Mai dire mai: il magnate degli investimenti Sam Zell ha acquistato oro per la prima volta nella sua vita.
Come si sente?
“Mi sento molto strano perché ho passato tutta la mia carriera a dire: ‘Perché mai uno dovrebbe acquistare oro?’”, ha dichiarato Zell in un’intervista alla Bloomberg Television.
Ma cosa gli ha fatto cambiare idea?
L’inflazione.
“Accidenti! Ormai la si vede ovunque. Si parla molto dei prezzi del legname, ma lo vediamo in tutti i nostri settori di attività,” ha dichiarato, facendo eco a un altro illustre magnate e acerrimo nemico dell’oro, Warren Buffett.
“Quando vedi la svalutazione monetaria, ti chiedi: a cosa potrò mai aggrapparmi? Ovviamente, una delle reazioni più naturali è quella di acquistare oro,” ha sottolineato Zell, aggiungendo che l’attuale situazione “ricorda da vicino quella degli anni '70”.
Ma cos'è accaduto esattamente negli anni '70?
Negli anni '70 si è assistito a uno dei più alti tassi di inflazione della storia recente degli Stati Uniti, con un aumento dei tassi di interesse di quasi il 20%. Alcuni economisti attribuiscono questa Grande inflazione principalmente a politiche monetarie sconsiderate.
E cosa sta succedendo oggi?
A marzo, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti dello 0,6%, il più grande aumento su base mensile da quasi 10 anni.
Con l’accelerazione dell'inflazione dovuta a svariati fattori (continua stampa di moneta, difficoltà nelle catene di approvvigionamento e prezzi delle materie prime in ascesa, ecc.), stiamo assistendo a un aumento dei prezzi dei future sul legname di oltre il 500% dall’aprile del 2020.
Ma per il momento, la Federal Reserve continua a ripetere che l’inflazione è “transitoria” e giura di mantenere la sua politica di tassi di interesse bassissimi.
La storia si ripete?
Sam Zell è convinto che possa essere così.
