Aumento dei tassi di interesse: quali conseguenze per l’oro?

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5 minuti di lettura

29 mar 2022

L’impatto dell’aumento dei tassi di interesse sul prezzo dell’oro rappresentato con l’immagine di un uomo che prende a colpi di martello il simbolo della percentuale

La Federal Reserve americana ha annunciato il primo aumento dei tassi di interesse dal 2018. Quali conseguenze potrebbe avere questa decisione sul prezzo dell’oro? Ecco quello che c’è da sapere.

La Fed ha finalmente avviato la lotta all’inflazione galoppante annunciando, lo scorso 16 marzo, il primo aumento dei tassi di interesse dal 2018.

Come investitori in metalli preziosi, vi starete chiedendo in che modo l’aumento dei tassi di interesse possa influenzare il prezzo dell’oro. Siamo qui per darvi la risposta.

In questo articolo, vi spiegheremo:

  • Che cosa sono i tassi di interesse.
  • In che modo, storicamente, i tassi di interesse abbiano influenzato il prezzo dell’oro.

Prima di approfondire la questione, ecco un breve riassunto della recente decisione della Fed di aumentare i tassi (nel caso in cui ve lo foste persi!):

Di quanto aumenterà i tassi di interesse la Fed nel 2022?

La Fed ha mantenuto i tassi di interesse vicini allo zero dall’inizio della pandemia da COVID-19. Ma con il drastico aumento di tutti i prezzi, dagli alimenti alle automobili, la Banca centrale americana ha incrementato il tasso di riferimento di un quarto di punto percentuale, portandolo allo 0,25-0,5%.

Inoltre, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha finito con l’ammettere che l’inflazione è “troppo elevata”, ha dichiarato che la Fed è pronta ad aumentare i tassi di interesse anche in modo più aggressivo, se necessario, per contenere l’incremento dei prezzi al consumo.

“Se in occasione di una riunione, o di più riunioni, dovessimo concludere che è meglio agire in modo più aggressivo innalzando il tasso dei fondi federali di più di 25 punti base, lo faremo. E se dovessimo stabilire che è necessario inasprire i tassi oltre le comuni misure di neutralità e adottare un approccio più restrittivo, faremo anche quello”, ha dichiarato Powell.

Che cosa sono esattamente i tassi di interesse?

In parole povere, l’interesse è il costo pagato da chi prende in prestito al prestatore in cambio dell’utilizzo di un asset finanziario.

Quando si parla del tasso di interesse della Federal Reserve (o della Banca centrale europea, ad esempio), s’intende il tasso di interesse al quale la banca centrale presta soldi alle banche nazionali, spesso sotto forma di prestiti a breve termine.

Attraverso la gestione del tasso, le banche centrali possono influenzare l’attività economica:

  • per espandere l’economia, possono ridurre il costo dei fondi per chi li prende in prestito abbassando i tassi di interesse;
  • al contrario, per controllare l’economia quando l’inflazione è più alta del previsto, possono aumentare il costo dei fondi per chi li prende in prestito alzando i tassi di interesse.

Che impatto ha un aumento dei tassi sulla vostra vita?

In generale, l’aumento dei tassi significa che contrarre un prestito potrebbe diventare più costoso sia per le aziende che per i consumatori, il che può, a sua volta, disincentivare la spesa e ridurre l’offerta di moneta in circolazione.

L’effetto dell’aumento dei tassi di interessi sui consumatori rappresentato con la vignetta di un uomo che traina un carrello con un’auto, una casa e una carta di credito.

In generale, l’aumento dei tassi significa che contrarre un prestito potrebbe diventare più costoso sia per le aziende che per i consumatori, il che può, a sua volta, disincentivare la spesa e ridurre l’offerta di moneta in circolazione.

Per essere precisi, per i consumatori significa 3 cose:

  • tassi sui mutui più elevati;
  • tassi di interesse sulle carte di credito più elevati;
  • tassi sui libretti di risparmio più elevati.

E quali potrebbero essere le conseguenze di un aumento dei tassi di interesse sull’economia USA in generale?

Alcuni economisti prevedono addirittura che l’economia americana potrebbe entrare in recessione quest’anno, in parte perché la Fed potrebbe esagerare nell’aumentare i tassi di interesse per contrastare l’inflazione.

In Europa, la BCE sta mantenendo inalterati i tassi di interesse, almeno per ora, nonostante l’inflazione stia aumentando al ritmo più sostenuto dal 2008.

In che modo l’aumento dei tassi d’interesse può aiutare a contrastare l’inflazione?

Per dirla in maniera semplice, l’aumento dei tassi di interesse rende più difficile a privati e aziende prendere in prestito e spendere soldi.

Questa riduzione delle spese dovrebbe non soltanto aiutare a contenere l’aumento dei prezzi al consumo, ma molto probabilmente influenzare i prezzi di alcuni asset di investimento, quali azioni, criptovalute e metalli preziosi.

Quali conseguenze avrà l’aumento dei tassi di interesse sul prezzo dell’oro?

Generalmente, si tende a pensare che gli aumenti dei tassi da parte delle banche centrali siano il “nemico naturale” del prezzo dell’oro.

Secondo questa corrente di pensiero, l’aumento dei tassi dovrebbe ridurre l’incentivo per gli investitori a comprare oro poiché “non offre interessi”, il che dovrebbe portare, a sua volta, a un calo del prezzo dell’oro.

Tuttavia, questo punto di vista viene spesso criticato da alcuni economisti perché troppo semplicistico e non in linea con le prestazioni storiche dell’oro:

secondo loro, durante i precedenti aumenti dei tassi, l’oro ha avuto un rapporto storico speciale coi tassi di interesse.

Ed è quello che dimostra il grafico qui sotto.

Questo straordinario grafico di Visual Capitalist mostra come l’oro, il dollaro USA e le azioni USA siano andati bene quando i tassi di interesse sono aumentati tra il 1994 e il 2015.

Questo grafico mostra le prestazioni dell’oro, del dollaro USA e delle azioni durante gli aumenti dei tassi di interesse tra il 1994 e il 2015.
Questo grafico mostra le prestazioni dell’oro, del dollaro USA e delle azioni durante gli aumenti dei tassi di interesse negli anni 2000. Fonte: Visual Capitalist, World Gold Council

Piuttosto eloquente, vero?

Come si può vedere, l’oro tende ad avere prestazioni inferiori alle azioni USA e al dollaro nell’anno che precede l’aumento dei tassi.

Ma il prezzo dell’oro tende a riprendersi, in alcuni casi raggiungendo record storici, nei mesi successivi all’aumento dei tassi, con prestazioni addirittura superiori alle azioni e al dollaro.

Il prezzo dell’oro e l’aumento dei tassi di interesse sotto la guida di diversi presidenti della Fed

Janet Yellen (Presidente della Fed dal 2014 al 2018): quando Yellen ha aumentato i tassi di interesse nel dicembre del 2015, il prezzo dell’oro è calato a 1.050 $ l’oncia, per poi quasi raddoppiare raggiungendo un massimo storico.

Alan Greenspan (Presidente della Fed dal 1987 al 2006): dopo l’aumento dei tassi da parte di Greenspan nel giugno del 2004, il prezzo dell’oro ha toccato il minimo di 380 $ l’oncia. Tuttavia, successivamente l’oro si è impennato del 400% sia durante il calo che durante l’aumento dei tassi di interesse, superando i 1.900 $ l’oncia nel 2011.

Il prezzo dell’oro salirà questa volta?

Come avrete forse notato, non c’è stata nessuna impennata dell’oro nell’ultimo anno con il prezzo del metallo che ha oscillato tra i 1.700 e i 1.900 $.

L’aumento del prezzo dell’oro rappresentato con la vignetta di due lingotti d’oro appoggiati su un foglio bianco con dei grafici.

Come avrete forse notato, non c’è stata nessuna impennata dell’oro nell’ultimo anno con il prezzo del metallo che ha oscillato tra i 1.700 e i 1.900 $.

I motivi sono vari:

  • Per gran parte del 2021, gli investitori sono parsi credere al mantra dell’inflazione “transitoria” della Fed, fino a quando Powell non ha ammesso che l’inflazione costituiva una minaccia reale.
  • Il Bitcoin e le altre criptovalute hanno attirato l’attenzione di molti investitori, distraendoli dalle molteplici impennate a breve termine dell’oro nel corso dell’anno.
  • Alcuni investitori hanno scommesso molto sulla borsa americana, unendosi alla corsa all’acquisto di azioni di spicco come Apple e Tesla.

Ma l’invasione russa dell’Ucraina lo scorso 24 febbraio ha fatto aumentare la domanda di beni rifugio, e il prezzo dell’oro si è diretto verso un picco record, superando i 2.000 $ l’oncia.

Ora, guardando le prestazioni del prezzo dell’oro dopo vari aumenti dei tassi di interesse in passato, sembrerebbe che la corsa al rialzo dell’oro sia destinata a continuare anche in futuro.

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