Prima di iniziare i festeggiamenti per il 2024, abbiamo deciso di guardare indietro, agli ultimi 12 mesi, per scoprire quali fattori hanno causato il picco nel prezzo dell’oro nel 2023, che ha toccato i 1.900 € l’oncia.
💛Questo record è anche la prova che l'oro continua a svolgere il suo ruolo di bene rifugio: se il suo prezzo ha raggiunto livelli così alti, in parte è perché l'economia globale non gode di ottima salute.
Diamo un'occhiata più da vicino ai tre fattori principali.
Chi lo sa, magari in questi si cela anche qualche indicazione sulle future prestazioni del metallo prezioso per eccellenza nel 2024! 😉
Quali fattori influenzano i prezzi dell'oro?
Prima di esaminare più da vicino gli eventi del 2023 che hanno avuto un impatto sull'oro, vale la pena fare un ripasso: cosa fa fluttuare il prezzo dell'oro?
- 💛La salute economica globale: ogni turbamento o anomalia nel mercato azionario può avere molto rapidamente un impatto significativo sul prezzo globale dell’oro. Questo “effetto farfalla” causa, in caso di crisi economica globale, un aumento della domanda dell’oro, considerato un bene rifugio. Un aumento della domanda si ripercuote inevitabilmente sul prezzo di questo metallo prezioso, facendolo aumentare.
- 💛 I tassi di interesse: in una situazione economica con tassi di interesse bassi, gli investimenti tradizionali, come le obbligazioni, rendono poco. Gli investitori, di conseguenza, iniziano a diversificare il loro portafoglio di investimenti e ad investire i loro risparmi in altri beni, come l’oro, causando un aumento della domanda (e quindi del prezzo). Ovviamente, questo vale anche al contrario: se i tassi d'interesse aumentano, spesso l'attrattiva dell’oro tende a calare.
- 💛 I conflitti geopolitici: tensioni internazionali, crisi politiche o grandi eventi, come una guerra o una pandemia, possono stravolgere l'economia globale e gettare gli investitori in un pessimismo piuttosto marcato. In questo caso, investitori e banche centrali scelgono di proteggersi con un bene fisico che ha dimostrato il suo valore nel tempo: l’oro. Per capire a fondo questa correlazione, basta guardare al prezzo dell’oro durante i tumulti in Medio Oriente negli anni ‘70 e i bombardamenti della Libia nel 1986.
I picchi nel prezzo dell'oro nel 2023
Come abbiamo visto, il valore dell’oro tende a crescere quando l'economia è in crisi o le relazioni internazionali sono tese.
Proprio per questo, il 2023 ha visto il superamento del picco storico di 1.900 € l’oncia, con tre picchi particolarmente alti a marzo, ottobre e dicembre.
Vediamoli insieme.
#1: La crisi bancaria di marzo 2023 🏦
Il primo trimestre del 2023 è stato caratterizzato da una forte scossa economica: una serie di fallimenti bancari iniziata negli Stati Uniti.
Cos'è successo esattamente?
Due banche statunitensi, la Silicon Valley Bank (SVB) e la Signature Bank, si sono trovate di fronte a richieste improvvise e massicce di prelievo di contanti da parte dei loro clienti.
Questo fenomeno, noto come "bank run", è indice di una vera e propria crisi di fiducia nelle banche, e si è presto allargato anche fuori dai confini statunitensi.
In Europa, l’esempio più spettacolare è quello del Credit Suisse, che si è trovato in difficoltà a seguito di una serie di errori di gestione e di scandali. Il salvataggio da parte dell'UBS, un'altra grande banca svizzera, ne ha evitato il fallimento e, quasi sicuramente, un pesante effetto a catena sull’economia mondiale.
Nonostante i salvataggi, eventi del genere non inviano segnali positivi agli investitori.
Proprio durante questo periodo, infatti, il prezzo dell'oro ha iniziato la sua corsa sfrenata e il 19 marzo il prezzo di un'oncia d'oro ha superato i 1.860 €.
#2: La guerra israelo-palestinese e la paura di un nuovo shock petrolifero 🛢️
Nell’anniversario dei 50 anni della guerra dello Yom Kippur, un nuovo conflitto è scoppiato in Medio Oriente, in seguito agli attacchi terroristici compiuti da Hamas in territorio israeliano il 7 ottobre 2023 e ai conseguenti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza.
Gli scenari sono sembrati fin da subito preoccupanti.
Ovviamente, dal punto di vista umano, questa è una vera e propria tragedia.
Fin da subito è stato possibile intravedere la possibilità di un'espansione del conflitto al di fuori del territorio israeliano e di quello palestinese. Un'eventuale escalation potrebbe causare un embargo sul petrolio, facendo così salire i prezzi dell'energia in Occidente.
Sarebbe il ripetersi di una storia già vista: durante la Guerra dello Yom Kippur del 1973, alcuni Paesi membri dell'OPEC decisero di imporre un embargo sulle forniture alle nazioni che sostenevano Israele, causando uno shock petrolifero a livello globale.
Proprio per questo, il 14 ottobre, ovvero pochi giorni dopo l'attacco di Hamas, il prezzo di un'oncia d'oro ha raggiunto i 1.839 € l'oncia, per poi salire a 1.898 € il 28 ottobre.
#3: 3 dicembre 2023, una data storica per il prezzo dell'oro 💛
Ci sono date che vale la pena ricordare, e una di queste è il 3 dicembre 2023. In questo giorno, il prezzo di un'oncia d'oro ha superato i 1.900 €, il livello più alto di sempre.
Però … perché?
A differenza di quanto spiegato in precedenza, qui non è stato uno solo il fattore trainante del picco.
Infatti, questo picco è dovuto alla situazione complessiva dell’economia mondiale, che ha chiaramente smorzato gli animi degli investitori e li ha portati a rivolgersi all'oro come bene rifugio.
Tra questi fattori, troviamo un'economia già indebolita dalla persistente inflazione, il conflitto tra Israele e Hamas, che si è sommato a quello tra Russia e Ucraina, e la paura del crollo del dollaro, che potrebbe innescare un nuovo terremoto sulla scena mondiale. Un timore razionale, anche per via delle scarse prestazioni di questa valuta recentemente.
Infatti, il dollaro e l'oro hanno un rapporto inversamente proporzionale. Questo vuol dire che, quando il valore del dollaro scende, il prezzo dell'oro tende a salire, perché visto come un bene rifugio.
Comprare oro nel 2024: conviene ancora?
La domanda sorge spontanea: visto che l’oro è più costoso che mai, conviene comprarlo nel 2024?
La risposta dipende, ovviamente, dalla strategia di investimenti di ogni persona, dalla sua disponibilità economica e da molti altri fattori, ma vale sempre la pena ricordare che l’oro è un bene rifugio.
Proprio per questo motivo, in tempi di crisi, gli investitori si riversano sul prezioso metallo giallo, facendone salire il prezzo. Ed è proprio quello che è successo quest'anno. Sfortunatamente, le crisi economiche e geopolitiche, così come i conflitti internazionali non si risolvono il 31 dicembre 2023.
Nicky Shiels, veterana del mercato dei metalli preziosi, fornisce una previsione sul prezzo di oro e argento nel 2024: “Penso che la paura sia ancora lì. Il mercato è alla ricerca di titoli. Il sistema bancario globale è diventato molto più traballante a causa dell'aumento dei tassi di interesse".
Inoltre, gli investitori alle prime armi non devono preoccuparsi: l'oro non è un bene riservato ai ricchi!
Il prezioso metallo giallo può essere acquistato sotto forma di monete o lingotti d'oro anche con pesi molto esigui e prezzi che partono da poco più di 70 € (prezzi aggiornati a dicembre 2023). Nel catalogo GOLD AVENUE ne troverai per (quasi) tutti i budget.
💡Che cos'è un bene rifugio?
Considerare l'oro un bene sicuro significa che è spesso considerato un investimento stabile e affidabile. In periodi di incertezza economica, gli investitori si rivolgono all'oro come rifugio, poiché mantiene il suo valore nel tempo, ed è meno soggetto alle fluttuazioni del mercato rispetto ad altri investimenti. Questa percezione di sicurezza è radicata nella sua storia come mezzo di conservazione del valore attraverso le epoche, oltre alla sua limitata correlazione con altri asset finanziari.
Dove posso comprare oro fisico?
Se vuoi iniziare a investire in oro nel 2024, puoi acquistare oro presso una banca o un negozio dedicato a questo commercio o comprarlo online presso un rivenditore autorizzato, come GOLD AVENUE.
Prima di procedere all’acquisto di lingotti e monete d’oro, assicurati di:
- Richiedere informazioni sulla produzione del lingotto, che deve essere una raffineria certificata dalla LBMA. GOLD AVENUE, ad esempio, rivende prodotti in oro di MKS PAMP, leader mondiale nel settore dei metalli preziosi.
- Sollecitare tutti i documenti del prodotto: ricorda che il rivenditore è tenuto a fornirti sempre una fattura con la data di acquisto e i dettagli del lingotto o della moneta d'oro che hai comprato.
- Verificare i documenti ufficiali della società dalla quale stai per acquistare, come le condizioni di vendita o le informazioni legali, e leggere le recensioni online. La scelta del rivenditore è il passo più importante in assoluto, anche per evitare eventuali costi aggiuntivi “nascosti”, come ad esempio commissioni, spese di spedizione e di custodia.
Un recap del 2023
👉 Marzo, ottobre, dicembre: questi sono i 3 momenti salienti del 2023 per il prezzo dell'oro. I fallimenti bancari negli Stati Uniti e in Svizzera, il conflitto tra Palestina e Israele e i timori di un crollo del dollaro contribuiscono a spiegare questi movimenti davvero incredibili del prezzo dell'oro.
👉 Il 3 dicembre l'oncia d'oro ha raggiunto il suo massimo storico, superando i 1.900 €.
👉 Nonostante tutto, l'oro rimane un bene accessibile, acquistabile anche con meno di 100 € e adatto anche agli investitori alle prime armi.
Adesso sì che possiamo brindare al 2024 e salutare il 2023! Cin cin!🥂