato in precedenza, ad aiutare l’oro, e se dovessimo assistere a una ripresa economica continua, da oggi in poi, dovremmo anche avere una risposta della domanda dei consumatori, quindi gioielli, tecnologie e alcuni elementi di lingotti e monete, anche questo dovrebbe contribuire ad un aumento.
8. Quali sono le previsioni per l’argento nel 2021?
- L’uso dell’argento nel fotovoltaico e nelle autovetture continuerà a crescere.
- Il Silver Institute prevede che, entro il 2025, l’uso dell’argento su base annua sarà di circa 80-85 milioni di once.
ALESSANDRO: Immagino, Michael, che poiché si dice che l’argento sia l’oro all’ennesima potenza, le previsioni siano più o meno in linea con quelle per l’oro…
MICHAEL: Assolutamente sì e, come ben sa, l’argento è sia un metallo da investimento che industriale, e riteniamo che, con la diffusione delle vaccinazioni in tutte le economie mondiali, l’industria dovrebbe iniziare a riprendersi. In un discorso che ho fatto venerdì scorso, ho osservato che il fondo monetario internazionale prevede un aumento del 6% del PIL mondiale nel 2021. E riteniamo che questo prometta bene per l’argento, in particolare nel settore industriale, per cui prevediamo una crescita di circa l’8% nel 2021. Crediamo che la domanda sarà guidata dall’elettronica e dai prodotti elettronici, e questo giocherà a favore dell’argento.
Inoltre riteniamo che la domanda di fotovoltaico e l’uso dell’argento nell’energia solare rinnovabile continueranno a crescere fino a raggiungere circa 105 milioni di once all’anno, e crediamo che anche il ruolo dell’argento nel settore automotive sia destinato a crescere. Sa, con il mondo che cerca un modo per ridurre la sua dipendenza da combustibili fossili, vengono messi a disposizione dei consumatori sempre più veicoli ibridi ed elettrici. E questo non solo a causa della richiesta per questo tipo di veicoli, ma anche delle politiche governative che impongono un certo tipo di parco auto. Ad esempio, negli Stati Uniti, il presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo che impone, a partire da una certa data in avanti, che i veicoli del governo degli Stati Uniti siano o ibridi o elettrici, e allo stesso tempo in California una legislazione ha imposto che le case di riposo vengano dotate di sistemi a energia solare.
Quindi riteniamo che in prospettiva la situazione sia favorevole per l’argento poiché il suo utilizzo nel fotovoltaico e nelle autovetture continua a crescere, essendo utilizzato in tutti questi veicoli, è il contatto elettrico che permette loro di funzionare e, a mano a mano che queste vetture diventano più complesse, quindi non più soltanto veicoli elettrici a batteria ma anche veicoli autonomi, riteniamo che la crescita dell’argento entro il 2025 o su base annua sarà di circa 80-85 milioni di once, quindi poco meno di 90 milioni di once in soli quattro anni.
9. Domande e risposte con esperti di oro e argento
ALESSANDRO: Incredibile, avrei centinaia di domande, potremmo star qui due ore a parlare ma l’obiettivo è anche di coinvolgere il pubblico. Vedo che ci sono molte domande qui, quindi salterò alcune delle mie, magari se rimangono 5 minuti più tardi tornerò su alcune, anche domande personali che ho sull’argento, visto che vendevo prodotti fisici. Ma ho ancora delle domande che vorrei fare a degli esperti come voi. Ma ora passiamo la parola al pubblico. Cominciamo con le domande, e se qualcuno dei 75 partecipanti ha altre domande, non esitate a scriverle.
La prima è di Hamad: è possibile che l’oro aumenti come negli anni precedenti al Covid in una prospettiva futura?
KRISHAN: Allora, credo che il Covid sia un evento che si presenta una volta sola nell’arco di una generazione, è stato sicuramente un evento senza precedenti da molti punti di vista ma quello che vorrei dire è che, sebbene ci sia stato un incremento di circa il 25% nel prezzo dell’oro nel corso del 2020, l’oro era già in rialzo anche nel 2019.
Quindi vorrei tornare indietro a quello che dicevo prima, in realtà, a lungo termine, vediamo che l’oro genera un profitto a beneficio degli investitori. Ora, ciò che potrebbe significare per l’oro in futuro, ovviamente non possiamo dirlo con certezza, ma sicuramente, come ho detto nella mia risposta sulle previsioni, credo che ci siano livelli di supporto o aree di supporto che si possono osservare per la domanda di investimenti e la domanda dei consumatori.
Ma in termini di dove possa andare la performance del prezzo, è molto difficile dirlo ed è qualcosa che generalmente non commentiamo.
ALESSANDRO: Ok, perfetto, grazie. E ora abbiamo una domanda da parte di Roman, probabilmente riguarda più l’argento: “Buongiorno, sa perché tutte le materie prime sono in rialzo - zucchero, grano, rame, forse il legno?” Abbiamo visto tutti i meme sul prezzo del legno che sale, ma l’argento non riflette la domanda.
Quindi questa è la sua prima domanda. La seconda domanda è la prima che riguarda l’argento: “Pensa che la carenza di componenti elettronici possa essere dovuta alla carenza di metalli in argento?”
MICHAEL: Beh, questa è un’ottima domanda, e posso rispondere alla seconda parte della domanda, che riguarda i problemi legati all'offerta e alla produzione. Il mondo è stato fortemente scosso nel 2020 e questo ha avuto un impatto su quasi tutti gli aspetti del mercato dell’argento, non soltanto il settore investimenti ma soprattutto il settore industriale, dove ci sono state carenze, è stato difficile spedire e commerciare. Nel nostro ultimo World Silver Survey c'è un ottimo capitolo sui flussi dei metalli preziosi, che hanno subito un forte impatto nel 2020.
Oggi stanno migliorando e pensiamo che, entro la fine dell’anno, potrebbero tornare ai livelli del 2019, quindi riteniamo che gli utenti finali delle industrie, che hanno bisogno di argento di un certo livello di qualità, con i miglioramenti in arrivo nel corso dell’anno, avranno accesso a più argento per il loro uso specifico.
ALESSANDRO: Ok, bene. Una domanda che ho appena ricevuto via mail. Probabilmente qualcuno che non è riuscito a scrivere la domanda sul web. Il mercato cartaceo, l’oro cartaceo, immagino abbia un effetto sul prezzo dell’oro fisico?
KRISHAN: Allora, il prezzo dell’oro è unico ma ciò che osserviamo nei mercati di investimento a breve termine è che le variabili macroeconomiche d’investimento hanno un’influenza sulle prestazioni dell’oro. Ma più a lungo termine, vediamo che in realtà è l’impatto nel tipo di interazione tra la domanda e l’offerta, nonché nel settore degli investimenti del mercato, a determinare la performance globale dell’oro.
Ora, sul nostro sito web abbiamo uno strumento online chiamato Quorum, che abbiamo costruito per aiutare gli investitori a capire le varie variabili e gli scenari macroeconomici che possono influenzare la domanda e l’offerta e, a sua volta, quanto quell’impatto sulla domanda e l’offerta influenzerà o influirà sulla performance dell’oro, ed è uno strumento con cui gli utenti possono interagire. È basato più o meno sul nostro modello, ma gli utenti possono inserire le loro diverse previsioni e aspettative, e li aiuterà a generare una sorta di profitto implicito sull’oro.
Perciò, a seconda della propria visione del mondo, si può vedere come si comporta quella dinamica con le variabili macroeconomiche, con la domanda e l’offerta e poi in termini di obiettivi di performance.
ALESSANDRO: Oh fantastico, dopo il webinar invieremo una mail con tutti i link a tutti i partecipanti perché penso che abbiate entrambi un ottimo sito web con molti contenuti utili per chiunque sia interessato ai metalli preziosi.
Adesso abbiamo una domanda che riguarda l’argento. Probabilmente è più o meno sempre la stessa domanda ma: Perché le banche manipolano sempre il prezzo dell’argento facendolo scendere? Credo ci siano molte persone che pensano che vi sia una grande manipolazione del prezzo dell’argento e che i prezzi dovrebbero essere più alti dei loro livelli attuali.
MICHAEL: Tutti i giorni sentiamo gli appassionati esprimere questa convinzione. Riceviamo email e telefonate e così via, e una delle cose che abbiamo fatto negli ultimi sei, sette, otto, dieci anni, è stato renderci disponibili, insieme agli attori del mercato, agli organismi regolatori e, negli Stati Uniti, al CFTC. Quindi parliamo con loro e se vediamo qualcosa che esula dall’ordinario li contattiamo, loro ci chiedono come vanno i mercati praticamente su base trimestrale.
Ma, in tutta onestà, ritengo che gli enti regolatori governativi debbano prestare maggiore attenzione alle preoccupazioni di molti investitori del mercato che sollevano la questione. Noi cerchiamo di rimanere agnostici al riguardo, in qualità di venditori di argento, ma sentiamo queste preoccupazioni quotidianamente, io le trasmetto al CFTC, qui negli Stati Uniti, e continueremo a farlo. Vogliamo garantire che ogni voce venga ascoltata e che queste accuse vengano rivolte in un processo governativo formale.
ALESSANDRO: Ora abbiamo una domanda più di carattere finanziario. Quindi credo che né Krishan né Michael possano rispondere: "Meglio acquistare al ribasso dopo la crisi o acquistare ora a prescindere?" Probabilmente nessuno può rispondere a questa domanda perché se avessimo la sfera di cristallo saremmo tutti ricchi, ma credo che i metalli preziosi, come hanno detto prima Michael e Krishan, debbano far parte di un portafoglio ben diversificato quindi il punto, sapete, non è quando acquistare oro o argento, ma è avere o meno metalli preziosi in un portafoglio ben diversificato.
KRISHAN: Stavo proprio per dire che siamo in favore di una ripartizione strategica dell’oro. Quindi, più o meno come hai detto tu, siamo in favore del possesso di oro all’interno di un portafoglio. Ora, il tipo di ripartizione dipende dal singolo investitore, ma senza dubbio riteniamo sia un asset strategico per via dei benefici che ho già citato. Nel “goldhub” sul nostro sito abbiamo messo a disposizione una sorta di analisi di ricerca che dimostra che possedere oro all’interno di un portafoglio ben diversificato offra un beneficio significativo.
MICHAEL: Bene, Krishan, sono stato sul vostro sito, ed è un lavoro davvero informativo disponibile sotto il banner Goldhub del WGC.
Noi abbiamo una sezione dedicata agli investimenti sul sito web del Silver Institute, alla pagina, in cui spieghiamo le varie opportunità di investimento. Non forniamo consigli di investimento ma siamo convinti, proprio come Krishan e i suoi colleghi del World Gold Council, che una parte del proprio portafoglio debba essere costituita da argento, ed esprimiamo questo punto di vista sul nostro sito, e offriamo anche la possibilità di contattare determinati operatori e fornitori di investimenti direttamente dal nostro sito per fare il primo passo.
ALESSANDRO: Allora, penso che risponderemo ad un’ultima domanda perché i miei colleghi mi dicono che dobbiamo concludere il webinar, il tempo sta scadendo, ma abbiamo ancora molte domande.
Sono davvero lieto che il pubblico apprezzi il formato e, ancora una volta, invito il pubblico a visitare entrambi i siti o le piattaforme del World Gold Council e del The Silver Institute che sono ricche di contenuti utili.
Quindi prendiamo un’ultima domanda: Come si pone la posizione corta di alcuni grandi attori rispetto alla produzione annuale di argento?
MICHAEL: Non sono sicuro di capire la domanda. La può riformulare?
ALESSANDRO: Credo che quello che la persona vuol dire è come si pone la posizione corta di alcuni grandi attori come le grandi banche che, probabilmente, manipolano l’argento…
MICHAEL: Ho già risposto alla domanda riguardo alla regolazione, si tratta di qualcosa che, come ho già detto, sentiamo tutti i giorni, siamo bombardati di queste domande. Si tratta di preoccupazioni legittime che necessitano di essere affrontate in tutti i mercati globali, intendo dire che gli enti regolatori devono iniziare ad affrontare davvero queste questioni che vengono poste sempre più di frequente.
E le accuse riguardo a certe banche che avrebbero una posizione corta, cioè che avrebbero più argento di quanto non dicano, banche che fanno crollare il prezzo dell’argento quando vanno al lavoro la mattina, vedendo tutti i profitti realizzati in Asia ed Europa, e alcune banche controllano la mattina e sulla East Coast fanno calare il prezzo. Non posso rispondere a queste domande ma gli enti regolatori possono farlo senza dubbio quindi invito chiunque abbia questo tipo di preoccupazioni a contattare la CFTC negli Stati Uniti e gli altri enti regolatori oltreoceano perché, in tutta onestà, fa parte del loro lavoro indagare.
Ora, dal punto di vista del CFTC, queste accuse si susseguono da tempo e che io sappia hanno scritto almeno due lettere che affrontano queste questioni ma, onestamente, il problema esiste tuttora e gli investitori sono ancora preoccupati quindi, a loro nome, invitiamo gli enti regolatori a iniziare subito a rispondere a queste domande.
ALESSANDRO: Perfetto, come già detto abbiamo ancora molte domande ma il tempo vola. Il tempo sta scadendo quindi, ancora una volta, grazie mille, Michael e Krishan, per le preziose informazioni. Spero che il pubblico abbia potuto imparare tante nozioni utili sul settore e invieremo i dettagli a tutti i partecipanti, insieme ad alcuni PDF, per approfondire le vostre ricerche.
Quindi grazie ancora per aver dedicato del tempo a questo webinar e spero che potremo discutere presto magari delle prospettive per il 2022.
GUEST SPEAKERS: Grazie mille.
ALESSANDRO: Arrivederci a tutti e grazie a tutti i partecipanti per aver preso parte a questo webinar!