💡Citazione della settimana
Elementi chiave del simposio di Jackson Hole della Federal Reserve:
- Gran parte degli oratori principali (Powell, Lagarde) si è ben guardata dal parlare delle decisioni dei prossimi mesi, ma il messaggio in sordina era: “più alti più a lungo” (“Anche se l’inflazione è scesa dal picco – uno sviluppo benaccetto – rimane troppo alta. Siamo pronti ad innalzare i tassi ulteriormente se necessario.” - Powell).
- I decisori politici hanno rimpiazzato l’ansia per l’inflazione dell’anno scorso con i timori che il caos degli ultimi 3 anni abbia riorganizzato l’economia globale (“Non c’è bisogno di buttare il vecchio libretto delle istruzioni, ma servono nuovi modelli.” - Lagarde).
- No, non ci saranno obiettivi di inflazione più elevati. Sia Powell che Lagarde hanno respinto l’idea di rivedere i propri target relativi al tasso d’inflazione.
- Non c’è fretta di aumentare a settembre. Alcuni funzionari della Fed e Powell hanno avvertito che potrebbe arrivare un altro rialzo, ma la Fed può essere paziente al riguardo. Questo non fa che mantenere l’incertezza dei “più alti più a lungo” sui mercati e su quelli sensibili ai tassi come l’oro.
Nicky Shiels, responsabile della strategia metalli di MKS PAMP
Notizie dal mondo degli investimenti
⭐ L’oro aumenta per la seconda settimana mentre l’attenzione degli investitori si sposta sui dati sull’occupazione USA alla ricerca di indizi riguardo al rialzo dei tassi. Venerdì il prezzo dell’oro è salito, in quello che sembra essere il secondo aumento settimanale consecutivo, spinto dalla decrescenti prospettive di rialzo dei tassi di interesse USA per quest’anno.
Il metallo prezioso è cresciuto dello 0,2% arrivando a quota 1.943,11 $ l’oncia, dopo aver raggiunto i massimi da un mese all’inizio della settimana. I future sull’oro statunitensi hanno seguito la stessa tendenza, raggiungendo i 1.969,90 $ con un aumento dello 0,2%.
Nel frattempo, il prezzo spot dell’argento è arrivato a 24,58 $ l’oncia, registrando un aumento dello 0,6%, mentre il platino è cresciuto dello 0,8% raggiungendo quota 975,53 $. Entrambi i metalli dovrebbero concludere la settimana in rialzo. Anche il palladio ha sfruttato questa scia positiva, salendo dello 0,6% a 1.222,00 $.
📉 Dopo 6 settimane positive, il dollaro è in difficoltà mentre si attendono i dati sull’occupazione USA. Il dollaro americano sembra avviato a chiudere la serie positiva nei confronti delle valute maggiori, durata sei settimane. Il suo destino è appeso all’imminente pubblicazione del rapporto sui dati occupazionali statunitensi. (CNBC)
I numerosi dati economici deludenti arrivati in settimana hanno contribuito a seminare dubbi riguardo ad eventuali ulteriori aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve, facendo calare i rendimenti dei titoli del Tesoro a due anni. Nello stesso periodo è sceso anche il valore del dollaro rispetto all yen. Il dollaro è però riuscito a mantenere la crescita sull’euro e la sterlina dopo che le banche centrali hanno manifestato un approccio più cauto.
Nel frattempo, lo yuan cinese si è rafforzato con la banca centrale di Pechino che, per la prima volta in un anno, ha ridotto il coefficiente di riserva obbligatoria in valuta estera (Forex). Per quanto riguarda le criptovalute, il Bitcoin ha subito una battuta d’arresto, perdendo i propri guadagni settimanali, dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha posticipato l’approvazione degli ETF spot sul Bitcoin.
😨 Country Garden perde 6,7 miliardi di dollari, suscitando timori di un Evergrande bis. Il colosso immobiliare cinese Country Garden ha annunciato perdite per ben 6,7 miliardi di dollari nel primo semestre, aggravando i timori di una potenziale catastrofe finanziaria. La precaria situazione finanziaria di Country Garden, i cui debiti superano i 150 miliardi di dollari e su cui incombono le scadenze dei pagamenti obbligazionali, riflette la crisi che aveva preceduto il crollo di Evergrande, la società immobiliare più indebitata al mondo. (The Guardian)
Mentre il settore immobiliare cinese continua a far fronte ai problemi legati alla pandemia e al rallentamento dell’economia, le vicissitudini di Country Garden sembrano mettere a rischio la stabilità finanziaria del paese. Saranno i risultati delle trattative con i creditori e le imminenti scadenze dei pagamenti delle obbligazioni a settembre a decidere se Country Garden andrà ad aggiungersi ad Evergrande nella lista dei colossi immobiliari cinesi falliti, con potenziali ripercussioni su tutta l’economia e il sistema finanziario del paese.
🇨🇳 La Cina annuncia un pacchetto di misure di stimolo economico mentre si attende una votazione cruciale per Country Garden. La Cina sta intensificando gli sforzi per sostenere la sua economia in difficoltà. Le banche principali del paese sono pronte a concedere prestiti a tassi ridotti e Pechino sta prendendo in considerazione l’idea di allentare le restrizioni sull’acquisto della casa. Nel tentativo di evitare ulteriori danni al settore immobiliare, le autorità hanno anche tagliato il coefficiente di riserva obbligatoria in valuta estera. (Reuters)
Si tratta di misure che cercano di rispondere alla crisi del debito di Country Garden, ormai sotto gli occhi di tutto il mondo, le cui difficoltà stanno suscitando allarmismi. Di recente, Country Garden ha posticipato una votazione cruciale dei creditori riguardo a un’obbligazione privata da 3,9 miliardi di yuan (pari a 537 milioni di dollari), il cui risultato è atteso con ansia dai mercati.
Mentre si spera che il recente pacchetto di misure in favore dell’immobiliare e degli investimenti contribuisca a ridare fiducia ai mercati e a stabilizzare il settore, gli occhi rimangono puntati sul voto di Country Garden, che potrebbe avere importanti ripercussioni sul futuro della società di sviluppo immobiliare e sulle prospettive più ampie di crescita economica per la Cina.
💵 La de-dollarizzazione nel commercio mondiale rimane ancora un’utopia. Mentre i leader dei BRICS vagliano l’idea di una moneta comune, il ministro indiano del Petrolio e del Gas, Hardeep Singh Puri, dichiara che i sistemi di pagamento internazionali esistenti hanno radici profonde, rendendo quindi la de-dollarizzazione ancora più difficile. (CNBC)
“Certo che vorrei che la rupia indiana fosse la valuta leader nel mondo. Ma sono realista. Stando a capo di un’economia da 4 mila miliardi di dollari di cui il 50% nel settore esteri, so di avere soltanto 2 mila miliardi di dollari di transazioni internazionali, mentre gli Stati Uniti e altri paesi [ne hanno più di me]”, ha dichiarato Puri alla CNBC.
🤔 È finito il boom degli NFT? Un tempo considerati come il futuro degli asset digitali, gli NFT (Non-Fungible Token) sono alle prese con una grave crisi, che sta scoraggiando investitori e creatori. Dopo il successo strabiliante del 2022, gli NFT stanno attraversando una grave crisi, con il crollo delle vendite e dei volumi di trading mensili, i prezzi degli NFT blue-chip ai minimi da anni e piattaforme di successo in chiusura. (Bloomberg)
Il mercato degli NFT, che fu l’emblema dell’innovazione crypto, è in crisi profonda. I volumi di trading mensili e le vendite sono crollate drasticamente, mentre gli NFT blue-chip come Bored Ape Yacht Club e CryptoPunks sono scesi ai minimi storici.
La chiusura di piattaforme NFT del calibro di Recur e Nifty, unita al calo dei volumi di vendita delle piattaforme esistenti, riflette lo stato catastrofico del mercato. Ai guai del settore si è aggiunta una recente modifica apportata da OpenSea per rendere opzionali le royalty sulle vendite secondarie.
La situazione è ulteriormente aggravata dai timori di un intervento delle autorità di vigilanza, e la situazione generale viene descritta come “il momento peggiore” dall’ascesa degli NFT. Nonostante il quadro fosco, le opere di creatori famosi e gli NFT a basso valore utilizzati nei video game rimangono forti, dando speranza al settore in questo momento di crisi.
📸 Immagine della settimana
L’opinione
🇩🇪 🤒 Un mal di testa economico che non può essere curato facilmente. Mentre la Germania è alle prese con una sfida economica poliedrica, il settore immobiliare ed edile del paese si stanno ammalando gravemente. Il boom immobiliare dell’ultimo decennio, sostenuto dai finanziamenti a basso costo, è drasticamente giunto alla conclusione, lasciando il paese in balia di una recessione incombente e di una mancanza di case che si sta aggravando. (Bloomberg Opinion)
L’industria immobiliare e l’industria edile tedesche, un tempo fiorenti, sono in crisi, mentre crollano le nuove costruzioni e le richieste di mutuo, e le società di sviluppo immobiliare sono alle prese con l’insolvenza. La crisi minaccia di far sprofondare la Germania in una recessione e di aggravare la mancanza di alloggi.
Mentre il governo ha adottato alcune misure per stimolare l’economia e far fronte al problema degli alloggi, la situazione rimane incerta a causa delle discussioni politiche e della burocrazia. La strada che porta alla ripresa del mercato immobiliare tedesco è in salita, e questo non fa che ripercuotersi sull’economia e sugli alloggi.
Altre notizie
🇺🇦 🇷🇺 La guerra dei droni ucraina cambia strategia. L’aumento degli attacchi con droni sul territorio russo sta scuotendo le dinamiche del conflitto russo-ucraino, e potrebbe anche alterarne il corso. Kyiv sta intensificando l’uso di droni per colpire la Russia occidentale, centrale e meridionale, e a Mosca torna lo spettro della guerra. Il potenziamento degli attacchi aerei preoccupa la Russia, costringendola a cambiare strategia di difesa. (CNBC)
Questi attacchi, pur non avendo ripercussioni dirette sull’establishment russo, hanno spinto il Cremlino a rivedere gli asset di difesa e potrebbero compromettere l’efficacia militare russa contro le forze ucraine.
“Con attacchi in Crimea, al corridoio terrestre e al ponte di Kerch, e con le navi russe sotto attacco nel mar Nero, il messaggio è chiaro: nonostante l’invasione sia stata in parte venduta come uno sforzo per migliorare la sicurezza russa, di fatto ha reso la Crimea e la Russia meno sicure per le forze russe”, spiega Timothy Ash, analista delle strategie dei mercati emergenti per BlueBay Asset Management.
Nonostante i timori russi, in particolare riguardo al riposizionamento forzato dei sistemi di difesa, è improbabile che gli attacchi destabilizzino il regime del presidente Vladimir Putin, a meno che non vengano indirizzati verso i quartieri delle élite.
🇨🇳 🇮🇳 Xi Jinping potrebbe saltare il G20 per via delle crescenti tensioni con l’India. L’imminente vertice del G20 a New Delhi potrebbe essere segnato da importanti assenze: sembra, infatti, che il presidente cinese Xi Jinping stia pensando di saltare l’evento. Una mossa che aggiunge tensioni alle già tese relazioni tra Cina e India, e che potrebbe compromettere la pubblicazione di un comunicato comune da parte dei leader del G20 per la prima volta nella storia del gruppo. (Reuters)
Le tensioni tra le due nazioni sono salite dopo che la Cina aveva bloccato le proposte relative al debito dei mercati emergenti e al conflitto russo-ucraino. Inoltre, sono emersi disaccordi tra i paesi del G7 e quelli del G20 riguardo al finanziamento degli obiettivi sostenuti dall’ONU.
E infine…
🌞 Il mistero del vento solare. I dati raccolti dal satellite Solar Orbiter hanno fornito informazioni interessanti sulle origini del vento solare. Questo flusso incessante di particelle cariche dal Sole, che causa notoriamente tempeste geomagnetiche sulla Terra e aurore mozzafiato, da tempo interroga gli scienziati. (Reuters)
Recenti osservazioni hanno rivelato l’esistenza di “getti di picoflare”, getti relativamente piccoli di particelle cariche emanate dall’atmosfera esterna del Sole, detta anche corona. Questi getti, che durano pochi secondi, potrebbero essere una fonte importante di massa ed energia, alimentando il vento solare che soffia nel nostro sistema solare.
Alla prossima settimana!