Prima di commentare l’impressionante movimento della settimana, fermiamoci un attimo, facciamo un respiro profondo e ricordiamoci di questa celebre frase di Warren Buffet:
"The trick is: when there is nothing to do, do nothing."
("Il segreto è: se non c'è niente da fare, non fate niente.")
Ma ora diamo un’occhiata al seguente grafico, che mostra la quotazione dell’oro negli ultimi due mesi.
Impressionante, vero?
Sembrano le montagne russe!
Il mercato ha sfiorato i 2.080 $ l’oncia per poi scendere a 1.860 $ l’oncia.
Secondo gli analisti di mercato, questo mini crollo dell’oro dipende da tre fattori:
Lo stesso giorno di questo forte calo, le obbligazioni americane a 10 anni hanno subito una straordinaria impennata, superando lo 0,6% e raggiungendo lo 0,646% a fine sessione.
Molte vendite sembravano provenire da trader al dettaglio attratti dal recente rialzo dell’oro.
Sul fronte COVID-19 si assiste a una ripresa di ottimismo, con vari potenziali vaccini all’orizzonte e un numero di morti in diminuzione negli Stati Uniti.
Tuttavia, facendo un passo indietro, si vede chiaramente che l'ambiente macroeconomico non è cambiato molto.
I rendimenti delle obbligazioni USA continuano a essere in flessione da vent’anni, come si può vedere qui sotto:
E le “big four”, ossia la Banca d’Inghilterra, la Banca del Giappone, la Federal Reserve e la Banca centrale europea, continuano a stampare moneta come se non ci fosse un domani.
Quindi: si tratta di uno di quei momenti in cui è meglio non fare niente, come consiglia Warren Buffet, o è semplicemente il momento giusto per acquistare oro a un prezzo più basso rispetto alla settimana scorsa? 😎