Lo spettro della repressione finanziaria

The Spotlight

1 minuto di lettura

21 ago 2020

un barattolo pieno di monete con alcune monete d’argento rovesciate a rappresentare l’interesse degli investitori per gli asset di protezione come l’argento fisico e l’oro fisico

In un’epoca di repressione finanziaria, influenzare il rendimento obbligazionario o azionario è molto più facile che influenzare il rendimento dell’oro.

Per molti esperti, il recente ripiego degli investitori verso l’argento e l’oro fisico è un segnale che gli attori del mercato si aspettano un ritorno dell’inflazione.

Ma forse c'è dell’altro...

In realtà, la forte domanda di metalli preziosi fisici potrebbe anche indicare che gli attori del mercato stanno ripiegando sull’oro e l’argento per proteggere i propri asset da una nuova ondata di repressione finanziaria.

In effetti, se i governi dovessero iniziare a utilizzare la repressione finanziaria, avrebbero certamente più fortuna con i rendimenti sugli asset cartacei che non con l’oro fisico.

Influenzare i rendimenti obbligazionari o azionari sarebbe molto facile:

Per la azioni, ai governi basta raddoppiare le tasse sulle società.

Per le obbligazioni, è sufficiente obbligare gli attori istituzionali ad acquistare più bond.

E per l’oro? Influenzare il rendimento dell’oro è molto più difficile. L’unico modo per riuscirci sarebbe confiscarlo direttamente alle persone… cosa non impossibile, ma sicuramente molto più complicata. ​😎

Economia
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