Prima di tutto, cos'è un denario? Il denario era una moneta d’argento in uso per 200 anni sotto l’impero romano.
E cosa significa svalutazione? In questo contesto, la svalutazione si riferisce all’azione di mescolare monete in metalli preziosi con metalli di valore inferiore, come il rame o il nickel.
Ma quindi, cos'è successo al denario durante il suo corso, e cosa può insegnarci sull’attuale situazione economica?
Il denario era una moneta quasi pura che conteneva 4,5 g di argento.
Ma non per molto.
Quando diventò imperatore, Nerone cominciò a svalutare il denario riducendone la purezza al 90%. E questo fu solo l’inizio di una lenta agonia per la moneta romana.
Questo grafico mostra il contenuto d’argento del denario durante il suo corso.
![grafico che mostra il contenuto d'argento della moneta d'argento del denario romano che scende mentre il salario dei soldati sale sullo sfondo](https://assets.goldavenue.com/uploads/redactor2_assets/images/303/denarius1.png)
Già in epoca romana, i governanti sembravano cercare soluzioni a breve termine per problemi di lungo corso.
Come si può vedere nel grafico sottostante, la svalutazione monetaria diede origine a un’inflazione dilagante e, per mantenere il suo potere d’acquisto, lo stipendio di un soldato romano necessitò di una rivalutazione annuale.
![grafico che mostra i salari dei soldati che salgono nel corso degli anni mentre il contenuto d'argento della moneta d'argento del denario romano scende sullo sfondo](https://assets.goldavenue.com/uploads/redactor2_assets/images/304/denarius_2.png)
Ripercorrendo la storia del denario, l’umanità non sembra essere molto cambiata dall’epoca romana ad oggi...