Il tempo vola ed eccoci giunti nel 2023!
Per la prima volta dall’inizio della pandemia abbiamo festeggiato il capodanno con fuochi d’artificio e feste in piazza, ma ora è arrivato il momento di tornare alla normalità e rimetterci al lavoro.
Simbolicamente, abbiamo deciso di iniziare l’anno con delle proiezioni relative alla quotazione dell’oro. Anche se non abbiamo la sfera di cristallo, sapere cosa aspettarsi può sempre essere utile.
Presto pubblicheremo le nostre Previsioni per i metalli preziosi nel 2023, nel frattempo però ci siamo imbattuti in alcuni pronostici interessanti sul prezzo dell’oro. Alcuni di questi sono molto bullish (al rialzo).🐂
Ecco un breve riepilogo.
World Gold Council: le previsioni per il 2023 sono più incerte del solito
Non c’è da stupirsi visto tutto quello che è successo nel 2022. Eppure il World Gold Council prevede prestazioni “stabili ma positive” per l’oro nel 2023.
“Col tempo, [il] rapporto tra inflazione e intervento delle banche centrali sarà determinante per le prospettive 2023 e le prestazioni dell’oro”, ha dichiarato il World Gold Council nel suo Rapporto relativo alle prospettive per l’oro nel 2023.
Ecco alcuni dei fattori positivi per l’oro secondo il World Gold Council nel 2023:
- Una lieve recessione e guadagni più deboli: “L’oro [...] potrebbe offrire protezione poiché tipicamente va bene durante le recessioni, e ha avuto rendimenti positivi 5 volte su 7 nel corso delle ultime recessioni”.
- Un ulteriore indebolimento del dollaro USA: “È probabile che il dollaro subisca pressioni, in particolare se l’inflazione in calo e la crescita più lenta riescono ad avere la meglio. E un picco del dollaro è storicamente positivo per l’oro, che, 12 mesi dopo il picco, genera rendimenti positivi nell’80% dei casi”.
- Tensioni geopolitiche: “Le tensioni geopolitiche potrebbero sostenere gli investimenti in oro, come è successo nel primo trimestre del 2022, poiché gli investitori cercano di proteggersi da eventuali ulteriori turbolenze”.
- Una domanda crescente di oro da parte dei consumatori in Europa: “È probabile che gli investimenti europei in lingotti e monete d’oro rimangano forti nel 2023 poiché gli investitori retail – soprattutto nei mercati germanici – cercheranno di proteggere il proprio patrimonio. Persino un calo dell’inflazione è improbabile che favorisca una riduzione della domanda, dati i rischi sottostanti”.
Tuttavia, l’oro potrebbe non fare così bene nel caso in cui ci fosse un “atterraggio morbido” che possa evitare una recessione che, solitamente, avvantaggia gli asset più rischiosi come le azioni e le criptovalute.
Staremo a vedere.
Ora è giunto il momento di fare follie. In senso buono. 🙂
Swiss Asia Capital: la quotazione oro potrebbe arrivare a 4.000 $ l’oncia nel 2023
Questa stima potrebbe sembrare un po’ troppo estrema, ma secondo alcuni analisti il mercato dell’oro potrebbe crescere in modo esponenziale, con un aumento del 10% o addirittura del 20% nel corso dell’anno.
💡Lo sapevi che... ?
Il prezzo dell’oro più alto in assoluto è stato registrato il 7 agosto 2020 con 2.053 $ l’oncia. Questo rialzo era in parte dovuto all’incertezza economica scatenata della pandemia da COVID-19.
A marzo del 2022, la quotazione dell’oro ha quasi raggiunto un nuovo record, arrivando a 2.022 $ l’oncia, mentre gli investitori, per proteggersi dalle tensioni geopolitiche dovute alla guerra russa in Ucraina, puntavano sull’oro fisico.
Oggi il prezzo dell’oro si aggira intorno ai 1.800 $ l’oncia.
Se hai intenzione di comprare o vendere oro, controlla il prezzo del metallo in tempo reale con il nostro grafico sulla quotazione oro.
Secondo Juerg Kiener, responsabile degli investimenti per Swiss Asia Capital, la quotazione per oncia di oro potrebbe attestarsi tra i 2.500 $ e i 4.000 $ nel corso del 2023.
Un cambiamento di prezzo così importante secondo Kiener sarebbe dovuto a una lieve recessione che molti paesi potrebbero trovarsi ad affrontare nei prossimi mesi, e che potrebbe portare le banche centrali a rallentare gli aumenti dei tassi, rendendo l’oro immediatamente più attraente per investitori e banche centrali.
💡Lo sapevi che... ?
Secondo il World Gold Council, le banche centrali hanno acquistato 400 tonnellate di lingotti e monete d’oro nel terzo trimestre del 2022, più che raddoppiando il precedente record di 241 tonnellate nel 2018.
Perché le banche centrali investono nell’oro? Per scoprirlo, leggi il nostro SPOTLIGHT.
“Dagli anni 2000, il rendimento medio dell’oro in qualsiasi valuta si aggira attorno all’8-10% l’anno. Il mercato obbligazionario non ha raggiunto questi livelli. E nemmeno il mercato azionario”, spiega Kiener.
Saxo Bank: il prezzo dell’oro potrebbe salire di circa il 67% rispetto all’attuale livello di 1.800 $ l’oncia
Ecco un’altra previsione straordinariamente rialzista per l’oro, fatta da Ole Hansen, responsabile della strategia commodity per Saxo Bank.
“L’oro frantuma il doppio massimo di 2.075 USD come se non esistesse e sale almeno a 3.000 USD l’anno prossimo”, scrive Hansen nel suo rapporto “Outrageous Predictions”.
Secondo lui l’aumento dell’oro sarebbe dovuto principalmente a due fattori:
- Una crescente “mentalità da economia di guerra”: “Il contesto geopolitico con una crescente mentalità da economia di guerra basata sulla fiducia in se stessi e sulla minimizzazione delle riserve straniere, a vantaggio dell’oro”.
- Paesi che investono di più in nuove priorità per la sicurezza nazionale: tra queste, fonti di energia, transizione energetica e supply chain.
Infine, per quanto riguarda le previsioni rialziste più modeste, sia Citi che UBS si aspettano che l’oro raggiunga i 1.900 $ l’oncia nel 2023.
Quali sono le conclusioni?
- Pare che l’inflazione in calo, sebbene ancora elevata, e le azioni politiche della Federal Reserve siano i fattori determinanti principali per l’oro nel 2023.
- Anche le probabilità di recessione e le persistenti tensioni geopolitiche potrebbero sostenere la quotazione dell’oro.
- Secondo alcuni analisti di mercato, l’oro dovrebbe arrivare tra i 2.500 e i 4.000 $ l’oncia, mentre altri ritengono che si fermerà a 1.900 $.
Non perderti le nostre previsioni di prezzo per i metalli preziosi a cura della collega Nicky Shiels, responsabile della strategia metalli di MKS PAMP GROUP.
