È appurato che i metalli preziosi offrano prestazioni superiori rispetto a molte altre asset class nei periodi di inflazione.
Sebbene dal 2008 le banche centrali continuino a stampare moneta a livelli record, l’economia reale non mostra segnali di inflazione.
Come si può vedere dal grafico qui sotto, la base monetaria è alle stelle!
Probabilmente a lezione di economia avrete imparato che la teoria quantitativa della moneta dimostra che:
Inflazione = offerta di moneta x velocità di circolazione della moneta
In altre parole, l’inflazione è il risultato dell’offerta di moneta moltiplicata per la velocità degli scambi di un’economia.
Pertanto, se l’offerta della moneta è quintuplicata, ma senza inflazione, è necessario osservare la velocità degli scambi.
Dal grafico emerge chiaramente che la velocità è in caduta libera da 20 anni. La moneta rimane all’interno dei mercati finanziari, gonfiando il prezzo di vari asset, senza raggiungere l’economia di tutti i giorni.
Ma, poiché gli alberi non crescono fino al cielo, a un certo punto la velocità dovrà riprendersi… E con l’offerta di moneta attuale, ci si può aspettare un forte aumento dell'inflazione.
Come disse Karl Otto Pöhl, ex presidente della Bundesbank: "L'inflazione è come il dentifricio: una volta uscito dal tubetto, è difficile farcelo rientrare.”
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