Sebbene non vi sia ancora alcuna certezza riguardo a un imminente ritorno dell’inflazione, molti segnali di allerta sono già chiaramente visibili.
Eccone tre:
PRIMO SEGNALE: Il 27 agosto, Jay Powell, presidente della Banca centrale degli Stati Uniti, ha fatto un discorso virtuale molto atteso in occasione dell’assemblea annuale in materia di politica monetaria tenutasi a Jackson Hole per parlare del nuovo obiettivo di inflazione della banca centrale.
Di seguito la sintesi del discorso fatta dall’analista Luke Gromen:
“C'è troppo debito negli Stati Uniti e nel mondo. Questo nuoce alla crescita.
Il problema si può risolvere [in] 1 o 2 modi:
- Default diffusi (compresi quelli sovrani).
- Riduzione attraverso l’inflazione.
Oggi stiamo accelerando l’opzione #2.”
SECONDO SEGNALE: Molte materie prime, in linea con i mercati dei metalli preziosi, hanno visto i prezzi raggiungere nuovi picchi.
Come si può vedere dal seguente grafico, di recente il prezzo del legname 🌳 ha raggiunto livelli mai visti prima.
Il seguente grafico invece mostra l’aumento del prezzo dei metalli ferrosi 🚄, con cui viene realizzato l’acciaio, che ha raggiunto i massimi livelli in sei anni…
TERZO SEGNALE: Come vi abbiamo annunciato nel nostro SPOTLIGHT #28, Warren Buffet, “inside investor" per eccellenza, ha iniziato ad acquistare asset auriferi.
Come già detto, non possiamo ancora sapere se l’inflazione stia arrivando (sì, questo è un riferimento a Jon Snow 😎), ma i segnali cominciano a puntare in questa direzione.
E secondo voi qual è l’asset universalmente riconosciuto come barriera contro l’inflazione?