L'oro, come strumento di investimento, ha superato la prova del tempo, esercitando un fascino irresistibile in tutte le culture del mondo. Oltre ad essere un bene per investimenti, l’oro permette anche di risparmiare. Considerato un bene rifugio nei periodi di incertezza economica e politica, questo metallo prezioso ha dimostrato di mantenere il suo valore nel corso dei secoli. Ancora oggi, può essere lo strumento ideale per convertire ogni strategia di risparmio in un successo.
Naturalmente, per risparmiare con l’oro (e altri metalli preziosi) è fondamentale agire con moderazione: non è consigliabile convertire tutti i propri risparmi in oro, ma utilizzare questo metallo all’interno di una strategia completa e diversificata.
Esamineremo insieme i dati relativi al risparmio in Italia, la correlazione tra inflazione e oro, e le ragioni per investire in questo metallo prezioso. Inoltre, esploreremo le soluzioni proposte da GOLD AVENUE per affrontare le sfide e i problemi più comuni legati al risparmio in oro.
Italiani risparmiatori: una fama poco meritata?
Nonostante la fama di un popolo di risparmiatori, i dati sul risparmio in Italia sembrano dire altro. La maggior parte degli italiani riesce a mettere da parte in media solo 100 euro al mese, il 19% non riesce a risparmiare nulla, mentre il 51% risparmia pochissimo. Solo il 9% riesce a risparmiare almeno 500 euro al mese, con un picco del 12% tra i 45-54enni di sesso maschile.
Il 51% degli italiani ha almeno un conto deposito, con un record del 62% tra i Millennial (ovvero i nati tra gli anni '80 e '90). Inoltre gli italiani tendono a preferire investimenti a basso rischio: il 61% punta su conti deposito o prodotti di deposito vincolato a breve termine (27%). Le obbligazioni sono gradite al 31%, mentre le azioni attraggono solo il 16%, soprattutto tra la generazione Z (ovvero i nati tra la fine degli anni '90 e gli inizi degli anni 2010).
Il problema dell’inflazione
I conti deposito, così popolari tra gli italiani, hanno però un problema significativo: l’inflazione. Ne avevamo già parlato qui. In poche parole: beni e servizi diventano costantemente più costosi, riducendo il valore reale del denaro, e gli interessi di questi prodotti non riescono a stare al passo.
L'inflazione indica l'aumento dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo, causando una diminuzione del potere d'acquisto della moneta nel corso del tempo. Per garantire che i risparmi mantengano il loro valore, è fondamentale quindi che gli interessi pagati siano almeno pari al tasso di inflazione, in modo da preservare il potere d'acquisto dei risparmiatori.
Basta guardare i dati dell’inflazione in Italia negli ultimi anni per capire che un tasso di interesse annuo del 2%-3% o anche del 4% (quasi impossibile, in Italia, per un conto deposito) non può fare la differenza:
Secondo l'Istat, nel 2023 i prezzi al consumo hanno registrato un aumento del 5,7% rispetto al 2022, con un rallentamento rispetto all'8,1% dell’anno precedente. I dati per il 2024 sono ancora provvisori: a maggio 2024 l'inflazione acquisita era pari a +0,8% per l'indice generale e a +1,8% per la componente di fondo. Inoltre, l'inflazione cumulata dal 2000 al 2023 è stata del 37,9%. Ciò significa che oggi, per comprare lo stesso paniere di beni e servizi del 2000, è necessario spendere il 37,9% in più.
A questo incremento non è seguito un aumento dei salari reali, riducendo così il potere d'acquisto delle persone.
L'inflazione di fondo (o core inflation in inglese) è un indicatore dell’andamento dei prezzi che esclude beni e servizi con oscillazioni di prezzo molto ampie, come alimentari e prodotti energetici. Questo indicatore può fornire agli economisti informazioni importanti per distinguere aumenti o diminuzioni persistenti da fluttuazioni temporanee.
Oro, crisi e inflazione: una relazione storica
L'oro è da lungo tempo considerato un bene rifugio contro l'inflazione, poiché il suo valore tende ad aumentare in periodi di inflazione elevata. I dati storici confermano questo rapporto. Secondo uno studio basato su 50 anni di dati condotto dal World Gold Council, l'oro ha registrato in media un rendimento del 15% annuo nei periodi in cui l'inflazione superava il 3%. Al contrario, il rendimento dell'oro si è attestato solo al 6% annuo quando l'inflazione era inferiore al 3%.
Questi risultati evidenziano la propensione dell'oro a ottenere risultati superiori in periodi di inflazione elevata. Insomma, risparmiare con l’oro funziona.
Diverse teorie spiegano il legame tra risparmio in oro e inflazione. L'aumento dell'inflazione porta a una maggiore domanda di beni materiali e di riserve auree come stabile valore. Le banche centrali potrebbero aumentare le riserve auree per diversificarsi dalle valute svalutate, aumentando la domanda e i prezzi dell'oro. In generale, quando si verifica una crisi economica, l’oro tende ad aumentare di valore. Per questo, si usa l’oro per risparmiare e, in misura minore, anche altri metalli preziosi.
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Inoltre, nei periodi di crisi, l’oro tende a reagire meglio di altri strumenti finanziari. Il grafico qui sotto mostra le prestazioni di oro (in giallo), azioni globali (in rosso) e titoli di stato della zona Euro (in blu) durante la crisi del debito sovrano europeo:
Nel luglio del 2010, mentre le azioni subivano un calo del 10% e i titoli di Stato registravano solo un modesto aumento dell'1%, l'oro si rivelava essere l'investimento più redditizio. Con un incremento del prezzo dell’oro pari al 20% a giugno, tale tendenza positiva si manteneva anche a luglio, il periodo più critico.
Dati alla mano, investire e risparmiare in oro conviene.
Anche per questo, fin dall'antichità, l'oro viene impiegato come moneta, riserva di valore e simbolo di ricchezza, per alcune sue caratteristiche uniche, come la sua capacità di mantenere il proprio valore nel tempo, il suo ruolo di scudo contro l'inflazione e la sua bassa correlazione con azioni e obbligazioni.
Le diverse modalità disponibili per risparmiare con l'oro
Esistono diverse opzioni per acquistare oro e aggiungerlo al proprio piano di risparmio.
Sono disponibili EFT, azioni minerarie e contratti future, ma l’opzione più sicura per proteggere i propri risparmi rimane l’oro fisico.
Analizziamo rapidamente le prime tre opzioni, per poi concentrarci sull’oro fisico.
- ETF sull’oro: gli Exchange-Traded Fund (ETF) sull'oro offrono la possibilità di investire in oro senza possederlo fisicamente, e possono essere basati su lingotti d'oro conservati in caveau, replicando il prezzo spot dell'oro (ETF oro fisico), su future o azioni di società minerarie tramite derivati (ETF sintetici) o su derivati (EFT a leva). Si tratta di strumenti estremamente volatili e soggetti al rischio di controparte, ovvero il rischio che la società che ha emesso l'ETF non sia in grado di soddisfare i propri obblighi finanziari nei confronti degli investitori. Per questo, sono riservati a investitori esperti.
- Future sull’oro: un future sull'oro è un contratto per acquistare o vendere una quantità specifica di oro a un prezzo concordato in una data futura, permettendo di speculare sul prezzo futuro dell'oro. È un’opzione adatta a chi conosce i mercati finanziari e ha una maggiore propensione al rischio, o a chi si affida a un consulente finanziario di fiducia.
- Azioni minerarie legate all’oro: si tratta di azioni di società di estrazione o lavorazione dell'oro che consentono di generare profitti basati sul successo dell'industria mineraria. Tuttavia, sono soggette alla volatilità del mercato azionario e ai rischi specifici del settore, come rischi operativi, ambientali, geopolitici e legati alle fluttuazioni del prezzo dell'oro.
L’opzione più popolare: risparmiare e proteggere i propri risparmi con l’oro fisico
Comprare lingotti o monete d'oro fisico rappresenta il metodo più tradizionale per investire e risparmiare in oro, garantendo sicurezza e stabilità nel tempo.
A differenza delle azioni legate all'oro, dei contratti future e degli ETF, questa opzione è indipendente dalle fluttuazioni del mercato azionario ed è accessibile anche a coloro che non hanno una vasta esperienza nei mercati finanziari o una considerevole propensione al rischio. Ciononostante, risparmiare con l’oro presenta diverse sfide. Le principali sono: i costi legati alla conservazione sicura dell’oro, la selezione dei migliori prodotti e l'integrazione di questi ultimi in una strategia di risparmio a lungo termine
GOLD AVENUE ha una soluzione per ciascuna di queste sfide. Vediamole insieme.
🏦 La conservazione dei propri risparmi in oro
In passato, risparmiare con i metalli preziosi, e in particolare con l’oro, comportava costi extra non indifferenti, soprattutto legati alla conservazione. Tuttavia, al giorno d'oggi la situazione è cambiata. Anche se comprare e mantenere l'oro in casa o in banca può comportare spese come il noleggio di una cassetta di sicurezza o l'installazione di una cassaforte assicurata, GOLD AVENUE offre servizi di custodia gratuiti fino a un valore di 10.000 €.
I metalli preziosi (non solo oro, ma anche argento, palladio e platino) sono custoditi nei nostri caveau, assicurati contro furto, smarrimento e danni e situati in Svizzera, al di fuori del sistema bancario, garantendo la durabilità dello stock. Anche la rivendita è semplice e senza commissioni, ed è possibile richiedere la spedizione in un imballaggio discreto, in tutto il mondo e in qualsiasi momento.
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💡 L’assistente al risparmio di GOLD AVENUE, per capire cosa comprare e perché
GOLD AVENUE offre un prezioso strumento per chi desidera risparmiare con l’oro: l’assistente al risparmio.
Questo strumento innovativo effettua una selezione dei migliori prodotti per ottimizzare il proprio investimento e comprare oro (o altri metalli preziosi) in modo efficiente e personalizzato. Basta inserire il proprio budget e il metallo prezioso desiderato. L’assistente offre tre diverse opzioni, ognuna basata su una diversa strategia di acquisto:
- La prima strategia è pensata per chi cerca flessibilità, offrendo opzioni di acquisto adatte a variare nel tempo.
- La seconda strategia si rivolge a chi è alla ricerca del miglior prezzo, garantendo acquisti vantaggiosi e competitivi.
- Infine, la terza strategia è dedicata a coloro che preferiscono proteggere i propri risparmi mediante monete d’oro anziché lingotti, offrendo una selezione accurata delle migliori monete d’oro disponibili.
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📈 Il Piano di accumulo per risparmiare acquistando oro in modo automatico
Il nostro Piano di accumulo consente di automatizzare i tuoi risparmi, impostando acquisti automatici e ricorrenti in oro e argento in modo da raggiungere i tuoi obiettivi di risparmio a lungo termine.
Si tratta di una soluzione flessibile e senza impegno: puoi scegliere la frequenza, gestire, sospendere o annullare i tuoi acquisti in qualsiasi momento e rivendere istantaneamente senza commissioni, il tutto con un semplice clic.
Acquistare oro fisico con cadenza regolare consente di crearsi un risparmio in modo semplice e senza doversi preoccupare del prezzo. Questa strategia è detta "cost-averaging", e consiste nell'investire lo stesso importo a intervalli regolari, indipendentemente dal prezzo dell’asset o dalla situazione dei mercati finanziari, in modo da appianare le fluttuazioni.
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Conclusioni: risparmiare con l’oro (fisico) conviene
L'oro rappresenta un investimento duraturo e allettante, che da sempre fornisce non solo un modo per investire, ma anche per risparmiare. Questo metallo prezioso è considerato un rifugio nei periodi di incertezza economica, poiché mantiene il suo valore nel tempo anche in caso di crisi economiche, monetarie e politiche.
Risparmiare in oro, specialmente acquistando oro fisico, è una scelta vincente per proteggere i risparmi, offrendo stabilità, difesa dall'inflazione e diversificazione del portafoglio. Tuttavia, comporta anche alcune sfide. Per affrontarle, GOLD AVENUE fornisce diverse soluzioni che soddisfano le esigenze di conservazione e selezione di lingotti e monete d'oro. Inoltre, offre un piano di accumulo che permette di integrare in modo automatico e semplice l'acquisto di oro in una strategia di risparmio a lungo termine.
