Di recente non ci sono stati molti segnali positivi per il mercato azionario e le criptovalute, che hanno perso valore abbastanza drasticamente.
Come si dice in gergo, in borsa si sale con le scale e si scende con l’ascensore, e ora siamo sull’ascensore.
D’altra parte, nel 2022, l’oro ha mantenuto il proprio valore ed è attualmente in rialzo in tutte le valute del mondo.
In questo articolo, vi spiegheremo:
- In che misura crollerà il mercato azionario
- Se il Bitcoin calerà ulteriormente nel 2022
- Come mai l’oro ha mantenuto il proprio valore, mentre le azioni e i Bitcoin sono calati
In che misura crollerà il mercato azionario?
Dall’inizio dell’anno il mercato azionario è stato colpito dall’aumento dell’inflazione e dalle prospettive economiche più che incerte.
L’S&P 500 ha registrato il peggior mese di gennaio dal 2009, con un calo del 3,6%, arrivando a toccare quasi il -4% a giugno per poi chiudere in un mercato ribassista (bear market), stabilendo un nuovo minimo per l’anno in corso.
E con l’aumentare dei timori di una recessione e l’inflazione ai più alti livelli in 40 anni, molti investitori temono che la borsa possa crollare:
I 3 peggiori crolli di borsa della storia recente
- 2020: il crollo da COVID-19. Sono in pochi ad aver dimenticato l’ultimo crollo causato dalla pandemia da Covid-19. Il mercato azionario è crollato del 34% ma si è ripreso velocemente, in soli 33 giorni.
- 2008: la crisi dei mutui subprime. Questa crisi è stata causata da un forte calo dei prezzi delle case negli Stati Uniti in seguito allo scoppio di una bolla immobiliare. L’S&P 500 è calato di quasi il 57% e ci ha messo circa 17 mesi per riprendersi.
- 2000: la bolla delle dot-com. È stata causata da una forte sopravvalutazione delle società tech alla fine degli anni ‘90. Di conseguenza, l’indice tech Nasdaq ha perso quasi il 77% del valore e ci ha messo quasi 15 anni per riprendersi.
Jack Ablin, fondatore di Cresset Capital, ha riassunto alla perfezione la recente situazione dei mercati azionari:
“Chiunque voglia essere rialzista non riesce a trovare pane per i suoi denti. In questo momento non c’è niente sul mercato, con le valutazioni in discussione, i tassi di interesse in aumento e l’incertezza dell’orientamento economico”.
Che cosa significa per gli investitori?
In poche parole, potrebbe significare subire delle perdite.
Potrà sembrare ovvio ma in alcuni casi repetita iuvant: se il mercato cala, più si è investito in borsa, più il valore totale del proprio investimento scende.
Ecco un esempio:
Poniamo che abbiate investito 10 mila euro per comprare 50 azioni in un fondo del valore di 200 € per ogni azione. Mettiamo che il mercato totale sia calato del 15%. Ognuna delle vostre azioni scenderebbe a 170 € e il vostro investimento totale scenderebbe a 8.500 €.
Il Bitcoin calerà ulteriormente nel 2022?
Se l’attuale situazione delle borse non è delle migliori, il mercato delle criptovalute non è messo meglio.
Gli investitori temono un nuovo inverno cripto ❄, che significa che i prezzi delle criptomonete calano e rimangono bassi per un lungo periodo di tempo.
Al momento il prezzo dei Bitcoin è crollato da quasi 49.000 $ a marzo a meno di 21.000 $. Ed Ethereum, la seconda criptovaluta principale per capitalizzazione azionaria, è sulla stessa strada.
Se l’economia non migliora, secondo alcuni esperti il valore del Bitcoin e di Ethereum potrebbe calare ulteriormente.
Ad esempio, secondo Ian Harnett, cofondatore e direttore degli investimenti di Absolute Strategy Research, il Bitcoin potrebbe arrivare addirittura a 13.000 $.
Leggete il nostro SPOTLIGHT per capire perché le criptovalute sono così volatili.
Che cosa significa per gli investitori?
Se il vostro portafoglio contiene monete digitali e azioni, significa probabilmente diversificazione.
Per dirla con le parole di Melissa Bouchillon, consulente finanziaria certificata e socia gerente di Sound View Wealth Advisors:
💡“Non si sa mai quando ci sarà il prossimo crollo maggiore, che sia il COVID-19, la Grande recessione o quello che stiamo attraversando oggi. Bisogna sempre avere una componente del proprio portafoglio pronta per quando le cose si mettono male”.
Ed è qui che l’oro può tornare utile.
Nel 2022 l’oro rimane un bene rifugio in mezzo alla tempesta dei mercati finanziari e dei Bitcoin
Il grafico sottostante indica che quest’anno l’oro ha avuto prestazioni migliori di quasi tutte le altre forme di investimento, come le azioni e i Bitcoin, dimostrando il proprio valore in termini di protezione dalla volatilità del mercato e dall’aumento dei prezzi al consumo:
Come si può vedere, nel 2022, ad eccezione delle materie prime, i cui prezzi sono aumentati a causa dell’inflazione, dei continui problemi legati alla catena di approvvigionamento e alla guerra in Ucraina, soltanto l’oro è riuscito a mantenere intatto il proprio valore. Tutti gli altri asset di investimento principali sono calati ad un ritmo preoccupante.
Ecco un esempio quasi perfetto, qualora ce ne fosse bisogno, di quello che intendiamo quando diciamo che l’oro può essere impiegato come “protezione dall’inflazione” e come “bene rifugio” per proteggere il proprio patrimonio in tempi di crisi economica. 😉
Come mai l’oro ha mantenuto il proprio valore, mentre le azioni e i Bitcoin sono calati?
Il calo delle azioni e dei Bitcoin è dovuto principalmente all’inflazione in crescita e all’incertezza economica, che influiscono sulla fiducia degli investitori.
L’oro, invece, è riuscito ancora una volta a resistere al crollo dei mercati finanziari.
Sebbene il prezzo dell’oro sia sceso rispetto al picco di metà marzo, le turbolenze geopolitiche, l’inflazione ai massimi livelli da decenni e la crescente recessione hanno giocato a favore del metallo prezioso.
Il fatto è che l’oro e l’inflazione tendono ad andare di pari passo. Mentre l’inflazione ci impoverisce tutti, l’oro riesce tranquillamente a compensare grazie al suo comprovato ruolo di riparo dall’inflazione, proteggendo il nostro potere d’acquisto e il nostro patrimonio a lungo termine.
Inoltre, i principali banchieri prevedono ora nuovi shock finanziari, il che significa che la situazione è matura per la stagflazione, che è generalmente positiva per l’oro, un po’ meno per le azioni e gli altri investimenti a rischio.
Osserviamo la seguente tabella:
CAPTION: Una tabella mostra le classi di asset che funzionano meglio in un contesto di stagflazione.
Come si può vedere, la stagflazione può avere conseguenze negative sulla borsa e può portare a un calo di valore per alcuni degli asset più a rischio.
Ma, storicamente, l’aumento dell’inflazione ha avuto un effetto positivo sui prezzi dei metalli preziosi come oro e argento, portando spesso a un incremento.
Che cosa significa per gli investitori?
Una cosa, principalmente: possedere oro tra i propri investimenti è un’opzione da prendere in considerazione.
Come dice Naguib Sawiris, miliardario egiziano e presidente di Orascom Investment Holding:
💡“L’oro è sceso nelle ultime settimane, ma la cosa divertente è che, se si calcola il calo dell’oro rispetto a quello delle azioni o dei Bitcoin, si capisce che l’oro è più pesante. Lo si può prendere in mano, ha il proprio valore. Quindi è ancora un ottimo bene rifugio rispetto a tutto quello che sta succedendo in questo momento: il Bitcoin è sceso del 60%, le azioni del 30-40%, mentre l’oro è sceso forse del 10%”
In altre parole, se state cercando di proteggere il vostro patrimonio a lungo termine, l’oro è un bene rifugio perché riesce sempre a mantenere il proprio valore, nonostante tutto.
Ecco perché ora potrebbe essere il momento giusto per aggiungere oro al vostro portafoglio, soprattutto se contiene investimenti più rischiosi come azioni e criptovalute.
Se volete comprare oro ma non sapete da dove cominciare, ecco 4 consigli utili da mettere in pratica quando si compra oro fisico per la prima volta.
