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Storia della Zecca italiana

La Zecca di Stato italiana, oggi parte dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), è attiva da oltre un secolo e rappresenta una delle istituzioni più autorevoli nella produzione di monete e medaglie in Italia. Fondata ufficialmente nel 1911, ha sede a Roma, dove ancora oggi vengono coniate le monete in euro attualmente in circolazione nel nostro Paese.

Ma la storia della Zecca italiana ha radici ancora più antiche: la Zecca di Roma, infatti, risale alla seconda metà del IV sec. a.C. e continuò la sua attività fino all’età altomedievale. Con l’unificazione nazionale, la produzione fu centralizzata e le monete assunsero un ruolo fondamentale nel costruire l’identità del nuovo Stato.

Oltre alle monete per la circolazione, la Zecca di Stato italiana realizza monete da collezione, commemorative, medaglie ufficiali e oggetti di pregio artistico, coniugando innovazione tecnologica e maestria artigianale.

La Zecca italiana è oggi riconosciuta per il suo savoir-faire d’eccellenza, testimoniato da creazioni di altissimo valore estetico e numismatico, spesso richieste anche da enti internazionali.

Origine e storia del Marengo italiano

Il termine “marengo”deriva dalla vittoria di Napoleone nella Battaglia di Marengo (1800), che portò alla diffusione delle monete da 20 franchi in Europa. L’Italia adottò questo standard e iniziò a coniare le proprie 20 lire d’oro dopo l’Unità d’Italia (1861).

Il Marengo italiano d’oro fu coniato dalla Zecca italiana tra il 1861 e il 1897. Presenta, sul dritto, il ritratto di re Vittorio Emanuele II o re Umberto I e, sul rovescio, lo stemma sabaudo circondato dal collare dell’Annunziata con rami di alloro.

Coniate dalla Zecca di Stato italiana, queste monete ebbero un ruolo importante nell’Unione monetaria latina, che uniformava i sistemi monetari di diversi Paesi europei come Italia, Francia, Belgio e Svizzera.

Le monete d’oro da 20 lire disponibili su GOLD AVENUE

Le nostre monete d’oro da 20 lire coniate dalla Zecca italiana rappresentano un connubio tra arte, storia e valore intrinseco. Che tu sia un investitore alle prime armi o un collezionista esperto, queste monete ti consentono di aggiungere al tuo patrimonio un pezzo unico del passato.

Moneta d’oro da 20 lire – Vittorio Emanuele II (Anni Misti)

• Composizione: oro puro 900
• Dritto: ritratto di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia.
• Rovescio: stemma del Regno d’Italia, circondato da rami d’alloro e quercia. Scritta “REGNO D’ITALIA” e valore nominale di 20 lire.

Un simbolo delle origini del Regno d’Italia, particolarmente apprezzato dagli appassionati di numismatica.

Moneta d’oro da 20 lire – Umberto I (Anni Misti)

• Composizione: oro puro 900
• Dritto: ritratto di Umberto I di Savoia con scritta “UMBERTO I – RE D’ITALIA”.
• Rovescio: stemma di Casa Savoia, stella d’Italia, corona d’alloro e quercia. Valore nominale di 20 lire.

Questa moneta è molto ricercata da collezionisti e investitori grazie al suo valore storico e al prezzo accessibile.

Marengo d’oro da 20 lire italiane – Anni Misti

• Composizione: oro puro 900
• Dritto: ritratto di Vittorio Emanuele II o Umberto I di Savoia, a seconda dell’anno di emissione.
• Rovescio: stemma del Regno d’Italia con corona d’alloro e quercia, valore nominale di 20 lire.

Questa categoria comprende monete coniate sotto Vittorio Emanuele II e Umberto I, entrambe espressione della nuova Italia unita. Ogni esemplare ha un fascino unico e rappresenta un tassello della storia del Bel Paese.

Scopri la nostra selezione completa di monete d’oro e trova la moneta che più si adatta ai tuoi obiettivi!

Perché investire nelle monete d’oro della Zecca italiana?

Le monete d’oro da 20 lire offrono:

• Valore storico e culturale: collezionare un pezzo che ha circolato nell’Italia dell’Ottocento significa custodire un frammento del passato.
• Oro di qualità: ogni moneta contiene il 90% di oro puro, mantenendo il proprio valore intrinseco.
• Accessibilità: rispetto a lingotti e monete moderne, i marenghi hanno un costo contenuto, ideale per chi inizia a investire.
• Diversificazione: possono rappresentare un’aggiunta interessante a una collezione o a un portafoglio di investimento.

Come conservare le monete d’oro coniate dalla Zecca italiana?

Per preservare il valore del tuo marengo italiano d’oro, ti consigliamo di:

• Conservare la moneta in una capsula protettiva.
• Utilizzare un paio di guanti di cotone per evitare il contatto diretto con le mani.
• Custodirla in un luogo sicuro, al riparo dal calore e dall’umidità.

E ricorda che con GOLD AVENUE puoi usufruire della custodia gratuitanei nostri caveau protetti in Svizzera, con possibilità di rivendita 24/7 con lo 0% di commissioni.

FAQ

Dove si trova la Zecca di Stato italiana?

La Zecca di Stato italiana ha sede a Roma ed è gestita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS). Qui vengono coniate le monete in euro attualmente in circolazione, ma in passato la zecca ha prodotto anche le celebri monete d’oro da 20 lire.

Cos’è il Marengo italiano?

Il Marengo italiano è la moneta d’oro da 20 lire, coniata tra il XIX e l’inizio del XX secolo sotto i regni di Vittorio Emanuele II e Umberto I. Il nome deriva dal “marengo francese”, moneta da 20 franchi nata dopo la battaglia di Marengo (1800).

Quanto vale oggi una moneta da 20 lire d’oro?

Il valore di una moneta d’oro da 20 lire dipende da vari fattori:

• Quotazione dell’oro sul mercato internazionale.
• Stato di conservazione della moneta.
• Rarità e anno di emissione.

Perché comprare monete della Zecca italiana?

Le monete coniate dalla zecca italiana offrono un duplice vantaggio: valore intrinseco dell’oro e significato storico. Sono ideali per chi vuole diversificare il proprio portafoglio e, allo stesso tempo, collezionare pezzi unici della storia nazionale.