Che conseguenze può avere il rallentamento dei rialzi dei tassi da parte della Fed sulla quotazione dell’oro?

The Spotlight

10 minuti di lettura

7 mar 2023

Un uomo che taglia la punta di un simbolo della percentuale a simboleggiare il rallentamento dei rialzi dei tassi.

La Federal Reserve ha deciso di rallentare gli aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti perché l’inflazione sembra essersi calmata. Questa decisione potrebbe avere delle ripercussioni sul prezzo dell’oro, e abbiamo deciso di analizzarne le implicazioni.

L’immagine di un uomo che guarda la propria ombra a forma di punto interrogativo.
Un uomo che cerca di aprire una moneta d’oro gigante con una chiave dorata.
Un grafico che indica che la quotazione dell’oro è cresciuta da circa 35 $ l’oncia nel 1971 a oltre 800 $ l’oncia nel 1980, dopo che la Fed aveva aumentato i tassi d’interesse al 20% nel 1981.
Un grafico che mostra in che modo il prezzo dell’oro ha reagito ai rialzi dei tassi della Fed tra il 1971 e il 1981.
Un grafico che indica che la quotazione oro è aumentata nei mesi successivi all’aumento dei tassi deciso dalla Federal Reserve nel dicembre del 2018.
Un grafico che mostra in che modo il prezzo dell’oro ha reagito ai rialzi dei tassi della Fed tra gli anni 2010 e 2020.
Un grafico che indica l’incremento del 19% del prezzo dell’oro in seguito ai rialzi più deboli dei tassi da parte della Fed nel 2022-2023.
Un grafico che mostra in che modo le quotazioni di oro, argento, platino e palladio hanno reagito ai vari aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2022 e 2023.
Un uomo con una valigetta che osserva diagrammi e grafici.
Un uomo si appresta a inserire una chiave dorata in una serratura dorata.
OroEconomia
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