Il mistero irrisolto dell’Oro di Yamashita

The Spotlight

2 minuti di lettura

2 lug 2021

Rogelio Roxas, cacciatore di tesori, in posa accanto alla statua d’oro di Buddha piena di diamanti, che faceva parte dell’Oro di Yamashita, un tesoro costituito da pile di lingotti d’oro e gioielli saccheggiati durante la Seconda guerra mondiale.

Un’entusiasmante caccia all’oro che vede protagonista un Buddha pieno di diamanti, un gruzzolo di lingotti d’oro, un soldato giapponese, un fabbro e un dittatore filippino.

Facciamo una pausa dalle solite notizie per raccontarvi un’entusiasmante caccia all’oro degna di Indiana Jones.

La storia riguarda un gruzzolo di lingotti d’oro e una statua d’oro di Buddha da una tonnellata che si pensa facciano parte del cosiddetto Oro di Yamashita, un bottino di guerra nascosto dalle truppe giapponesi durante la Seconda guerra mondiale.

Il tesoro, perduto, ritrovato e nuovamente rubato, ha un valore di 22 miliardi di dollari ed è più volte svanito nel nulla.

La storia ebbe inizio con...

Il generale giapponese Tomoyuki Yamashita

Durante la Seconda guerra mondiale, Yamashita avrebbe saccheggiato oro, gioielli e opere d’arte in 12 paesi dell’Asia orientale e sud-orientale, per poi sotterrarli in diversi luoghi segreti nelle Filippine.

Ma Yamashita non ebbe modo di recuperare il suo tesoro: nel 1946, infatti, venne condannato per crimini di guerra e impiccato dagli americani.

Il tesoro rimase quindi nascosto fino a quando non venne ritrovato da...

Rogelio Roxas, il cacciatore d’oro

Nel 1971, il fabbro Rogelio Roxas scoprì uno dei nascondigli di Yamashita, che conteneva lingotti d’oro e la statua di Buddha per un totale di oltre una tonnellata d’oro.

Come se questo non bastasse, successivamente Roxas si rese conto che la testa del Buddha poteva essere rimossa e che all'interno della statua si celava un gruzzolo di diamanti grezzi.

L’esultanza di Roxas per la scoperta non durò a lungo poiché incontrò...

Ferdinand Marcos

Dopo aver sentito la storia, Marcos, che governò le Filippine con pugno di ferro fino al 1986, avrebbe fatto catturare e torturare Roxas affinché rivelasse il luogo di sepoltura del tesoro, per poi depredarlo.

Marcos sarebbe riuscito a mettere le mani su gran parte del tesoro di Yamashita, ma nessun membro della sua famiglia volle mai commentare pubblicamente queste accuse... fino al febbraio del 1992.

Secondo un articolo dell’Associated Press, nel 1992, la vedova di Ferdinand, Imelda Marcos, dichiarò che il defunto marito aveva trovato l’oro giapponese dopo la Seconda guerra mondiale ma non ne aveva rivelato l’esistenza alle autorità fiscali perché si trattava di un quantitativo talmente importante da “risultare imbarazzante”.

Il dittatore avrebbe nascosto l’oro in diversi luoghi, persino all’interno delle pareti domestiche. Ma Imelda, che oggi ha 91 anni, continua a rifiutarsi di dire dove potrebbe trovarsi il resto dell’oro.

Quanto oro si pensa possa aver avuto Marcos?

Non ci è dato saperlo... Ma l’ex sindaco di Manila avrebbe saputo dalla stessa Imelda che Marcos era stato proprietario di quasi 7 mila tonnellate d’oro, che oggi varrebbero circa 400 miliardi di dollari.

E il Buddha pieno di diamanti?

La statua non sarebbe ancora stata ritrovata...🕵️‍♀️

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