Il prezzo dell’oro salirà l’anno prossimo? Analisi di 4 tendenze principali

The Spotlight

10 minuti di lettura

5 lug 2022

L’inflazione in crescita, l’imminente rischio di stagflazione e le tensioni geopolitiche indicano che è tutto pronto per un futuro aumento del prezzo dell’oro, come mostra questa immagine di lingotti e monete d’oro con un grafico sullo sfondo.

Che cos’ha in serbo il futuro per l’oro? Ecco 4 tendenze che potrebbero far risplendere il metallo giallo nel prossimo futuro.

La quotazione dell’oro era già in ascesa ben prima che la pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina suscitassero un rinnovato interesse per il metallo giallo da parte degli investitori.

Oggi l’oro sta dimostrando ancora una volta il proprio potenziale, grazie a una serie di fattori importanti.

In questo articolo approfondiremo 4 tendenze principali che indicano che il prezzo dell’oro potrebbe salire l’anno prossimo.

Tendenza numero 1: La quotazione oro tende ad andare bene nei periodi di stagflazione

In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, i prezzi del carburante, dell’energia e delle materie prime hanno raggiunto livelli record negli Stati Uniti e in Europa, andando a ripercuotersi sulla fiducia dei consumatori e sulle vendite al dettaglio.

Inoltre, la pandemia da Covid sta compromettendo la capacità dell’economia di produrre beni e servizi a un dato prezzo, facendo lievitare ulteriormente l’inflazione e soffocando la crescita. Due segnali indicano che la situazione è matura per l’arrivo della stagflazione.

I dati storici dimostrano che l’oro va molto meglio rispetto ad altre classi di asset nei periodi di stagflazione.

E vi sono vari fattori nell’attuale panorama di mercato che indicano che l’oro potrebbe essere avvantaggiato da un nuovo periodo di stagflazione.

Ecco perché:

A differenza di altri asset più rischiosi, come le azioni o le criptovalute, nel 2022 l’oro è riuscito a resistere al crollo dei mercati finanziari, dimostrando ancora una volta la propria funzione di protezione dall’inflazione e dalla volatilità di mercato.

Basta osservare il seguente grafico:

Un grafico che dimostra che l’oro è praticamente l’unico asset ad aver mantenuto il proprio valore nel 2022, mentre i prezzi delle altre forme di investimento principali sono calati significativamente in seguito all’aumento dell’inflazione e all’incertezza dei mercati.
Un grafico che mostra le migliori prestazioni dell’oro rispetto a quasi tutte le altre forme di investimento, tra cui Bitcoin e azioni, nel 2022.

Come si può vedere, soltanto l’oro è riuscito a mantenere il proprio valore nel 2022, ad eccezione delle materie prime, che hanno visto salire i propri prezzi per via dell’inflazione elevata, della crisi della catena di approvvigionamento e della guerra in Ucraina. Tutti gli altri tipi di investimento principali sono calati ad un ritmo allarmante.

Che cosa significa per gli investitori?

In sostanza, una cosa:

se il vostro portafoglio contiene investimenti a rischio (azioni, criptovalute, ecc.), potrebbe essere giunto il momento di equilibrarlo con asset che funzionano meglio in periodi di stagflazione, come oro e metalli preziosi.

Tendenza numero 2: La domanda di oro è in crescita

In seguito alla pandemia da Covid-19 e all’invasione russa dell’Ucraina, gli investitori stanno andando alla ricerca di sicurezza nell’oro, facendone salire il prezzo a livelli record.

La domanda di oro da parte degli investitori sta crescendo in seguito alle tensioni geopolitiche e alla volatilità del mercato, come dimostra l’immagine di un lingotto d’oro colato con una freccia gialla rivolta all’insù.

Questa crescente richiesta da parte degli investitori arriva dopo un anno già positivo per l’acquisto di oro fisico.

Secondo il World Gold Council, la domanda di lingotti e monete d’oro ha raggiunto le 1.124 tonnellate nel 2021, il livello più alto in quasi dieci anni.

Anche le banche centrali hanno aggiunto oro alle proprie riserve, per proteggersi dall’incalzare delle tensioni geopolitiche e dei problemi economici (tra cui l’inflazione).

In tutto le banche centrali hanno comprato 19,4 tonnellate di oro ad aprile, oltre il doppio del trimestre precedente, confermandosi acquirenti netti nel 2022.

Infine, per quanto riguarda l’uso industriale dell’oro, la domanda del metallo nel settore delle tecnologie si è ripresa rapidamente dopo il crollo del 2021 dovuto al Covid, raggiungendo le 272 tonnellate, con una crescita del 9%.

In generale, la domanda complessiva è salita del 34% su base annua, attestandosi a 1.234 tonnellate, il dato più alto dal quarto trimestre del 2018, con un aumento del 19% rispetto alla media su 5 anni.

Per aiutarvi a capire le tendenze della richiesta di oro nel 2022, ecco un grafico che illustra alla perfezione l’aumento della domanda complessiva di oro da investimento:

La domanda complessiva di oro da parte degli investitori, compresi gli investimenti retail ed ETF, è cresciuta nel 2022, nonostante il rallentamento del primo trimestre dovuto ai nuovi lockdown in Cina e alla ripresa dei contagi da Covid, come dimostra questo grafico del World Gold Council.
Un grafico che mostra che la domanda complessiva di oro da parte degli investitori è cresciuta nel 2022, nonostante il rallentamento del primo trimestre dovuto ai nuovi lockdown in Cina e alla ripresa dei contagi da Covid-19. Ogni colore rappresenta una categoria della domanda (gioielleria, lingotti e monete, ETF oro, banche centrali, tecnologia/industria).

Secondo il World Gold Council, nonostante gli investimenti retail siano calati all’inizio dell’anno, soprattutto a causa dei severi lockdown imposti dalla Cina e della ripresa dei contagi da COVID-19, essi sono comunque superiori dell’11% rispetto alla media trimestrale su cinque anni.

Inoltre, cosa ancora più importante, secondo gli analisti è probabile che le banche centrali di tutto il mondo continuino a comprare oro nel 2022 come importante bene di riserva.

Ecco la spiegazione degli analisti:

“Gli acquisti pianificati sono prevalentemente motivati da una crescente preoccupazione riguardo a una possibile crisi finanziaria globale, ma altri fattori principali sono dati dai cambiamenti in previsione al sistema monetario internazionale e dalle preoccupazioni riguardanti i crescenti rischi economici delle economie con riserva valutaria”.

Che cosa significa per gli investitori?

Sostanzialmente, due cose:

  • Un crescente interesse da parte degli investitori tende a far salire il prezzo dell’oro: proprio come è successo in seguito all’invasione russa dell’Ucraina a inizio febbraio, quando i prezzi dell’oro hanno raggiunto i massimi livelli e i rivenditori di oro hanno venduto il doppio o il triplo rispetto al normale.

Oggi ci sono grosse probabilità che il momentum dell’oro persista, considerando le conseguenze economiche negative del conflitto russo-ucraino e l’inflazione in continuo aumento.

  • Potreste seguire anche voi l'esempio delle banche centrali e iniziare a costituirvi delle “riserve di oro: vi aiuterà a garantire la vostra sicurezza finanziaria e a proteggervi in caso di bisogno.

Pur senza risolvere immediatamente i vostri problemi monetari, vi offrirà un piano di azione per gestire un’economia inflazionata e l’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e di molte altre banche centrali.

Tendenza #3: Le crisi geopolitiche influenzano la quotazione dell’oro e la domanda di oro

Nei periodi di guerra, il fattore paura spinge spesso gli investitori a spostare i propri capitali dagli asset e dai paesi più a rischio verso l’acquisto di oro come bene rifugio a lungo termine.

Le tensioni geopolitiche attuali e, potenzialmente, future stanno influenzando la domanda di oro da parte degli investitori facendone salire il prezzo, come mostra questa vignetta che rappresenta un uomo in equilibrio su una corda mentre tiene sulla testa il globo terrestre.

La guerra in Ucraina ha seminato il caos nel mercato globale, facendo salire i prezzi delle materie prime e dell’energia, chiudendo mercati e spostando fondi, il che ha spinto gli investitori ad andare alla ricerca di protezione puntando su asset quali oro e metalli preziosi.

Ciò ha scatenato un boom per i rivenditori di preziosi, molti dei quali hanno visto lievitare le vendite rispetto ai livelli abituali (a marzo 2022, GOLD AVENUE ha raddoppiato le vendite rispetto al mese precedente).

E visti i potenziali problemi geopolitici che ci aspettano in futuro (Russia-UE/USA, UE-Cina, Cina-Taiwan), è probabile che l’oro continui ad avere un ruolo importante.

Che cosa significa per gli investitori?

Ci sono molte cose che si possono fare, ma è raccomandabile concentrarsi per prima su questa:

Valutare la propria tolleranza al rischio.

Ciò significa letteralmente accettare di correre meno rischi con i propri investimenti.

Data l’attuale volatilità di mercato, in parte dovuta alla guerra, se non si è pronti a correre rischi, potrebbe non essere il momento giusto per piazzare una grossa fetta del proprio portafoglio in azioni di spicco come quelle di Apple o Netflix.

L’S&P 500 ha appena concluso il peggior semestre in oltre 50 anni, spingendo molti investitori a rivedere la propria strategia di investimento e ad includere asset che ritengono più stabili e sicuri.

Tendenza numero 4: L’oro sta entrando in contesa con le valute e gli asset cartacei tradizionali

Data l’attuale crisi (Covid-19, guerra in Ucraina, inflazione, recessione), molti asset finanziari vengono messi in discussione e rivalutati nei portafogli private e istituzionali.

Poiché molti portafogli si erano concentrati sugli asset “cartacei” tradizionali (azioni, obbligazioni, valute) e sui nuovi asset digitali (cripto, ETF), sembra profilarsi un riequilibrio in favore delle materie prime, dell’energia e dei beni tangibili e protettivi come l’oro.

L’aumento dell’inflazione e l’incombente rischio di stagflazione dovrebbero accelerare la tendenza degli investitori ad allontanarsi dalle valute minacciate dall’inflazione e dagli asset cartacei volatili in favore di beni più tangibili, che possono fare da scudo nei confronti di tali rischi (l’inflazione e la crisi economica).

Che cosa significa per gli investitori?

I nuovi strumenti digitali offrono forme alternative di risparmio (criptomonete, risparmi non bancari, immobiliare). Grazie alle sfide poste dalle nuove valute digitali alle monete tradizionali, l’attuale digitalizzazione dell’oro fisico consente ormai a risparmiatori e investitori di trasformare le proprie valute colpite dall’inflazione in investimenti tangibili e storicamente stabili in pochi click.

Qual è la morale della favola?

Non abbiamo la sfera di cristallo 🔮, ma queste 4 tendenze principali potrebbero significare una cosa per il futuro dell’oro a lungo termine:

L’attuale situazione di mercato offre al metallo prezioso il posto che gli spetta come diversificatore tangibile del portafoglio, riparo dall’inflazione e riserva di valore.

Come abbiamo detto, la stagflazione può avere un impatto negativo sulla borsa e potrebbe continuare a far scendere il valore di alcuni degli asset più a rischio. Allo stesso tempo, storicamente, ha avuto effetti positivi per l’oro e l’argento, facendone spesso salire i prezzi.

La guerra in Ucraina ha seminato il caos nel mercato globale, facendo salire i prezzi delle materie prime e spingendo gli investitori ad andare alla ricerca di protezione puntando sull’oro e i metalli preziosi. Ciò ha scatenato un boom per i rivenditori di preziosi, molti dei quali hanno raddoppiato o addirittura triplicato le vendite rispetto ai livelli abituali.

Infine, l’oro è in crescita come forma di risparmio alternativa agli asset cartacei tradizionali, che sono stati colpiti dalle turbolenze di mercato o hanno perso il loro potere d’acquisto a causa dell’inflazione alta e di una politica di stampa della moneta sconsiderata.

Volete sapere quali sono le tendenze di prezzo dell’oro a lungo termine? Verificate ora le nostre ultime previsioni di prezzo per l’oro nel 2022.

image-letter

The Spotlight

La newsletter gratuita per imparare a costruirsi un patrimonio.


image-letter

Ricevi lo Spotlight

La newsletter gratuita per imparare a costruirsi un patrimonio.