Meglio investire in oro o comprare casa?

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10 minuti di lettura

30 mag 2025

Una casa in vendita con un cartello “Vendesi”.

Oro vs immobili: un'analisi completa per capire se è meglio investire in oro o acquistare casa per investimento nel 2025

Nel panorama economico attuale, caratterizzato da incertezze e volatilità, la domanda “conviene investire in immobili?” diventa sempre più rilevante. Con l'inflazione che ha raggiunto livelli significativi negli ultimi anni e i tassi d'interesse in evoluzione, scegliere dove allocare i propri risparmi richiede un'analisi approfondita.

Dopo aver esaminato le differenze tra arte e oro, in questo articolo analizzeremo differenze e similitudini tra investire in oro e in beni immobiliari, fornendo gli strumenti necessari per prendere una decisione informata in base a diversi fattori, come profilo di rischio, obiettivi finanziari e orizzonte temporale.

In poche parole: quello che c'è da sapere

Perché investire in oro o immobili? Entrambi sono asset tangibili che possono fungere da protezione contro l'inflazione. Nel 2025, con l'incertezza economica e i tassi d'interesse fluttuanti, rappresentano scelte popolari per investitori e investitrici.

Oro vs immobili: differenze fondamentali. L'oro è un asset liquido, scambiato in tutto il mondo, che offre un rifugio sicuro nelle fasi di volatilità dei mercati. Allo stesso tempo, conviene investire in immobili poiché sono una risorsa limitata che può generare reddito attraverso l'affitto o la valorizzazione. Il valore di un immobile dipende dalla sua posizione, dalle normative e dalla domanda locale, mentre il prezzo dell'oro varia in base a fattori come le condizioni economiche globali e le tensioni geopolitiche.

Quali sono i vantaggi dell'investimento in oro? L'oro è altamente liquido, facile da custodire (specialmente con servizi di custodia come quello offerto da GOLD AVENUE) e storicamente mantiene il suo valore durante le crisi finanziarie o geopolitiche.

Quali sono i vantaggi di acquistare casa per investimento? Gli immobili possono apprezzarsi nel tempo, generare reddito passivo attraverso l'affitto e servire come protezione dall'inflazione, sebbene con rendimenti netti mediamente contenuti (il 2,6% in Italia - Fonte: OMI - Agenzia delle Entrate).

Quale asset è più facile da vendere? L'oro è decisamente più facile da vendere grazie al suo mercato globale e alla liquidità immediata. Le vendite immobiliari possono richiedere mesi, a seconda della localizzazione, della domanda di mercato e di eventuali approvazioni normative.

I vantaggi e gli svantaggi dell'oro e degli immobili a confronto

I vantaggi di investire in oro

  • Protezione dall'inflazione: l'oro mantiene il suo valore nel tempo, specialmente nei periodi inflazionistici. Il 28 marzo 2025, l’oro ha raggiunto un record storico di 3.074,43 $ per oncia in risposta alle tensioni commerciali globali.
  • Alta liquidità: a differenza degli immobili, l'oro può essere venduto rapidamente e con costi di transazione contenuti.
  • Bene tangibile: diversamente da azioni o obbligazioni, l'oro è un asset fisico con valore intrinseco, che offre stabilità durante le crisi economiche.
  • Domanda globale: l'oro è universalmente riconosciuto e richiesto, specialmente nei periodi di instabilità geopolitica.
  • Diversificazione: inserire oro nel portafoglio aiuta a bilanciare asset più volatili come le azioni.

I rischi legati agli investimenti in oro

  • Volatilità a breve termine: i prezzi dell'oro fluttuano in base a fattori quali eventi economici globali e sentiment degli investitori.
  • Custodia e sicurezza: l'oro fisico richiede soluzioni di conservazione sicure, a meno di non affidarsi a servizi come quelli proposti da GOLD AVENUE.
  • Assenza di rendita: l'oro non genera un flusso di reddito come gli affitti immobiliari.

I vantaggi di investire in immobili

  • Apprezzamento nel tempo: gli immobili tendono ad aumentare di valore nel lungo periodo, specialmente in aree strategiche.
  • Rendita passiva: conviene investire in immobilipoiché, attraverso gli affitti, generano un flusso di reddito, sebbene il rendimento netto medio in Italia sia del 2,6%.
  • Bene tangibile: come l'oro, l'immobile è una risorsa fisica limitata con valore intrinseco.
  • Potenziale di sviluppo: i terreni non sviluppati possono essere valorizzati, aumentando significativamente il loro valore.
  • Vantaggi fiscali: proprietari e proprietarie possono beneficiare di varie detrazioni fiscali su ristrutturazioni e manutenzioni.

I rischi legati agli investimenti in immobili

  • Limitata liquidità: la vendita può richiedere mesi, in base a fattori come posizione, domanda e approvazioni normative.
  • Costi di gestione: manutenzione, tasse e spese condominiali vanno considerati al momento di calcolare se conviene investire in immobili, poiché erodono significativamente i rendimenti.
  • Complessità normativa: l'investimento immobiliare comporta la navigazione di normative complesse e variabili a seconda della regione.

Investire in immobili: il boom dei prezzi limita l'accessibilità

In Europa, i prezzi delle case sono aumentati del 48% in meno di 10 anni (Sole24Ore), rendendo gli investimenti immobiliari sempre meno accessibili. L'Italia registra un aumento più contenuto (+8,8% in media), ma con forti variazioni geografiche: Milano (+49%), Bologna (+33%) e Firenze (+19%). Insomma, acquistare casa per investimento può costare caro.

Questo rincaro è dovuto a molteplici fattori: aumento dei costi di costruzione, crescita dei tassi ipotecari, offerta limitata e maggiore domanda di immobili come investimento.

Oggi, per acquistare un’abitazione usata di 70 mq in buone condizioni, ci vogliono mediamente 385.000 € a Milano e 308.000 € a Roma. Si tratta di cifre importanti, che fanno intuire quanto la scelta di dove comprare casa per investimento sicuro sia importante e rilevante.

Anche la ristrutturazione rappresenta un ostacolo economico considerevole per chi vuole comprare immobili per investimento. I prezzi dei materiali e della manodopera hanno subito incrementi sostanziali. Per esempio, in Italiail cemento ha visto un aumento del 59% negli ultimi 10 anni e il vetro costa circa il 38% in più rispetto al periodo pre-Covid!

Questi costi crescenti stanno riducendo significativamente i margini di profitto e allungando i tempi di ritorno del capitale investito, elementi cruciali da considerare per rispondere alla fatidica domanda: conviene comprare casa per investimento?

Parliamo di numeri: quanto conviene investire in immobili?

Uno studio recente dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate offre un'analisi dettagliata che permette di capire quanto si guadagna investendo in immobili. Lo studio si è concentrato sul mercato delle locazioni con contratti ordinari liberi di medio-lungo periodo (3+ anni), escludendo contratti brevi e affitti turistici, sempre più ostacolati dalle normative locali.

Secondo lo studio, il rendimento lordo medio si attesta attorno al 5% annuo, con minime variazioni tra comuni capoluogo (5,14%) e non capoluogo (4,94%).

 OMI - Agenzia delle Entrate
OMI - Agenzia delle Entrate

Tuttavia, il dato più significativo emerge quando si passa dal rendimento lordo a quello netto. Sottraendo le tasse (IRPEF, IMU), le spese di ristrutturazione e manutenzione e i costi condominiali e assicurativi, il rendimento medio nazionale crolla drasticamente, passando dal 5% lordo al 2,6% netto. Nella tabella qui sotto è possibile verificare il rendimento netto regionale e la media nazionale. Insomma, davanti a percentuali così irrisorie vale la pena chiedersi: davvero conviene investire in immobili?

OMI - Agenzia delle Entrate. (RL = Rendimento Lordo, RN= Rendimento Netto)
OMI - Agenzia delle Entrate. (RL = Rendimento Lordo, RN= Rendimento Netto)

Per contestualizzare questi numeri, prendiamo un esempio concreto: una casa con un valore di 240.000 euro potrebbe generare un affitto mensile lordo di circa 1.000 euro (240.000 × 5,04% = 12.096 euro annui), ma solo circa 500 euro netti (240.000 × 2,6% = 6.240 euro annui).

Questo 2,6% rappresenta il vero parametro da confrontare con altri investimenti come l'oro quando ci si chiede come capire se un immobile è un buon investimento e se è meglio investire in oro o comprare casa.

Investire nel mattone è una scelta complessa, anche per via dei legami emotivi che vincolano molti investitori alle proprietà. Un chiaro esempio di questo è il cosiddetto “effetto ancoraggio”, che si verifica quando il valore affettivo porta a una sopravvalutazione di una casa ereditata rispetto a un'altra con lo stesso valore di mercato, complicandone la vendita. La casa della nonna sarà piena di ricordi, ma non per questo vale come un palazzo signorile! 😅

Naturalmente, questo calcolo si riferisce a un immobile acquistato con l’obiettivo di generare reddito da locazione. Gli immobili possono offrire rendimenti ben più elevati se mantenuti nel lungo periodo, tra acquisto e rivendita, ma richiedono barriere d’ingresso elevate e tempi di realizzo decisamente lunghi.

Investire in immobili da rivendere: interessante, ma con soglie d’ingresso elevate

Se ti stai chiedendo “conviene investire in immobili da rivendere?”, la risposta è: dipende dal capitale iniziale e dal contesto di mercato. Acquistare casa per investimento e poi rivenderla, infatti, può generare guadagni interessanti, ma solo se il prezzo d'acquisto iniziale è vantaggioso e se l'immobile viene rivalutato nel tempo. Secondo uno studio di Tecnocasa (2024) e i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate, il margine medio di plusvalenza alla rivendita per immobili acquistati e mantenuti oltre 10 anni è del 24,2%. Tuttavia, i costi iniziali restano una barriera: tra imposte, ristrutturazione e notaio, l’investimento immobiliare richiede un capitale d’ingresso spesso superiore a 100.000 euro.

Per chi cerca dove comprare casa per investimento sicuro, le città con trend positivi di rivalutazione sono Milano, Bologna e alcune zone di Palermo e Napoli. Ma attenzione: per capire se un immobile è un buon investimento bisogna considerare molteplici fattori, tra cui zona, stato dell'immobile e potenziale di trasformazione.

L'andamento dell'oro: un bene rifugio in crescita

In netto contrasto con le difficoltà del mercato immobiliare, il 2024 si è rivelato un anno straordinario per chi ha scelto di investire in oro e altri metalli preziosi. Il prezzo dell'oro ha registrato un aumento impressionante di circa il 30%, mentre anche argento, platino e palladio hanno mostrato performance notevoli con un incremento medio del 20%.

Diversi fattori hanno contribuito a questo considerevole apprezzamento, come analizzato da Nicky Shiels, responsabile della strategia metalli di MKS PAMP GROUP, tra i quali:

  • L'incertezza politica seguita alle elezioni statunitensi
  • I tagli ai tassi di interesse operati dalla Federal Reserve
  • I massicci acquisti di oro da parte delle banche centrali globali
  • I persistenti conflitti nell'Europa orientale e in Medio Oriente

Puoi leggere le prospettive di prezzo e investimento dei metalli preziosi nel 2025 facendo click qui.

Nel grafico qui sotto, è possibile osservare la variazione della quotazione del prezzo dell’oro negli ultimi 10 anni.

Il grafico fornisce informazioni sulla variazione di prezzo di un grammo di oro in euro negli ultimi 10 anni. (fonte: GOLD AVENUE, 31 marzo 2025)
Il grafico fornisce informazioni sulla variazione di prezzo di un grammo di oro in euro negli ultimi 10 anni. (fonte: GOLD AVENUE, 31 marzo 2025)

👉 Clicca qui per vedere l’attuale quotazione dell’oro.

Oro vs immobili: differenze fondamentali da considerare nel 2025

Comprendere le differenze tra oro e immobili è fondamentale quando si decide quale investimento si adatta meglio ai propri obiettivi finanziari. Ecco i fattori chiave da considerare:

  • Generazione di reddito: l'oro è principalmente una riserva di valore che non genera reddito a meno che non venga venduto. Invece, chi scegli di acquistare casa per investimento può affittare gli immobili o rivenderli con una plusvalenza, rendendo possibile un flusso di cassa regolare, sebbene con i rendimenti netti limitati che abbiamo analizzato (2,6% in media).
  • Influenze sui prezzi: i prezzi dell'oro sono influenzati dal sentiment del mercato globale, dai tassi d'interesse e dall'incertezza economica, rendendoli suscettibili a fluttuazioni nel breve periodo. I valori degli immobili, invece, dipendono dalla posizione, dalla domanda locale, dalle politiche urbanistiche e dalle opportunità di sviluppo.
  • Manutenzione e costi: investire in immobili comporta costi continuativi come IMU, TARI, spese condominiali, manutenzione ordinaria e straordinaria. L'oro richiede solo una custodia sicura, ma nessuna manutenzione - un vantaggio significativo che GOLD AVENUE rende ancora più conveniente con l’opzione di custodia gratuita.
“L’oro è denaro; tutto il resto è credito.” J. P. Morgan

Cosa considerare quando si decide di investire in oro o immobili nel 2025?

  • Tassi d'interesse e inflazione: i tassi d'interesse elevati rendono più costosi gli acquisti immobiliari, mentre l'inflazione aumenta la domanda di oro.
  • Incertezza geopolitica: l'instabilità spinge verso l'oro, anche se alcuni immobili in aree particolarmente stabili possono beneficiare dei cambiamenti economici. Per questo, è importante capire dove comprare casa per investimento sicuro!
  • Cambiamento climatico: gli sviluppi immobiliari sostenibili diventano più attraenti, mentre cresce l'attenzione sull'impatto ambientale dell'estrazione dell'oro, favorendo l'acquisto da fonti certificate come quelle proposte da GOLD AVENUE.
  • Facilità di rivendita: l'oro può essere acquistato o venduto rapidamente, rendendolo un asset altamente liquido. Le vendite immobiliari, invece, possono richiedere tempi considerevoli e costi aggiuntivi.

Strategie temporali: quando scegliere oro o immobili

La scelta tra investire in oro o investire in immobili dipende anche dall'orizzonte temporale degli obiettivi finanziari di ogni investitore o investitrice.

L'oro offre maggiore flessibilità per investimenti a breve termine grazie alla sua elevata liquidità e alla rapidità con cui risponde agli eventi di mercato. Puoi acquistare oggi e vendere domani se necessario, mantenendo comunque la capacità di proteggere il capitale nel lungo periodo grazie alla sua storica conservazione del valore.

Gli immobili, d'altra parte, esprimono il loro potenziale principalmente nel lungo termine. Con il passare degli anni, tendono ad apprezzarsi e generano un flusso di reddito passivo attraverso gli affitti. Nel contesto attuale del 2025, due fattori stanno influenzando positivamente il mercato degli investimenti immobiliari: la crescente domanda di soluzioni abitative sostenibili e la persistente carenza di alloggi nelle principali città italiane. Questi elementi rendono gli immobili un'opzione interessante per chi può permettersi un'ottica di lungo periodo, purché la scelta della posizione e la valutazione del potenziale futuro dell'area vengano fatte con particolare attenzione.

Un portafoglio bilanciato come strategia per il successo finanziario

La domanda su quando investire nell'oro o quando investire in immobili trova la sua risposta migliore in una strategia equilibrata che integri entrambi gli asset, sfruttando le loro caratteristiche complementari.

La diversificazione come principio guida

Come suggerisce il vecchio adagio, "non mettere tutte le uova nello stesso paniere". Un portafoglio finanziario resiliente dovrebbe distribuire il rischio tra diverse classi di attività. Possedere già una prima casa espone fortemente al rischio immobiliare. Per assicurare gli investimenti sul lungo periodo, è sempre consigliabile diversificare tra asset differenti per proteggersi da crisi settoriali.

Negli investimenti, la parola chiave è equilibrio. ⚖️

Per un investitore prudente, l'allocazione potrebbe privilegiare l'oro (15-20% del portafoglio) come riserva di valore, con un'esposizione limitata agli immobili oltre la prima casa. Queste percentuali possono adattarsi alla propensione al rischio individuale e agli obiettivi personali. Un approccio efficace è il cost averaging - investire importi fissi a intervalli regolari per ridurre il rischio di entrare nel mercato al momento sbagliato.

Bilanciare oro e immobili nel proprio portafoglio permette di creare un sistema di protezione patrimoniale efficace contro diversi scenari economici, dalla stagflazione alla deflazione.

Terreni agricoli: un'alternativa interessante

Un'opzione alternativa all'oro e agli immobili residenziali è l'investimento in terreni agricoli. Grazie alla volatilità ridotta (±4%) e a rendimenti interessanti (±13%), questi asset offrono sia potenziale di apprezzamento che rendite passive attraverso varie forme di locazione. Nonostante richieda capitali significativi e competenze specifiche, la crescente domanda alimentare globale rende i terreni agricoli un'interessante terza opzione per diversificare ulteriormente il portafoglio.

La nostra conclusione: meglio investire in oro o comprare casa?

La scelta ottimale dipende dal profilo personale e dal contesto economico. Nel 2025, i dati sono chiari: il mercato immobiliare italiano offre rendimenti netti da locazione del 2,6%, con elevati costi d'ingresso. Questo significa che l'investimento in immobili genera un flusso di reddito continuo attraverso gli affitti, ma comporta anche un impegno iniziale e costi di gestione. D'altro canto, l'oro ha registrato una crescita del 30% nell'ultimo anno, ma il guadagno si realizza solo quando il valore dell'oro aumenta e si decide di venderlo, con un'opportunità di apprezzamento potenziale piuttosto che un reddito passivo.

Comprare una casa per rivenderla nel lungo periodo può generare rendimenti più elevati. Secondo i dati OMI, la plusvalenza media alla rivendita per immobili mantenuti oltre 10 anni è di circa il 25% su scala nazionale. Tuttavia, questo tipo di investimento richiede tempo, un capitale iniziale significativo e una buona conoscenza del mercato.

L'oro fisico, invece, è una protezione contro l'inflazione e un'opportunità di diversificazione del portafoglio, ideale in periodi di incertezze economiche.

La strategia vincente? La diversificazione. Se possiedi già una prima casa, che ti espone al rischio immobiliare, l'oro è un complemento ideale per bilanciare il portafoglio e proteggere il tuo capitale.

GOLD AVENUE semplifica l'investimento in oro con soluzioni complete: custodia gratuita, piano di accumulo automatico e la massima flessibilità per costruire gradualmente la tua riserva aurea.

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