Questo è il secondo SPOTLIGHT incentrato sugli effetti dell’inflazione sulla vita reale.
Dopo aver esaminato il caso del Libano e come una crisi bancaria e la malagestione del governo possano influire sulla ricchezza della popolazione, ora vediamo...
Caso studio n. 2: il Venezuela
Un tempo economia più ricca dell’America Latina con le maggiori riserve di petrolio del pianeta, il Venezuela si trova ora intrappolato nel circolo vizioso di un’inflazione che conduce alla svalutazione... che causa a sua volta una maggiore inflazione.
Tasso d’inflazione
Si tratta di iperinflazione all’ennesima potenza: secondo l’FMI, il tasso d’inflazione medio del Venezuela nel 2020 si aggirava intorno al 65.000%.
Questo ha svalutato la moneta cartacea a tal punto che gli artisti si sono messi a creare borsette con la valuta nazionale.
Quali sono le cause?
In sintesi: corruzione, malagestione della ricchezza nazionale e spesa pubblica, nonché elevati livelli di debito.
Quali sono le conseguenze?
- Una delle maggiori svalutazioni monetarie* della storia: le autorità hanno svalutato il bolivar di circa il 95% rispetto al dollaro americano e hanno addirittura presentato una nuova valuta chiamata “bolivar sovrano” nel vano tentativo di contrastare l’inflazione sfrenata.
*La svalutazione monetaria è una correzione intenzionale al ribasso del valore della valuta di un paese rispetto a un’altra valuta. Si ritiene che i benefici siano di breve durata se non viene fatto nient’altro per rallentare l’inflazione.
· Carenze di beni pubblici, prodotti alimentari e medicine: questo ha portato a flussi migratori importanti verso i paesi vicini.
Qual è l’impatto sulla vita delle persone?
- Molti stipendi hanno perso quasi interamente il proprio valore: ad esempio, un lavoratore ospedaliero di primo livello a Caracas guadagna un salario minimo di 2,20 $ al mese.
- I prezzi al consumo sono saliti alle stelle: secondo il Cafe Con Leche Index di Bloomberg, un indice creato appositamente dalla società di informazione per monitorare l’iperinflazione in Venezuela, il prezzo di un caffè a Caracas è aumentato del 2.365% in un anno e oggi sarebbe di ben 6.163.047 bolivar...
- Insicurezza alimentare diffusa: secondo un recente studio del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, una persona su tre in Venezuela fatica ad avere cibo a sufficienza in tavola, e alcune persone vivono di tuberi e fagioli.
Quali lezioni si possono trarre?
Che una spirale di inflazione e svalutazione monetaria può davvero mettere in ginocchio la ricchezza di una popolazione.
Anche se sembra difficile che la situazione venezuelana si riproduca in gran parte dei paesi europei e dell’America settentrionale, l’aumento dell’inflazione è divenuto fonte di preoccupazione a livello mondiale negli ultimi anni. E l’altissimo livello di spesa pubblica causato dalla crisi del COVID-19 non ha fatto altro che esacerbare queste preoccupazioni.
Alcuni paesi, come la Turchia, stanno già assistendo all’impennata del tasso d’inflazione, che ha raggiunto i massimi livelli in due anni e ha superato ogni previsione attestandosi al 17,53% nel giugno del 2021.
Avremmo potuto scrivere un terzo SPOTLIGHT sulla Turchia ma pensiamo che il concetto sia chiaro...