Ecco perché l’aumento dei prezzi del carburante e l’inflazione si alimentano a vicenda

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5 minuti di lettura

5 apr 2022

high inflation and soaring gas prices represented in a picture of a woman holding euro notes.

La situazione relativa all’inflazione globale negli Stati Uniti e in Europa era già preoccupante. Ora, l’invasione russa dell’Ucraina sta aggravando le cose, facendo aumentare i prezzi della benzina a livelli record. Ecco quello che c’è da sapere.

Leggendo i giornali, in questi giorni, è probabile che vi siate imbattuti in molti racconti apocalittici riguardanti i prezzi della benzina.

Non c’è da stupirsi, visto che i prezzi del carburante hanno da poco raggiunto livelli record in Europa e negli Stati Uniti, dandoci l’impressione di farci spennare ogni volta che andiamo dal benzinaio.

Ad esempio, negli Stati Uniti, il diesel viene venduto in media a 5,19 $ al gallone, contro i 3,61 $ di gennaio. Nel frattempo, in Germania, il prezzo è salito a circa 2,15 € al litro, contro 1,66 € alla fine di febbraio.

Un incremento preoccupante, che indica chiaramente che l’inflazione, già alta, potrebbe continuare a crescere.

In questo articolo, vi spiegheremo:

  • Cosa spinge i pezzi della benzina ad aumentare.
  • Quanto incide l’aumento dei prezzi del carburante sull’inflazione.

Perché i prezzi della benzina stanno aumentando?

Sono tre le cause principali degli attuali prezzi stratosferici del carburante:

  • La pandemia da Covid-19 (ma dai!)
  • I tagli nella produzione di petrolio
  • La guerra in Ucraina

Analizziamole una per una nel dettaglio.

La pandemia da Covid-19 ha scombussolato il mercato petrolifero globale

L’aumento dei prezzi del carburante trae sicuramente origine dalla pandemia da COVID-19.

L’effetto del Covid sul mercato petrolifero globale rappresentato con l’immagine di un uomo che trascina un enorme barile di petrolio.

L’aumento dei prezzi del carburante trae sicuramente origine dalla pandemia da COVID-19.

Ecco perché:

  • Quando la pandemia ha iniziato a colpire il mondo, la domanda di carburante è crollata poiché le persone hanno scelto di rimanere a casa durante i vari lockdown nazionali. Ad esempio, secondo la AAA (American Automobile Association), con l’arrivo della pandemia, un conducente medio negli Stati Uniti ha dimezzato la propria guida. Di conseguenza, un calo così brusco della domanda ha causato un crollo dei prezzi del carburante.
  • Ma con la ripresa economica globale e l’arrivo dei vaccini, la gente ha ripreso a guidare, sentendosi più sicura nel viaggiare o fare shopping. Naturalmente, con l’aumento della domanda, anche i prezzi della benzina hanno iniziato a salire.
  • Ora, però, la domanda di petrolio supera di gran lunga l’offerta, e il prossimo futuro non sembra promettere bene.

I tagli nella produzione di petrolio tengono alti i prezzi del carburante

Quando la domanda di benzina e petrolio è scesa durante la pandemia, l’OPEC e altri paesi produttori come la Russia hanno iniziato a ridurre la propria produzione di petrolio.

Un missile bianco che vola nel cielo a rappresentare l’impennata dei prezzi del petrolio greggio.

La produzione è stata ridotta di 10 milioni di barili, una cifra senza precedenti, che corrisponde a circa il 10% dell’offerta mondiale. Come sappiamo, un calo di produzione riduce l’offerta complessiva, facendo salire i prezzi del petrolio.

Un eventuale embargo sul petrolio russo potrebbe aggravare ulteriormente la situazione dei prezzi del carburante

La Russia è il terzo maggiore produttore mondiale di petrolio e gas, ed eventuali turbolenze avranno un impatto significativo sui prezzi — turbolenze come quelle a cui stiamo assistendo oggi.

Per la prima volta dal 2014, il prezzo del petrolio sui mercati internazionali ha superato i 100 $ al barile perché l’invasione russa dell’Ucraina ha gettato nel caos le esportazioni di materie prime dalla regione.

Petrolio greggio rovesciato con i colori della bandiera russa a simboleggiare l’impatto della guerra russa in Ucraina sui prezzi del petrolio a livello mondiale.

Lo stop di alcuni paesi occidentali al petrolio russo ha causato un ulteriore aumento dei prezzi e, secondo alcuni analisti, nella peggiore delle ipotesi, il prezzo del petrolio potrebbe raggiungere i 200 $.

Nel frattempo, la Russia ha avvertito che il prezzo del petrolio potrebbe arrivare a 300 $, a seconda delle sanzioni stabilite dall’Europa e dagli Stati Uniti.

E se questo avrà certamente altre ripercussioni importanti sull’economia globale, esso significa innanzitutto una cosa:

Ci sono poche speranze che l’aumento dell’inflazione globale rallenti nel prossimo futuro.

Quali saranno le conseguenze dell’aumento del prezzo del petrolio sull’inflazione?

Per farla breve, l’aumento dei prezzi del carburante continuerà a mantenere alta l’inflazione più a lungo del previsto, per il semplice motivo che i prezzi della benzina sono uno dei fattori determinanti dell’inflazione.

Qual è il rapporto tra inflazione e prezzo del carburante?

L’aumento dei prezzi del petrolio contribuisce direttamente all’inflazione, il che significa che un incremento significativo dei prezzi del petrolio (come quello odierno) si tradurrà in un’inflazione più elevata.

Ad esempio, poiché il petrolio greggio è un elemento essenziale per la composizione di petrolchimici impiegati nella produzione della plastica, un aumento del costo del petrolio inciderà sui prezzi di alcuni prodotti realizzati con la plastica.

Che cosa prevedono gli analisti?

  • Joe Brusuelas, capo economista della società di contabilità e consulenza RSM, sostiene che la guerra in Ucraina potrebbe far salire l’inflazione al 10% su base annua, con i prezzi del carburante come principali contributori.
  • Alan Detmeister, economista di UBS, ritiene che il petrolio a 120 $ al barile potrebbe portare l’inflazione USA al 9% nei prossimi mesi.

Come regola generale, ogni 10 $ al barile di aumento del prezzo del petrolio, l’inflazione sale dello 0,2% e la crescita economica cala dello 0,1%. O almeno questo è quello che ha dichiarato il presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

Ma se i prezzi del carburante dovessero continuare a essere così alti, questo potrebbe avere un impatto significativo sull’economia USA e su quelle dell’UE, portando a un calo della domanda dei consumatori per tutti i tipi di prodotti.

Per la semplice ragione che la gente cercherà di stringere la cinghia per compensare l’aumento dei costi dei loro spostamenti quotidiani.

Quando scenderanno i prezzi del carburante?

Come dice Alan Detmeister, “È una questione di: Per quanto tempo rimarranno alti i prezzi all’ingrosso del petrolio e del gas naturale? Nessuno lo sa”.

Ma molti analisti ritengono che rimarranno alti almeno per tutta l’estate.

E il potenziale impatto è così significativo che sono sempre più numerose le previsioni di recessione e di stagflazione (un periodo in cui la crescita economica lenta coincide con un aumento dell’inflazione) in Europa e negli Stati Uniti.

Ad esempio, Goldman Sachs prevede un rischio di recessione del 35% negli USA nel 2022, contro solamente il 10% l’anno scorso. Nel frattempo, Otmar Issing, ex funzionario della Banca centrale europea, ha avvertito che la stagflazione è ora “il rischio maggiore” a cui è confrontata l’economia mondiale.

Che cosa si può fare ora per affrontare l’aumento dei prezzi del carburante e dell’inflazione?

Se le previsioni relative alla stagflazione e alla recessione dovessero rivelarsi veritiere, e se volete farvi trovare pronti per qualsiasi cosa abbia in serbo il futuro, ecco alcune cose che potreste fare nell’immediato:

  • Per prima cosa, cambiare le vostre abitudini di guida, che vi costringono ad andare di continuo dal benzinaio e, quindi, a spendere più soldi.
  • Pianificare quando fare il pieno, monitorando i prezzi del carburante ed evitando il più possibile gli aumenti.
  • Se non lo avete già fatto, mettere da parte dei soldi nel fondo emergenze.
  • Iniziare a costituirvi un risparmio in oro, tradizionalmente considerato come un riparo contro l’inflazione e in grado di mantenere il proprio valore quando l’economia cala e quando aumentano i timori legati all’inflazione.

E noi? Noi continueremo a tenerci aggiornati sull’inflazione e sui prezzi del carburante per capire che conseguenze potrebbero avere in futuro sui vostri investimenti e sui vostri risparmi in metalli preziosi.

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