Come investimento, l’argento fisico viene spesso trascurato in favore del “cugino” più prestigioso, l’oro fisico.
Eppure, l’anno scorso il prezzo dell’argento è cresciuto di oltre il 70% grazie a un crescente interesse per il metallo bianco da parte degli investitori e alla domanda del settore industriale.
Secondo le previsioni di alcuni analisti, l’impennata dell’argento è destinata a proseguire con la ripresa dell’economia globale post-pandemia.
Ma quali sono quindi le prospettive per il prezzo dell’argento? L’argento potrebbe creare nuove opportunità d’investimento?
Analizziamo la situazione nel dettaglio.
Quali sono le tendenze e le previsioni per il prezzo dell’argento?
Investire in argento può causare qualche turbolenza poiché il prezzo dell’argento è solitamente molto più volatile di quello dell’oro. Ecco perché l’argento viene talvolta ironicamente soprannominato “oro dopato” o, per usare le parole di Ole Hansen, responsabile della strategia commodity per Saxo Bank, “oro dotato di un razzo”, poiché tende a crescere “di più e più velocemente” rispetto al suo omologo più costoso.
Le ragioni della maggiore volatilità dell’argento rispetto all’oro sono varie. La prima consiste nel fatto che l’argento ha un mercato più piccolo rispetto a quello dell’oro e, quindi, una liquidità di mercato inferiore.
Questo significa semplicemente che gli acquirenti potrebbero far fatica a trovare venditori disposti a vendere al prezzo stabilito (o viceversa), il che può portare a forti movimenti al rialzo o al ribasso, mentre il mercato si adegua per far combaciare le due cose.
La seconda ragione consiste nel fatto che la domanda di argento da parte dell’industria tende a oscillare, il che può far salire o scendere il prezzo del metallo.
Qual è la tendenza di prezzo dell’argento?
Per capire al meglio la volatilità del prezzo dell’argento, analizziamo le dinamiche di prezzo relative al 2020 e al 2021:
- Nel 2020, tra metà marzo e metà agosto, l’argento è cresciuto del 142,8% in soli 4,8 mesi!
- Nel 2021, l’argento ha cominciato l’anno a 27,27 $ l’oncia prima di raggiungere quasi quota 30 $, il livello massimo da 8 anni, per poi scendere a 24 $ l’oncia a fine marzo.
Secondo gli analisti delle commodity, è probabile che l’impennata del prezzo dell’argento continui, anche se la terza ondata di Covid-19, in larga parte dovuta alla variante Delta, “ha tolto dal tavolo lo scenario di un argento estremamente rialzista per ora”.
“L’impennata può durare fin tanto che perdurano le preoccupazioni mondiali per l’impatto delle mutazioni del Covid-19 e per l’impatto del Covid sull’industria dei servizi. Entrambe queste preoccupazioni possono [...] mantenere la domanda di investimento [in argento] ad alti livelli”, ha dichiarato Max Layton, amministratore delegato di Commodities Research presso Citi Global Markets.
Quali sono le prospettive per il prezzo dell’argento nel 2022?
Nicky Shiels, responsabile della strategia metalli presso MKS PAMP GROUP, ipotizza tre possibili scenari per il prezzo dell’argento:
- Scenario di base: il prezzo medio dell’argento salirà a 28 $ l’oncia circa.
- Scenario rialzista: il prezzo medio dell’argento salirà a 35$ l’oncia circa.
- Scenario ribassista: il prezzo medio dell’argento scenderà a 15$ l’oncia circa.
Tuttavia, la probabilità dello scenario ribassista è valutata ad appena il 30%, mentre quello rialzista viene dato al 70%.
In conclusione, anche nell’eventualità di uno scenario di base, il prezzo dell’argento dovrebbe salire dagli attuali 24 $ l’oncia, potenzialmente superando la soglia di 30$.
Infatti, se investire in argento significa dover talvolta fronteggiare un’elevata volatilità di prezzo, il metallo bianco sa anche sorprendere i suoi investitori con aumenti di prezzo forti e repentini, come è successo nel 2020. E anche se il 2020 è stato un anno insolito per molti settori, compresi l’argento e i metalli preziosi, il potenziale dell’argento in quanto a volatilità risulta spesso attraente per gli investitori che desiderano aggiungere un certo livello di rischio al proprio portafoglio.
Ma i recenti movimenti di prezzo dell’argento e la sua tendenza generale al rialzo si fondano su alcuni semplici fattori chiave che sembra si stiano tutti materializzando, uno dopo l’altro.
Uno dei fattori chiave che dovrebbero contribuire a sostenere questo andamento positivo dell’argento è la domanda industriale in continua crescita.
Perché c’è una forte domanda di argento da parte dell’industria?
Prima di tutto, perché l’argento ha alcune proprietà uniche che lo rendono molto prezioso per il settore industriale.
Ecco le principali proprietà dell’argento richieste per un uso industriale:
- L’argento è un buon conduttore elettrico e termico. Ciò lo rende ideale per una vasta gamma di applicazioni elettriche, da oggetti di uso comune ad usi industriali e tecnologici specifici.
- L’argento è il metallo più riflettente. Per questo motivo, viene impiegato come agente di rivestimento nella maggior parte degli specchi. Le sue proprietà riflettenti vengono utilizzate anche per attrezzature scientifiche nel settore high-tech, come microscopi, telescopi e pannelli solari.
Ecco perché l’argento svolge un ruolo centrale nel campo dell’energia fotovoltaica (solare), della filtrazione dell’acqua, della telefonia mobile, dei reattori nucleari, dei veicoli elettrici, della medicina, ecc.
“Le sue proprietà uniche fanno sì che l’argento abbia un ruolo vitale nel processo di transizione all’energia pulita, sia nella produzione, che nello stoccaggio e nel consumo (es. dalle batterie all’ossido di argento ai pannelli solari, dai veicoli elettrici a batteria [BEV] alla crescita delle reti 5G)”, sostiene Nicky Shiels nel suo rapporto sulle prospettive per i metalli preziosi nel 2022.
Quali sono le prospettive per l’uso dell’argento nei veicoli elettrici?
Per comprendere al meglio l’importanza dell’argento nella produzione di veicoli elettrici, basta partire da un semplice fatto: l’argento è utilizzato in quasi tutti i collegamenti elettrici di un veicolo elettrico (EV).
Ciò significa che, in totale, il settore automobilistico utilizza circa 55 milioni di once di metallo ogni anno. E quest’uso non è certo destinato a diminuire.
“Il passaggio a veicoli elettrici a batteria (BEV) e a veicoli autonomi (AV) nel corso di questo decennio dovrebbe far aumentare la domanda automobilistica di argento del 60-70% entro il 2025, per arrivare a circa 100 milioni di once”, ha dichiarato Shiels.
Nel complesso, l’uso dell’argento nei veicoli elettrici dovrebbe superare gli 89 milioni di once entro il 2025, secondo i dati del World Silver Institute.
Quali sono le prospettive per l’uso dell’argento nell’energia solare?
Ora che i cambiamenti climatici sono ormai diventati una questione di interesse globale, gran parte dei paesi sviluppati e in via di sviluppo ha già avviato il passaggio a fonti di energia rinnovabili e decarbonizzate.
In generale, l’energia rinnovabile rappresenta il settore energetico che cresce più rapidamente: nonostante la pandemia, il tasso di crescita della capacità energetica rinnovabile mondiale è salito del 45% nel 2020 a seguito di un “boom senza precedenti” nel settore dell’energia eolica e solare.
“Oggi, l’uso dell’argento nell’energia fotovoltaica (PV) è la fonte principale di elettricità verde. Nonostante le perturbazioni legate al COVID, il mercato del fotovoltaico ha dimostrato una grande resilienza nel 2020. La capacità solare, recentemente aggiunta, è cresciuta ulteriormente, con un totale stimato che supera i 130 GW per la prima volta in assoluto”, ha dichiarato in una nota il Silver Institute.
E la produzione di energia solare dovrebbe quasi raddoppiare entro il 2025, rappresentando una fonte importante e significativa della domanda industriale di argento nel corso dei prossimi 10 anni.
Ma ciò non dovrebbe sorprendere visto che sempre più paesi sono passati di recente a fonti di energia rinnovabile, con la Cina a fare da capofila nel settore dell’energia solare.
Il governo cinese, infatti, ha in programma vasti e ambiziosi progetti nel campo delle energie rinnovabili, mentre cerca gradualmente di eliminare il carbone, e ciò dovrebbe creare una domanda importante di argento come componente chiave per queste industrie.
“La Cina [sta] pianificando un ‘megaprogetto’ eolico e solare colossale da 400 GW, che ridisegnerebbe la mappa dell’energia globale, aggiungendo una capacità rinnovabile grande quanto quella odierna dell’intera Europa”, ha scritto in una nota Nicky Shiels.
Come abbiamo visto, l’argento vanta proprietà davvero uniche, che non si possono trovare in altri metalli, e questo gli offre un vantaggio chiaro in molti settori industriali. Ecco perché stiamo assistendo a un aumento della domanda proveniente dai produttori di veicoli elettrici, computer e materiale medico, ma anche dal settore dell’energia solare in generale. Una domanda in crescita che gioca un ruolo fondamentale nell’interesse sempre maggiore suscitato dall’argento rispetto agli altri metalli. E non stupisce quindi che questo stia attirando sempre più investitori verso l’argento.
Gli investitori retail stanno iniziando a interessarsi all’argento?
Secondo Ole Hansen, responsabile della strategia commodity per Saxo Bank, se il 50% della domanda di argento proveniva dalle industrie, il resto arrivava dagli investitori.
“Il significativo aumento degli investimenti in argento è stato il fattore determinante dell’aumento medio di 27 punti percentuali del prezzo del metallo nel 2020 [...]. La forte domanda di lingotti e monete d’argento ha fatto crescere la richiesta di investimenti dell’8%, raggiungendo così il massimo livello in 4 anni”, ha dichiarato il Silver Institute.
Ritorno al #silversqueeze
Il famoso #silversqueeze, che si è verificato due volte quest’anno, è un ottimo esempio dell’interesse crescente degli investitori retail per l’argento.
A fine gennaio/inizio febbraio 2021, alcuni investitori retail, incoraggiati dai commenti apparsi su Reddit, si sono riversati sul mercato, riuscendo a far salire il prezzo dell'argento ai massimi livelli in 8 anni.
“Si tratta di investitori appassionati, provenienti da tutte le categorie e da tutto il mondo, e sono destinati a restare”, ha dichiarato Michael DiRienzo, direttore esecutivo del Silver Institute, parlando del movimento “silver squeeze”.
Il secondo #silversqueeze è avvenuto a inizio maggio. Questa volta, però, l’idea era di comprare lingotti e monete d’argento fisico, il che ha finito col far alzare il prezzo dell’argento, ma più lentamente rispetto alla prima volta.
E sembra che la domanda di argento fisico sia destinata a crescere nel prossimo futuro: Nicky Shiels prevede che la domanda retail di monete possa raggiungere il più alto livello mai raggiunto in 5 anni nel 2022.
Cosa rende l’argento un investimento interessante?
Ovviamente, tutto dipende dagli obiettivi, dalla strategia d’investimento e dall’appetito per il rischio. Ma, in generale, ci sono varie ragioni per cui l’argento può costituire un investimento attraente secondo gli investitori:
- È più accessibile ai piccoli investitori: acquistare argento è spesso la prima opzione per gli investitori che dispongono di budget inferiori e che vogliono iniziare a investire nei metalli preziosi. L’argento è circa 60 volte più economico dell’oro, ed è quindi più facile comprare 1 kg di argento che non 1 kg di oro.
- L’argento può essere una buona soluzione per diversificare il proprio portafoglio, soprattutto se considerato come un complemento naturale alle quote di oro. Può offrire un po’ più di volatilità al portafoglio di metalli preziosi.
- Infine, è probabile che il fatto che l’argento sia un componente essenziale di tecnologie verdi e sostenibili ne sostenga la domanda, insieme alla tendenza positiva del prezzo del metallo.