La settimana in breve: serie positiva per il dollaro, crollano le azioni Apple

Notizie dal mondo degli investimenti

⭐ Oro stabile in un mercato del lavoro USA rigido, si attendono indizi dalla Federal Reserve. Giovedì, in seguito alla pubblicazione dei dati sull’irrigidimento del mercato occupazionale degli Stati Uniti, l’oro ha mantenuto la propria posizione intorno ai 1.918,68 $ l’oncia dopo essere calato brevemente. Ora l’attenzione si sposta su una serie di discorsi della Federal Reserve, previsti a breve, mentre gli investitori sono alla ricerca di indizi di possibili rialzi dei tassi di interesse.

La resilienza dell’oro persiste nonostante il rafforzamento del dollaro americano, mentre il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni, che nella sessione precedente avevano raggiunto i massimi in due anni, ha contribuito a rafforzare il metallo.

Gli analisti di mercato stanno monitorando da vicino la comunicazione della Federal Reserve, e al momento i trader indicano una probabilità del 93% che la Fed mantenga stabili i tassi di interesse alla riunione del 19-20 settembre.

💵 Dollaro verso la serie positiva più lunga da anni. L’aumento è dovuto alla fiducia nella robustezza dell’economia USA e alle previsioni secondo cui la Fed manterrà i tassi di interessi elevati, rendendo così gli Stati Uniti ancora più attrattivi per gli investitori alla ricerca di rendimenti più alti. (Bloomberg)

Il Bloomberg Dollar Spot Index, uno dei principali indicatori dell’andamento del dollaro rispetto all’euro e allo yen, è salito costantemente per tre giorni consecutivi, registrando un aumento di quasi l’1%. Questo proietta il dollaro verso l’ottavo incremento settimanale consecutivo, ovvero la serie positiva più lunga da quando è iniziato il rilevamento dei dati, a gennaio del 2005.

🏦 Inflazione “appiccicosa”. L’inflazione annuale nell’area euro si è mantenuta stabile al 5,3% ad agosto, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Banca centrale europea. Questo mette in evidenza il persistere delle difficoltà economiche. (Euronews)

La Germania, ovvero la maggiore economia europea, è alle prese con una stagnazione economica, e per questo trimestre la banca centrale prevede risultati mediocri. Dopo due cali consecutivi nei due trimestri precedenti, il prodotto interno lordo (PIL) tedesco è stato stagnante nel secondo trimestre del 2023.

Vari fattori, tra cui l’aumento dei costi dell’energia, hanno contribuito al rialzo dei costi di mutui e prestiti, mentre il rallentamento dell’economia cinese, partner cruciale per la Germania, non ha fatto che aggravarne le difficoltà economiche.

📉 Serie di ribassi. Giovedì le borse europee sono calate per la settima seduta consecutiva, mentre gli investitori sono attanagliati dai timori per l’economia, come le pressioni inflazionistiche statunitensi e i dati sull’Eurozona. Si tratta della più lunga striscia di ribassi per l’indice Stoxx 600 dal febbraio del 2018. (CNBC)

I mercati azionari europei hanno prolungato la serie negativa con l’indice Stoxx 600 che ha chiuso in calo dello 0,14%. Si tratta della settima seduta negativa consecutiva per l’indice. A guidare i ribassi i titoli minerari, con un calo del 2,2%, mentre le azioni dei servizi pubblici sono riuscite a crescere dell’1,4%.

🍏 Guai cinesi per Apple. Apple Inc. è alle prese con un calo significativo in borsa, che sembra destinato a portare a una perdita di quasi 200 miliardi di dollari in soli due giorni. Il crollo segue la presunta decisione di Pechino di allargare il divieto dell’uso dell’iPhone ad altre agenzie governative e società statali cinesi. Apple è il titolo principale tra gli indici azionari USA, e per questo il crollo sta causando una più ampia flessione di mercato, amplificata dalle crescenti preoccupazioni riguardo alla situazione economica cinese. (Bloomberg)

Un effetto a catena che sembra non limitarsi soltanto alla Mela, ma che si è propagato a tutti i mercati, spingendo gli investitori a scaricare asset su tutto il tabellone, tra cui i titoli dei chip, dei colossi tech e delle società cinesi quotate negli Stati Uniti.

Edward Moya, analista di mercato senior per OANDA, osserva che "una ‘Mela’ marcia rovina tutto il cesto di azioni dei colossi tech," enfatizzando la grossa dipendenza di Apple dalla Cina per la sua espansione. Se la repressione delle autorità cinesi dovesse aggravarsi, potrebbe mettere nei guai molti altri giganti del tech, anch’essi dipendenti dal mercato cinese.

😮 Un trader scommette 30.000 $ su un’impennata dell’indice della paura. L'indice di volatilità CBOE (VIX), o “indice della paura”, è rimasto relativamente tranquillo quest’anno, ma un trader piuttosto audace ha fatto una scommessa molto azzardata: 30.000 $ che l’indice s’impennerà del 1100% entro il giorno di San Valentino dell’anno prossimo. Una mossa davvero temeraria che implica che l’indice VIX dovrebbe arrivare a quota 180, un livello mai raggiunto dalla sua introduzione nel 1993. (Bloomberg)

L’indice VIX non ha mai superato quota 100, e aveva raggiunto il massimo storico di 89,53 durante la grande crisi finanziaria del 2008, quindi meno della metà rispetto al livello prospettato dal trader.

Ma ciò che sorprende di più è che non si tratta dell’unica scommessa di questo tipo: lo stesso trader, o forse altri, hanno raccolto oltre 20.000 contratti di interesse aperto per le opzioni VIX di dicembre, tutti con lo stesso prezzo di esercizio.

⛽ Caro benzina in vista. Per la prima volta quest’anno, il prezzo del petrolio ha superato i 90 $ al barile, e gli automobilisti sono preoccupati che il costo del carburante possa salire ulteriormente. L’aumento arriva dopo che la Russia e l’Arabia Saudita hanno esteso i tagli alle forniture di petrolio, suscitando timori relativi ai tassi d’inflazione nelle maggiori economie. (The Guardian)

La Russia e l’Arabia Saudita si sono impegnate a ridurre la propria produzione congiunta di petrolio di 1,3 milioni di barili al giorno, nonostante la crescente domanda mondiale che sta raggiungendo livelli record. La decisione prevede di mantenere una produzione combinata giornaliera di circa 9 milioni di barili.

I trader del mercato petrolifero avevano previsto che i tagli alla produzione sarebbero continuati a settembre e ottobre, ma l’annuncio della proroga fino a fine anno ha causato timori relativi alla ripresa delle economie principali e ai potenziali sacrifici per i consumatori.

📸 Immagine della settimana

L’opinione

🕵️‍♀️ I detective del tech rivelano i progressi della Cina nel campo dei chip. TechInsights, società di ricerca canadese, ha recentemente rivelato una scoperta significativa nell’ultimo telefono di Huawei: un processore Kirin 9000s d’avanguardia con tecnologia a 7 nanometri prodotto dalla cinese Semiconductor Manufacturing International Corp (SMIC). Una scoperta che mette in evidenza il successo crescente della Cina nello sviluppare le proprie capacità di produzione di semiconduttori avanzati, e che dimostra come sia in atto una vera e propria “guerra dei chip”, con gli Stati Uniti che hanno imposto controlli più rigidi sulle esportazioni di semiconduttori verso la Cina. E mentre la battaglia continua, possiamo star certi che non mancheranno altre innovazioni segrete e investigazioni tecnologiche. (Bloomberg Opinion)

Analizzare il funzionamento interno di un dispositivo come lo smartphone di Huawei richiede strumenti di laboratorio di punta. Per dissezionare un apparecchio di questo tipo, TechInsights ricorre alla microscopia elettronica, una tecnologia simile a quella utilizzata dagli scienziati per esaminare nel dettaglio i batteri. Ma con l’avanzare del progresso tecnologico, diventa sempre più difficile delineare e decifrare componenti ultrasottili.

Per dirla con le parole di John Boyd, responsabile prodotto di TechInsights, "con l’evolversi delle tecnologie, diventa molto più difficile definire e scomporre le minuziose funzionalità utilizzate".

Altre notizie

🇷🇺 🇹🇷 Colloqui Putin-Erdogan: nessun passo avanti sull’accordo sul grano. Il presidente Vladimir Putin ha spento le speranze di un rilancio dell’accordo sul grano ucraino sostenuto dall’ONU, che era riuscito a stabilizzare i prezzi degli alimentari nel mondo. L’accordo, che consentiva all’Ucraina di spedire il grano via nave attraverso il mar Nero, è vittima delle tensioni nella regione. I colloqui con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che aveva fatto da intermediario in occasione dell’iniziativa originale, non hanno portato ad alcun passo in avanti. (Bloomberg)

Dopo un incontro di tre ore a Sochi, Putin ha insistito sulla necessità di rimuovere gli ostacoli alle esportazioni agricole russe prima di prendere in considerazione la possibilità di ripristinare l’accordo sul grano. Invece di annunciare un nuovo accordo, i leader hanno confermato l’intenzione di inviare 1 milione di tonnellate di grano russo alle nazioni africane interessate dall’aumento dei prezzi del cibo passando per la Turchia.

🇺🇸 🇪🇺 USA ed UE ipotizzano nuovi dazi sull’acciaio cinese per risolvere le controversie commerciali dell’era Trump. Sono in corso trattative per l’introduzione di nuovi dazi destinati a colpire l’eccessiva produzione di acciaio da parte della Cina e altri paesi, che servirebbero anche a risolvere le tensioni commerciali aperte da Trump. Le discussioni si stanno concentrando sulle importazioni dalla Cina, in particolare quelle che godono di pratiche “non market”. (Bloomberg)

Gli Stati Uniti e l’Unione europea stanno valutando attivamente un accordo sull’imposizione di dazi, principalmente sulle importazioni cinesi che beneficiano di pratiche “non market”. L’obiettivo è far fronte alle controversie commerciali dell’era Trump, nate quando l’ex presidente Donald Trump aveva deciso di imporre dazi sulle importazioni di metalli dall’Europa, citando presunti problemi di sicurezza nazionale.

Dal 2018, negli USA, è in vigore un dazio del 25% su questo tipo di importazioni, mentre l’UE, attraverso le proprie misure di salvaguardia, ha applicato tariffe simili a varie importazioni di acciaio. Nel 2021 le due parti avevano raggiunto un accordo per la sospensione delle misure, fissando al 31 ottobre il termine per arrivare a una soluzione definitiva.

🇮🇹 Italia, approvato il decreto-legge contro la criminalità minorile. Giovedì il Consiglio dei ministri italiano ha approvato il decreto contenente misure di contrasto alla criminalità minorile. Tra le misure, l’estensione del numero di reati per cui si può chiedere la custodia cautelare e di quelli per cui è possibile essere arrestati in flagranza. (Il Post)

Oltre ad abbassare da 9 a 6 anni la soglia che consente di richiedere l’applicazione della misura di custodia cautelare, il decreto prevede l’arresto in flagranza per reati quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche in piccole quantità, e la resistenza a pubblico ufficiale. Non è stato incluso, invece, l’abbassamento della soglia di imputabilità da 14 a 12 anni, misura fortemente sostenuta dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini.

Il decreto-legge arriva in seguito all’intensificarsi del dibattito intorno alla criminalità giovanile per via di alcuni casi di cronaca che, nelle ultime settimane, avevano coinvolto persone molto giovani.

E infine…

🧬🔬 Impresa “embrio-nale”. Alcuni scienziati israeliani sono riusciti a compiere un’impresa eccezionale, mettendo a punto un modello di embrione umano ottenuto da cellule staminali, senza l’utilizzo di ovociti, sperma o utero. Si tratta di un traguardo rivoluzionario, che consente di far luce sulle fasi iniziali dello sviluppo embrionale. (Reuters)

I ricercatori del Weizmann Institute of Science israeliano hanno presentato un modello di embrione umano che ne riproduce lo sviluppo al 14° giorno, mostrando le strutture interne prima della formazione degli organi. Ma gli scienziati sottolineano che sono ben lontani dal creare embrioni da zero.

Il leader del team, Jacob Hanna, ha messo in evidenza le potenziali applicazioni di questa scoperta, tra cui test antidroga in gravidanza, informazioni riguardanti aborti spontanei e malattie genetiche e il possibile sviluppo di tessuti e organi da trapianto. La tecnica utilizzata includeva la manipolazione di cellule staminali derivate da cellule cutanee umane adulte, che sono state riportate alle prime fasi di sviluppo.

Alla prossima settimana!

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