La settimana in breve: Fed e BoE aumentano i tassi, le banche centrali comprano oro

Newsdesk

5 minuti di lettura

4 nov 2022

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell parla ad una conferenza stampa seguita al nuovo rialzo dei tassi di interesse.

05/11/22: la Federal Reserve e la Banca d’Inghilterra alzano ancora i tassi di interesse, le azioni crollano in seguito a un messaggio controverso di Powell, la domanda di oro da parte delle banche centrali è ai massimi da 55 anni. E molto altro.

💡Citazione della settimana

“È troppo presto per cercare un cambio di rotta nella politica monetaria delle banche centrali. Il messaggio è forte e chiaro. Ma non lasciamo che questo offuschi un’evoluzione importante: se è vero che le autorità non hanno ancora finito di combattere l’inflazione, è anche vero che vogliono mettere da parte la fase più intensa di questa lotta”. Daniel Moss, Bloomberg

Notizie dal mondo degli investimenti

🏦 La Fed alza ancora i tassi. La banca centrale statunitense ha aumentato nuovamente i tassi di interesse di 0,75 punti percentuali nel tentativo di contenere l’inflazione galoppante. (CNBC)

Ora i tassi di interesse negli USA sono tra il 3,75% e il 4% contro il 3-3,25% dopo l’ultimo rialzo di settembre. L’aumento, ampiamente previsto, comporterà prestiti più onerosi per chi ha in corso un mutuo e per i debitori delle carte di credito.

🇺🇸 Tassi maggiori, aumenti inferiori. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che è probabile che “il livello finale dei tassi di interesse sarà più alto del previsto” e che la Fed potrebbe rallentare il ritmo degli incrementi “già dalla prossima riunione o da quella successiva”. (Bloomberg)

“Più lento e più a lungo. La Fed ha aperto la porta a una riduzione dell’entità del prossimo aumento ma l’ha fatto senza allentare le condizioni finanziarie”, ha dichiarato in una nota Michael Feroli, capo economista USA per JP Morgan Chase & Co.

L’oro è calato mentre il tono aggressivo della Fed faceva aumentare il dollaro USA e i rendimenti. Giovedì il prezzo dell’oro è sceso ai minimi da oltre un mese mentre Powell dichiarava che il “livello finale” dei tassi sarà più alto del previsto.

La quotazione dell’oro è calata dello 0,7% arrivando a 1.623,08 $ l’oncia dopo aver raggiunto, poco prima, il livello più basso dal 28 settembre.

un caveau con lingotti d'oro puro

🏦 Le banche centrali ♥️ l’oro. La domanda di oro da parte delle banche centrali ha raggiunto i massimi livelli da 55 anni, con un incremento pari al 383% rispetto all’anno scorso. (World Gold Council)

Secondo il World Gold Council, le banche centrali hanno acquisito quasi 400 tonnellate di oro nel corso del terzo trimestre del 2022, con un aumento di quasi quattro volte rispetto a un anno prima.

📉 Fed, che combini? La controversa dichiarazione di Powell, secondo cui la Fed potrebbe rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi ma aumentarli di più del previsto, ha fatto crollare la borsa mercoledì. L’S&P 500 ha subito il peggior calo dal gennaio del 2021. (Bloomberg)

Inizialmente le azioni si sono impennate e i rendimenti dei titoli del Tesoro sono calati insieme al dollaro americano in seguito alla dichiarazione di Powell secondo cui la Federal Reserve potrebbe decidere di rallentare i suoi aumenti aggressivi dei tassi nei mesi a venire. Quindi, dopo che il presidente della Fed ha indicato un picco dei tassi più elevato del previsto, c’è stato un rialzo dei rendimenti e del dollaro, e un crollo delle azioni.

La sede della Banca d’Inghilterra a Londra.

🇬🇧 La Banca d’Inghilterra alza i tassi e mette in guardia contro una recessione prolungata. La banca centrale britannica ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base - si tratta del singolo aumento più elevato in 33 anni. Oltre a una recessione prolungata, la banca prevede anche prestazioni economiche peggiori di quelle viste negli USA e nell’Eurozona. (CNBC)

Secondo la BoE, l’inflazione britannica è cresciuta del 10,1% a settembre e dovrebbe salire all’11% nel quarto trimestre, anche se l’aumento dei prezzi al consumo dovrebbe calare a partire dall’inizio del prossimo anno.

💷 Scende la sterlina. La sterlina britannica è crollata rispetto al dollaro USA dopo che la banca centrale del Regno Unito ha dichiarato che si aspetta una recessione per tutto il 2023 e la prima metà del 2024. (CNBC)

Alle 14:00 ora di Londra, la sterlina era quotata a 1,1165 $, il livello più basso dal 21 ottobre.

🇹🇷 L’inflazione in Turchia supera l’85%. In base ai dati ufficiali, l’inflazione in Turchia è cresciuta dell’85,5% su base annua per il 17° mese consecutivo, mentre i prezzi dei beni alimentari e dell’energia continuano a salire. (CNBC)

Secondo l’Istituto di statistica della Turchia, rispetto all’anno scorso i prezzi dei prodotti alimentari sono cresciuti del 99%, gli alloggi dell’85% e i trasporti del 117%.

💡Leggi il nostro SPOTLIGHT per scoprire cosa ci insegna veramente sull’inflazione il caso della Turchia.

La lira turca svalutata con la bandiera della Turchia sullo sfondo.

🇪🇺 L’Europa si prepara per la crisi energetica invernale. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), quest’inverno le riserve europee di gas sono pari al 90%. In realtà, è l’inverno del 2023 che dovrebbe preoccuparci. (CNBC)

Abbiamo davanti a noi un inverno difficile, e poi ne avremo un altro ancora più difficile l’anno prossimo perché la produzione disponibile in Europa nel primo semestre del 2023 sarà notevolmente inferiore a quella che avevamo nella prima metà del 2022”, ha detto Russell Hardy, CEO di Vitol, società leader nel commercio di petrolio.

📸Immagine della settimana

Un meme che mostra come il presidente della Fed Jerome Powell stia facendo una scelta difficile tra inflazione e recessione, scegliendo entrambe.
"Recessione. Inflazione"

L’opinione

🤔 La Fed deve smetterla di confondere gli investitori. “Il ritmo dell’inasprimento rallenterà d’ora in poi? La Fed sta cambiando idea sul livello che dovrà raggiungere il rialzo dei tassi? Nonostante gli sforzi del presidente Jerome Powell per rispondere a queste domande, le sue risposte lasciano molti dubbi”. (Bloomberg Opinion)

“Gli investitori sono comprensibilmente confusi. In futuro molti si aspettano una strada meno in salita in materia di rialzo dei tassi, con il ‘tasso massimo’ che potrebbe aggirarsi intorno al 5% l’anno prossimo. La vera questione non è se sia questo che ha in mente la Fed, ma piuttosto cosa farebbe la Fed se le cose dovessero andare diversamente da quanto previsto”, scrivono i redattori di Bloomberg Opinion.

Altre notizie

🇷🇺 La Russia fa marcia indietro sull’accordo sul grano. La Russia ha annunciato il suo rientro nell’accordo del grano, che garantisce il passaggio sicuro delle navi che trasportano le esportazioni di cereali essenziali dall’Ucraina, allentando così i timori crescenti riguardo alle scorte alimentari mondiali. (FT)

La settimana scorsa la Russia aveva sospeso la propria partecipazione all’accordo sul grano in risposta agli attacchi alle navi russe, che secondo Mosca erano stati ordinati da Kyiv. L’Ucraina ha respinto le accuse.

L’Ucraina è uno dei maggiori produttori di grano, mais e olio vegetale, e l’iniziativa sul grano del Mar Nero, promossa dall’ONU, si è rivelata indispensabile per alleggerire il blocco navale russo e contribuire ad alleviare la crisi alimentare globale.

I gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 in fase di costruzione.

💣 Sabotaggio del Nord Stream. Il Cremlino accusa Londra di aver pilotato le esplosioni che hanno danneggiato i gasdotti Nord Stream a settembre. Il Regno Unito respinge le accuse definendole “false”. (POLITICO)

I nostri servici di intelligence hanno le prove che indicano che l’attacco è stato guidato e coordinato da esperti militari britannici”, ha dichiarato il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov.

Lo scorso 26 settembre erano state rilevate quattro perdite nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 al largo dell’isola danese di Bornholm, due nella zona economica svedese e due in quella danese. Le fughe erano state causate da potenti esplosioni sottomarine.

E infine…

Una pila di lingotti di platino.

🕵️‍♂️ Aggiudicato! La Francia ha deciso di mettere all’asta alcuni beni di lusso sequestrati, tra cui lingotti di platino, automobili e un paio di orologi Rolex che potrebbero fruttare almeno 700 mila euro. (Le Parisien)

Lo Stato non svenderà questi beni preziosi”, ha dichiarato Alain Caumeil, responsabile della vendita per conto del ministero delle Finanze.

 

Alla prossima settimana!

 

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