La settimana in breve: inflazione in Germania e in UE, Regno Unito nella tempesta, volatilità in borsa

Newsdesk

10 minuti di lettura

1 ott 2022

Le bandiere dell’Unione europea e della Germania su sfondo rosso con una freccia rivolta all’insù a rappresentare l’inflazione in aumento in Germania e nella zona euro

01/10/22: l’inflazione nell’Eurozona arriva al 10%, per la prima volta l’inflazione in Germania raggiunge la doppia cifra, la volatilità della borsa aumenta, l’economia britannica è in difficoltà, il mercato immobiliare USA in declino, e molto altro.



💡Citazione della settimana

“Non prevediamo un ‘atterraggio morbido’ in cui l’inflazione ritorni rapidamente al target senza soffocare l’attività. Ciò significa maggiore volatilità e pressione sugli asset di rischio”. — Jean Boivin e Wei Li, analisti presso il BlackRock Investment Institute

Notizie dal mondo degli investimenti

🇪🇺 Record frantumato. L’inflazione nell’Eurozona ha registrato un nuovo record del 10% a settembre, secondo i dati pubblicati dall’Eurostat venerdì. Un dato drammatico e simbolico, in crescita rispetto al 9,1% di agosto e ben oltre le unanimi proiezioni del 9,7%. (CNBC)

Inoltre, le cifre pubblicate dall’Eurostat hanno indicato l’allargarsi dei rincari, dai prodotti alimentari e i prezzi dell’energia a quasi tutti i segmenti dell’economia del blocco di 19 paesi.

Ecco il tweet dell'Eurostat con l’annuncio dei risultati:


“La zona euro si trova di fronte a un dilemma particolarmente complesso. Non soltanto il contenimento dell’inflazione è ampiamente al di fuori della portata della BCE a causa del suo approccio all’offerta monetaria, ma l’aumento dei tassi di riferimento non farà che aggravare l’acuta debolezza economica che sta iniziando a ingolfare la regione”, ha dichiarato Seema Shah, capo analista globale di Principal Global Investors.

🔦 Leggi il nostro articolo Spotlight dello scorso giugno sull’inflazione in Europa.

A inizio settimana, l’OCSE ha avvertito che molti paesi europei, tra cui la Germania, entreranno in "un anno intero di recessione nel 2023", se le interruzioni nelle forniture di energia dovessero continuare quest’inverno.

E a proposito di Germania…

 

📈 Doppia cifra. Per la prima volta dalla creazione della zona euro, l’inflazione in Germania ha raggiunto la doppia cifra. (Bloomberg)

I prezzi al consumo in Germania sono aumentati molto più del previsto dopo la fine delle misure temporanee di sostegno del governo e l’aggravarsi della crisi energetica europea.

A settembre i prezzi al consumo in Germania sono saliti del 10,9% rispetto a un anno prima, superando le previsioni degli economisti. Questo nuovo incremento dell’inflazione può essere attribuito al termine delle misure temporanee di sostegno adottate dal governo e all’aggravarsi della crisi energetica europea.

I dati accrescono il rischio che nella zona euro venga superata la media del 9,7% prevista da uno studio condotto da un gruppo di economisti di Bloomberg.

 

Una freccia rossa all’ingiù con la scritta S&P500 vicino a un orso su sfondo blu.

🌪️ Turbolenze dei mercati. Le borse hanno subito un’altra settimana di turbolenze, con l’S&P 500 in calo lunedì, prima di riprendersi mercoledì per poi crollare nuovamente giovedì, quando ha raggiunto il livello più basso del 2022. (CNBC)

Gli ultimi mesi sono stati molto volatili e globalmente negativi per la maggior parte degli indici di borsa:

  • L’S&P 500 è sceso del 24,3% rispetto al record registrato a gennaio.
  • Il Dow Jones è calato del 21,2% in rapporto al suo record storico.
  • Il Nasdaq è crollato di oltre il 33% in confronto al suo record di novembre.

I mercati europei hanno seguito questa tendenza negativa mercoledì e giovedì, mentre le notizie relative all’aumento dell’inflazione in Germania rendevano evidente l’inevitabilità di una politica monetaria europea ancora più aggressiva.

🔦 Leggi il nostro articolo Spotlight per ricevere consigli su come affrontare la volatilità della borsa.

 

La bandiera britannica con una freccia che scende drasticamente e provette di vetro a rappresentare l’economia.

🇬🇧 God save the economia britannica. Settimana difficile per l’economia britannica con la sterlina (GBP) di nuovo ai minimi lunedì, un sell-off degli asset e il crollo delle vendite immobiliari nel paese. (Bloomberg)

Dopo il panico della settimana scorsa, il caos nei mercati è proseguito lunedì con un forte sell-off degli asset britannici, a cui è seguito un crollo record della sterlina.

Anche il mercato immobiliare nel Regno Unito è crollato dopo che gli organismi di prestito hanno ritirato le offerte di mutuo in seguito all’aumento dei tassi di interesse. Secondo gli analisti di Credit Suisse, i prezzi delle case “potrebbero calare facilmente del 10-15%”.

La Banca d’Inghilterra ha annunciato presto di voler posticipare la vendita di obbligazioni e iniziare ad acquistare obbligazioni a lungo termine per arginare il caos sui mercati seguito agli annunci del nuovo governo in materia di bilancio.

Il budget per il taglio delle tasse annunciato dal governo la settimana scorsa, che è stato su tutti i giornali negli ultimi giorni, potrebbe alimentare l’inflazione e far crescere i prestiti mentre i tassi di interesse continuano a salire. Il neo governo di Liz Truss è messo a dura prova, mentre il paese è già alle prese con il Brexit, una crisi maggiore del potere d’acquisto e, ora, la recessione.

🔦 Leggi il nostro SPOTLIGHT per scoprire come prepararti per una recessione.

 

Prodotti alimentari che saltano su una freccia rossa all’insù a rappresentare l’inflazione dei prezzi degli alimentari.

🫕 Cibo per ricchi. L’inflazione relativa ai prodotti alimentari ha sfiorato uno storico 10% nei supermercati francesi. (Le Monde)

Dopo aver raggiunto la soglia del 5% a giugno, l’inflazione alimentare è raddoppiata in pochi mesi arrivando a sfiorare il dato simbolico del 10%.

“L’inflazione è la preoccupazione principale dei cittadini francesi, di gran lunga superiore rispetto ai cambiamenti climatici, alla guerra in Ucraina e persino al Covid”, spiega Xavier Ségalié, amministratore delegato di NielsenIQ France.

 

🏚️ Prezzi immobiliari in calo. A luglio i prezzi delle case negli Stati Uniti sono scesi al ritmo più alto della storia dell’indice, mentre l’aumento dei tassi di interesse sta mettendo sotto pressione gli acquirenti. (CNBC)

La recente diminuzione dei prezzi immobiliari, tre volte superiore al calo medio storico, arriva in un momento in cui gli alloggi sono notevolmente meno accessibili a causa dell’aumento repentino dei tassi dei mutui.

Attualmente, il tasso medio di un mutuo a tasso fisso su 30 anni si attesta intorno al 7%, con una rata mensile media pari a circa il 70% in più rispetto a un anno fa.


 

Un’auto elettrica di lusso ad una stazione di ricarica.

🏎️ Piede sull’acceleratore. Le quotazioni Porsche sono cresciute con l’ingresso in borsa della casa automobilistica. Si tratta di un lancio storico che mira a finanziare un’espansione nel settore dei veicoli elettrici. (CNBC)

L’ingresso in borsa di Porsche rappresenta la più importante offerta pubblica in Europa di tutti i tempi, con una valutazione della società intorno ai 75 miliardi di euro.

Volkswagen, casa madre di Porsche, ha offerto 911 milioni di azioni in omaggio al celebre modello 911 di Porsche. Volkswagen, che fino ad ora era stato l’unico proprietario, ha ridotto la sua partecipazione nella casa automobilistica sportiva del 12,5%.

 

📷 Immagine della settimana

Meme del Signore degli Anelli sull’eccessiva stampa di moneta da parte della Federal Reserve.
“Dopo tutto... perché no? Perché non dovremmo stampare altra moneta?”

  

L’opinione

🏆 Migliore riserva di valore. “Rispetto ad altri asset, dalle azioni alle obbligazioni fino ad arrivare alle monete digitali, il metallo giallo si è rivelato straordinariamente resiliente”, ha dichiarato Frank Holmes, CEO e direttore degli investimenti di U.S. Global Investors, Inc. (U.S. Global investors)

Quando lo consideriamo in altre valute mondiali, l’oro ha fatto addirittura meglio dato che molte monete si sono svalutate significativamente rispetto al dollaro. […]

Dei vari prezzi mostrati qui sotto, soltanto due — quello in dollari e quello in real brasiliani — erano negativi per l’anno in corso al 27 settembre. Gli altri, compreso l’oro valutato in dollari canadesi, erano positivi. […]

Un grafico che dimostra che l’oro valutato nelle principali valute mondiali è cresciuto quasi ovunque quest’anno.
L’oro valutato nelle principali valute mondiali è salito di prezzo in quasi tutte le monete tranne il real brasiliano e il dollaro USA.



Se dovesse crollare tutto, vorrei avere dell’oro nel mio portafoglio, dato che, storicamente, è una riserva di valore attraente quando crollano i mercati”.

Osserva il nostro grafico della quotazione oro per vedere la performance dell’oro di quest’anno.

🔦 Leggi il nostro articolo Spotlight: Il prezzo dell’oro salirà l’anno prossimo?

 

Altre notizie

📝 Annessione. Venerdì, il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto una cerimonia di ratifica dell’annessione dei territori ucraini. (Guardian)

L’annessione arriva dopo l’organizzazione da parte del Cremlino di cosiddetti referendum nelle regioni occupate dell’Ucraina.

Si stima che l’area dell’Ucraina che rischia di essere annessa alla Russia comprenda circa 4 milioni di abitanti e rappresenti circa il 15% del territorio ucraino. L’Occidente ha bollato i referendum nelle regioni occupate come illegali e illegittimi.

 

Giorgia Meloni, futura premier italiana, parla con le bandiere sullo sfondo.

🇮🇹 Vittoria dell’estrema destra. Questa settimana una coalizione di estrema destra si è aggiudicata la vittoria alle elezioni italiane. Con tutta probabilità Giorgia Meloni, leader del partito post-fascista Fratelli d’Italia, diventerà la prima donna premier in Italia. (Time)

All’interno della coalizione di estrema destra, Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni, ha ottenuto il 26% dei voti, la Lega di Matteo Salvini, partito anti-immigrazione, il 9%, mentre Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi, circa l’8%.

Le elezioni, che si sono svolte con circa sei mesi di anticipo rispetto alla data prevista in seguito alla caduta del governo Draghi, hanno registrato un calo storico dell’affluenza: soltanto il 64% degli aventi diritto, infatti, si è recato alle urne.

 

Un gasdotto Nordstream giallo annodatocon una crepa che divide la bandiera dell’UE e quella russa.

🛢️ No(rd) stream. Quattro nuove sospette fughe di gas nel gasdotto Nord Stream, che collega la Russia all’Europa, spegne le speranze di vedere i rubinetti riaprirsi quest’inverno, facendo impennare i prezzi del gas. (Bloomberg)

Lunedì i sismologi svedesi hanno rilevato due esplosioni in concomitanza con la comparsa di due fughe quasi simultanee nel Mar Baltico. Due perdite ulteriori sono state rilevate dalle autorità danesi.

"Ci sono due perdite in territorio svedese e due in territorio danese", secondo quanto riportato da un responsabile dell’autorità svedese.

“È difficile immaginare che si tratti di coincidenze”, ha dichiarato Mette Frederiksen, premier danese.

Se le fughe dovessero essere attribuite a un atto di sabotaggio, lo stallo tra Russia ed Europa potrebbe subire un grossa escalation.

Se l’anno scorso il gasdotto Nord Stream ha fornito quasi il 40% del gas russo all’Europa, i prezzi del gas a termine sono aumentati del 22% subito dopo la notizia delle perdite.

🔦 Leggi il nostro Spotlight per saperne di più sulla crisi energetica europea e su come prepararsi ad affrontarla.

 

E infine…

Cervi maschi e femmine in una prateria su un versante di montagna.

🦬 Fauna europea. Chiudiamo con una notizia decisamente più allegra: secondo Rewilding Europe, la fauna in Europa sembra in fase di ripresa grazie al successo di decenni di campagne di conservazione. (Bloomberg)

Secondo quanto riportato, le popolazioni di bisonti, alci, castori e molte specie di uccelli sono cresciute: molte delle 50 specie monitorate dall’organizzazione no profit stanno aumentando in numero e si stanno diffondendo in nuove aree del continente.

Questa scoperta, in netto contrasto con l’attuale crisi della biodiversità globale, fa ben sperare.

La fauna e la natura sono in grado di riprendersi se prendiamo le decisioni giuste e creiamo le condizioni perché ciò avvenga”, ha dichiarato Frans Schepers, direttore esecutivo di Rewilding Europe. “Questo ritorno va guardato in prospettiva, considerando le cifre molto più alte del passato — questo è solo l’inizio della ripresa”.


Alla prossima settimana! 

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